I ... R I V I S T A P O P O L AR E Lo stesso è nel commercio della carne fresca. Non sono aumentati i prezzi dei pezzi inferiori - anzi ci si afforma che ribassarono poichè il pubblico li lascia sempre più - mà son aumentati del 20 e 25 o/ 0 i pezzi di scelta , poic he la domanda è più importante nel 1907 che nel 1901. Lo stesso si produce pei tartufi quantunque sia considervolmente aumentato il volume della loro produzione. Il rialzo del prezzo delle uova non è significativo? Noi abbiamo importati nel 1901 95.933 quintali di uova esportandone 240. 168. cioe 288.480.000 uova valutati a 0,534 la dozzina, Nel 1907 l'importazione è salita a 308.641 quintali valutati a 0,72 la dozzina ali' importazione e 0,82 all'esportazione. Il da zio di 6 franchi sulle uova importate non è dunque responsabile del rialzo di 0.25 per dozzina, o circa il 40 °lo constatato sul prezzo. Forse i nostri polli indigeni fanno meno uova? No: ma sotto l'influenza del rialzo le nostre massaie hanno messo meno uova a incubare e da qui una diminuizione del prodotto che coincise coll'aumento della domanda. La tavola seguente ci indica in quale proporzione ìl consumo di ova ha aumentato a Parigi tra il 189 1 ed il 1906. CONSUMOMEDIOANNUOdi un abitante di Parigi secondola statisticaufficialemunicipaleper gli anni 1891e 1905 NATURA 1091 1906 Differenza censimento censimento per il 1906 DELLEDERRATE 2,447,957 ab. 2,763,393 ab. Quantità I °lo Pesce Kg. I I I I 78 16,574 + 5,396 48,2 Ostriche )) 3,839 3,864 - 0,075 1,9 Pollame e caccia )) 10 ,595 10,738 + o, 143 I ,4 Carne e salumi )) 73,873 77,36o + 3,487 4,7 Burro ll 8,164 8,848 + 0,275 3,3 Sale )) 7,067 7,397 + 0,330 4,7 Formaggio secco li 2 ,357 2,848 + 0,491 20,7 Uova Numero 189 256 + 67 35,5 Sidro Litri 4,5 2 2,22 - 2,30 5o,9 Birra )) I I ,49 27,01 + 15,52 135 Alcool dato al consumo totale Ettol. 173,5 2 7 124,180 - 49,347 29 Alcool per abit. Litri 7, 0 9 4,49 - 2,60 36,6 Vino dato al consumo Ettol. 4,492,780 6,490,804 + I ,998,024 44,4 Vino per abit. Litri 183,53 234,88 + 5 1 ,35 2 7,9 Gli anni 1891 e 1906 essendo comparabili tra loro poichè la popolazione parigina è stata ufficialmente censita in quegli anni, la tavola dimostra come questa popolazione ha consumato 189 uova in media nel 1891 e 256 nel 1906, cioè un aumento di 67 uova, ossia il 35 °fo. Troviamo un aun,ento per tutti gli articoli salvo per le ostriche, (diminuito per il timore della tifoide) per il sidro e su tutto per l'alcool e he è detronizzato dal vino. Il consumo dell' alcool è in effetti diminuito di 2 litri 60 per abit. o del 36 °/ 0 mentre quello del vino è aumentato di • 15 litri. osia 28 °/ q· E'precisamente il risultato che le leggi sullo .sgravio delle bevande igieniche volle raggiungere. La tavola precedente stabilisce in modo indubitabile che i Parigmi hanno consumato per abitante più prodotti alimentari nel 1906 che nel 1891. Lo stesso fenomeno ha dovu~o prodursi per la Francia tutta giacchè la statistica ufficiale ci fornisce i dati seguenti : Zucchero, Caffè e cacao consumati in Francia nel 1891e 1906 1891 1906 Aumento nel 1906per Totale per ab. Totale per ab. abitante Quint. Kg. Qulnt. Kg. Kg. °lo Zucchero 4,202,810 10,9 15,748,030 14,6 3,7 34 Caffè 7° 1,473 I ,8 978,431 2,5 0,7 39 Cacao ~4i,99 1j o,37 234,028/ 0,52 0,15 41 ll_uesto piccolo statino mostra con le condizioni generali della esistenza si sono di molto migliorate in Francia tra il 1891, e il 1906 ; e perchè non esista dubbio al riguardo, soggiun geremo che durante lo stesso periodo la