Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 12 - 30 giugno 1908

... RIVISTA POPOLARE 315 Il reazionario e inutile disegno di legge sullo Stato giuridico degli impiegati è passato -:on una enorme maggioranza: soli ventisette deputati votarono contro tra oltre 300 votanti! E ciò dopo una lunga, vivace ed elevata discussione alla quale pre-. sero parte soltanto i deputati di Estrema sinistra' ai quali nel voto si unirono due o tre deputar degli altri settori della Camera. La legge essendo stata votata si potrebbe credere che sia oramai inutile ogni osservazione in proposito ; ma così non è. Giova, ad ammonimento degli impiegati specialmente, giova spiegare perchè in un momento che non è di reazione vera la Camera abbia fatto accoglienza cosi favorevole ad un disegno di legge che era intrinsecamente cattivo per le disposizioni reazionarie o inutili ed anche per la sua redazione ambigua ed inelegante. Oh di quanto superiore, sotto tutti i rapporti, e con particolarità dal lato della forma semplice e chiara, il progetto ClemenceauDessaigne presentato in Marzo 1907 e che deve ancora essere discusso I Lo spirito reazionario si annida in parecchi articoli della legge votata, che non ho bisogno di enumerare e <li criticare, dopo la esauriente discussione iniziata da Barzilai colla pregiudiziale, continuata da quasi tutti i deputati presenti del1' Estrema e ch'è stata una fatica particolare di Filippo Turati, che, com'è il patrono degli impiegati è stato pure il cireneo della loro difesa. Che la legge votata sia reazionaria se non altro basterebbe a dimostrarlo il fotto che contro gli articoli più caratteristicamente tali si sono levati giornali conservatori come la Stampa di Torino e scrittori, specialisti illustri in diritto costituzionale, come il Mosca, ch'è il più dotto, più ìogico e più sincero sistematore dei principi del conservatorismo. Nella meschina difesa che del progetto fece l'oo. Giolitti, lasciò intravvedere che il regolamento avrebbe chiarita e migliorata la legge. Ora da che mondo e mondo in questa nostra Italia i regolamenti servirono sempre a peggiorare ed a dare interpretazione più restrittiva alle leggi. Solo in questa occasione dovremmo avere la eccezione in senso contrario? Nessuno ci crede; e non ci può credere sopratutto chi sa che la legge votata non è che il reiolamento già in vigore per gl' impiegati del Ministero dell'interno ..... A quali inconvenienti, a quali abusi potranno dar luogo gli articoli più reazionari e specialmente il comma e dell'art. 14, il comma g dell'art. 22 e il comma g dell'art. 25 (1) è facile prevedere. ( 1) Art. 14. S'incorre nelle revocazione dell'impiego indipendentemente da ogni azione penak: ..... e per mancanza contro l'onore e per qualsiasi mancanza che dimostri difetto di senso morale. Art. 22 •.. la sospensione dell'impiego e dallo stip..!ndio può essere inflitta . . . . . . g per qualunque manifestazione collettiva, che miri a fare illegittima pressione sull'azione dei superiori o a diminuire l'autorità ... Art. 25. S'incorre nella destituzione, indipendentemente da ogni azione penale: ..... g per offese alla per ona Re, alla famiglia reale, alle Camere legislative e per pubbliche manifestazioni di opinioni ostili alle vigenti istituzioni. Sono immaginari i pericoli e gli abusi intravvisti nella intèrpretazione? Chi riflette al caso Bong hi, ex ministro, consigliere di Stato, autorevolissimo politico, illustre scrittore, che fu dall' on. Giolitti sottoposro a j procedimento disciplinare per gli articoli pubblicati nella maggiore rivist'.l italiana, nella Nuova Antologia; chi ricord1 il caso Pan taleoni, cioè del più illustre economista italiano , di un uomo rettissimo e niente aflatto sovversivo, denunziato da Gia"nturco al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per una innocua lettera pubblicata nel Secolo, converrà facilmente che l'inverosimile divenne realtà in tempi, nei quali i ministri non avevano a loro disposiziane la legge sullo Stato giuridicodegli impieiati votata in Giugno 1908. Vero è che , con o senza tale legge, a seconda che i tempi volgeranno alla reazione o alla libertà gl' impiegati saranno compressi o lasciati liberi nelle loro opinioni e manifestazioni. E allora perchè legiferare in una materia per così dire imponderabile, quando l'esperienza stessa italiana ci insegna che c'era modo d' infrenare il sovversivismo anche senza legge sullo Stato giuridico ?... Si dica lo stesso sull'art. 3° che riguarda la incom patibilirà del funzionario a spèndere la propria attività, con o senza lucro, al di fuori del suo ufficio. Questo articolo colpirà i più onesti , i più volenterosi, che saranno antipatici ai loro superiori, li priverà dei proventi che onestamente si procurano e coi quali provvedono alla sussistenza della famiglia. Ma non servirà certo pei pezzi grossi, sulla cui condotta il governo chiuderà non uno, ma quattro occhi; come li ha chiusi mentre avrebbe dovuto tenerli aperti sul caso ..Avena , che venne illustrato nella Propaganda di Napoli; e per chiuderli bene il governo del tempo fece inchieste e contro inchieste, che rappresentano una delle più sfacciate mistificazioni della burocrazia e della partigianeria dei ministri. Lo ricordai alla Camera nel mio discorso sullo Stato giuridico , che fu soppresso nei giornali in seguito allo sciopero giornalistico provocato dallo incidente Santini e nessuno fiatò: nè il ministro della Pubblica Istruzione, nè i due miei colleghi Arlotta e Guarracino che, certamente in buona fede dell'Avena altra volta avevano prese le difese nella Camera. Non mi nascondo però, che qualche provvedimento tendente a infrenare l'azione dei grossi pa" paveri era necessario. E' uno scandalo che dura da lungo tempo quello degli alti funzionari , specialmente dei Consiglieri di Stato, che godono di grosse prebende, figurando nei Consigli di Amministrazione di certe socìeta non sempre lontane dal Codice penale, senza prestarvi opera efficace e servendo come specchietti per le allodole ; e dura da troppo tempo lo scandalo di magistrati e Consiglieri di Stato, che fanno parte di Commissioni arbitrali ... contro lo Stato. Informi il lodo arbitrale tra lo Stato e i costruttori del Palazzo di giustizia ... Ma da questo ad impedire che un modesto impiegato a 100 lire al mese se ne procuri altre 50 sgobbando nelle ore libere dell' Ufficio o che spenda la propria attività gratuitamente, in favore di una cooperativa ci corre. Oh I se si corre ...

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