Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 13 - 15 luglio 1908

356 .RIVISTA POPOLARE in economia con i raccolti in compertecipazione , non poteva dare quel reddito equo in relazione al capitale, giace hè troppo era il terreno non coltivabile in causa ddlo stagnamento. Fervevano nella mente dei giovani direttori tecnici grandi progetti di migliorie, ma non fu che nel 1892 ch'essi ebbero l'amministrazione e la responsabilità intera e diretta. S'ideò allora un progetto di scolo e prosciugamento mediante canali confluenti tutti ad un immenso bacino : progetto che, perchè presentato da giovani empirici, trovò ostacoli gerarchici molti, ma infine potè essere effettuato in sei mesi di lavoro intensissimo diuturno e notturno, in mez?:o ai miasmi malsani delle paludi, sfidati con sprezzo dagli ardimentosi lavoratori e direttori, così da poter inaugurare il gr.andioso la voro a tempo per prepasarsi all'annata agricola. Nel bacino, grandi vasche vennero assegnate alla pescicol tura; si perdette è vero in gran parte la caccia di valle , ma questo sacrificio metteva ben conto d'esser fatto. Si pensò tosto di suddividere tutto il Tenimento m tanti piccoli poderi e provvedere questi di case e stalla con criteri moderni. Pima vennero rialzate le vece hie fabbriche, alzate al piano superiore le abitazioni; provviste di pianciti, ampliate le finestre e fornite di vetrate e imposte ; aggiunto l'acquaio ed il gabinetto_. Sorse tutta nuova una bella casa ritrovo con annesso spaccio di sali e tabacchi, vendita di vino , drogheria con generi a prezzi di costo per combJo d interesse degli abitanti ddla Tenuta. [ndi si venne alle nuove fabbriche coloniche d'un unico tipo - ideato dai conduttori - veramente degno di nota. Un ampio fienile a 4 pioventi, solido ed elegante per una certa guernizione di mattonelle lavorate; la· stalla ariosa pare un salone; con colonne speciali in terra cotta economissime:, non manca la concimaia di cemento, quasi inodora (per l'abbondanza del gesso che vi viene sparso. La casa pare una palazzina, tutta rosea, -:on grandi finestre allineate: comprende dodici ambienti abbastanza vasti e ben arieggiati. Una terza piccola fabbrichetta comprende il forno - protetto da una tette ia, - il pollaio ed il porcile: nei progetto completo vi sarebbe pure la Ltvan~eria - a questo uso viene o~a adibita una stanza nella casa abitazione. Molte di ques'e fabbriche sono compiute, ed altre molte ne sorgeranno ancora per uniformarsi al nuovo patto colonico di affittanza che parte dal principio di affezionare il contadino alla terra da lui lavorata, interessandolo direttamente coll'affittanza fiduciaria, per ottenere da lui il massimo lavoro urna namente possibile, dato spontaneamente, perchè ricada per la massima pane a suo vantaggio. Di qui la spesa minima accoppiata alla produzione massima : ideale teoria ormai veduta e provata m bella persuadente realtà in questo primo anno di prova. Ecco dunque il lavoratore della terra •diventato affittuario fiduciario. Valutate le forze della famiglia viene ad_ essa consegnato quel quantitativo di terreno che si calcola possa ve - nire da essa lavorata senza aiuti di avventizi (così lo sciopero non metterà in pericolo i raccolti) e vi si aggiunge un orto per uso esclusivo. La maggioranza dei poderi sono a cultura specializzata con vigneto, canneto e bosco e si stendono tutt'intorno alla casa dcli' affittuario, e qui mi sovviene con pietà di quel povero contadino meridionale che abita a 3 o 4 ore di cammino dalla Cimpagna ch'esso lavora. Il bestiame e gli attrezzi di proprietà padronale vengono consegnati a prezzo di stima senza alcuna cauzione; - i semi ed i concimi vengono somministrati e - come altre spese - segnate quali anticipi senza interesse. Perchè quello che succede alla proprietà Cavalieri, _conscio e volente il principale, non potrà ripetersi, non solo dai no stri