quantità di carbon fossile consumato per tutti i bisogni della popolazione francese è salito da 35,192,000 tonnellate a 53,206,000, ossia un aumento del 48 0/ 0 per abitante; l'importazione del cotone da 1,763,000 quintali a 2,438,155 con un aumento del 35 °/0 per abitante ed infine che le entrate di rame in verghe son salite a 654,907 quintali nel 1906 contro 298,708 quintali del 1891; coli' aumento cioè del 110 °/ 0 per abitante. A quest' indice generale possiamo aggiungere qualche fatto particolare su Parigi. Nel 1891 la Metropolitana non funzionava ancora; nel 1907 trasportò 194,825,282 viaggiatori che pagarono 34,038,990 fr. E occorre osservare che le entrate degli omnibus, tramways vetture non sono state inferiori a quelle del 1091. Le somme ingaggiate al Paris Mutuai su tutti i campi lii corse furono 102,510,528 fr. nel 1891, nel 1900 raggiunsero 321,625,000 per tutta la Francia , dei quali 295,476,000 per Parigi e 26,149,000 per i Dipartimenti. La statistica delle contribuzioni dirette nel 1906 (non avevano ancora le cifre del 1907) ci dice che circolavano in Francia 17,358 vetture automobili con una forza di 179,264 cavalli, Il prt:zzo di compera di questi automobili non era inferiore a 1000 fr. per cavallo, ossia una spesa per primo impianto di circa I 80 milioni di fr., la spesa annua d' esercizio e man tenimento può essere valutata in media a 8000 fr. per macchina e costituisce una spesa permanente di circa 140 milioni per anno; che non esisteva nel 1891 e che non è stata compensata che molto debolmentt: dalla diminuzione dei cavalli di lusso. Ora questi son tutti fatti visibili ma a quante centinaia di milioni si sievano le spese supplementari provocate dal miglio. ramento del!' alimentazione e delle condizioni di vita privata di tutte le categorie di cittadini dal rialz.o dei salari, di operai ed impiegati e domestici e su tutto per gli oggetti di lusso, che l'accrescimento enorme della domanda, sia d'origine francese sia straniera, ha spinto a prezzi insensati ? Breve: non è da mettere in dubbio che la Francia, per lo insieme dei suoi bisogni e dei suoi piaceri, ha molto più speso per abitante nel 1907 che non nel 1891. Che cosa prova ciò? Due cose : 1 ,° Che la produzione indigena che dà sotto forme diverse soddisfazione alla maggior parte dei bisogni e dei piaceri è stata molto più importante nel 1907; 2.0 Che i consumatori francesi, nella loro collettività hanno m~lto più risorse per soddisfarli. A questi primi risultati conviene aggiungere uno sviluppo considerevole del risparmio e della fortuna pubblica. Per conseguenza il Regime doganale del 1892, proteggendo razionai· mente il lavoro nazionale ha stimolata la sua energia, ha aumentata la sua potènza di produzione e le sue sorgenti di entrata; ha, per ciò spesso, largamente contribuito ad accrescere il pubblico benessere nel nostro paese ed è dunque manifestamente contrario alla verità delle cose pretendere - come i dottrinari del libero scambio assoluto fanno volentieri - che questo regime è stato di nocumento ai' grandi interessi del nostro paese (Economiste Européen, 22 maggio) . ♦ Louis Proal: L'uflfolo del potere giudiziario nelle Repubbliche. - L'indipendenza della magistratura è la garanzia più efficace dei diritti dei cittadini : ad eaaa Hume attribuì la grandezza dell'Inghilterra. L'importanza della giustizia non era minore in Atene, cioè in uno Stato repubblicano e democratico. Dinanzi ai giudici ateniesi si poteTano
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