vicini che già persuasi ed ammirati ten,ano avviarsi per la stessa via, ma anche laggiù, nel mezzogiorno, dove quegl immensi latifondi, suddivisi in piccole frazioni, provviste di abitazioni decenti e sane, amministrate e dirette da persone all'altezza del loro compito, potrebbero essere mezzi potenti di elevazione morale e materiale di migliaia di famiglie? (r). Un gran passo sarebbe questo vers) la civ ltà, iI progresso, e la riabilitazione delle masse operaie. Perchè raggiunto il benessere materiale, con molta maggior facilità vedrete farsi strada abitudini di polizia, d' ordin.:, d'igiene: - l'educazione e I' istruzione verranno piu curate perchè meno sorge la preoccupazione del pane quotidiano, e, rialzata la condizione finanziaria anche la d•gnità dell' indiv;duo si rialza da sè, e ricerca quei beni che la portano a livellarsi colle classi più civili. ( Vita femminile italiana, giugno). ♦ Villis I. Abbot: Il nuovo Bryau. - E stato scritto che il Bryan cha sarà nominato alla ConvenLtone di Denver (2) non è pi1.. lo stes.so Bryan che alla . Convl!nzione di Chicago del 1896 fu nominato a condurre per il partito democratico la campagna pre5idenziale. In questo che si è scritto c'è unà mezza verità. Il Bryan di oggi non è più il Bryan di dod1c i anni fa. Allora egli era più giovane ed aveva più fuoco e più arditezza. Oggi egli è l'uomo che ha megiio studiato e osservato il meccan;smo sociale. Si disse allora ch'egli era quasi un' anarchico , e alcune sue ardite dichiarazioni gli da vano vera mente questo carattere, ma oggi egli è l' uomo più lontano da ogni concetto anarchico. Egli è convintissimo della autorità delle leggi, della vitalità dei corpi legislativi. Ma in questo però egli non ha mutato per niente chè , allòra come oggi, egli ritiene che molto <leve essere rinnovato e riveduto nella nQstra legislazione. Allora egli diceva questo con forme violenti, oggi lo afferma con maggiore ponderatezza e più serenità. La questione dell'argento è quella veramente su la quale le idee di Bryan sono mutate. In questo egli ha dovuto modificare le sue idee in seguito alla scoperta dei nuovi giacimenti di oro, i quali ne hanno correi ta la scarsezza che dava a lui la ragione ddla campagna argentista nel 1896. E naturalmente non c' è, oggi, in lui la più lontanissima idea di fare risorgere questa questione· ormai liquidata dai fatti. E si deve notare e bisogna tener conto anche di alcune di • chiarazioni di Jay Gould, che l'opinione pubblica ha cambiato più di lui pdchè ha accettato che le banche possono emettere. moneta &,ugaranzia di azioni ferroviarie, commerciali ecc. dietro una approvazione del Ministro Je[ Tesoro, Quando si pensa alla violenza con la quale fu combattuta la campagna del 1896 non si può fare a m~,o di considerare il cammin fatto dall'opinione pubblica da allora ad oggi. Lo attuale Presidente Roosevelt è molto vicino al Bryan di allora. Molte delle idee del Bryan di allora sono state accettate dal partito repubblicano che allora le combattette furiosamente. La critica alla Suprema Corte è fatta oggi dal partito Repub blicano stess •; la ·tassa su la rendita che il partito repubblicano ha accettato, che è in vigore in parecchi Stati , che è caldeggiata dal!' attuale Presidente è uno degli articoli del programma Bryanista del 1896 allora schernito e furiosamente avversato. Si dice che Bryan ha abbandonato molti dei suoi antichi ideali. In un certo senso Bryan è oggi un uomo nuovo. Quando fu nominato nel 1896, con appena l'età per essere Presidente egli conosceva soltanto il suo paese. Oggi egli ha visitato molti Stati del!' Unione, ha esposto a milioni di uomini il programma ( 1) li perché è presto detto : mancano in Sicilia e nel mez - zogiorno i capitali, l' acqua , le strade e la sicurezza delle campagne ... (2) Egli difatti è stato nominato. N. d. R.

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