320 RI V I S T A P O PO LA'RE A prescindere da ogni altra considerazione, è inutile fare il viso torvo ali' inevitabile; ora il lusso va annesso e connesso colla proprietà privata come la pelle al corpo, ed al più lo si deve accettare come uno dei difetti di essa. Anche socializzandosi i mezzi di produzione colla formula « a ciascuno secondo il suo merito >> o « secondo il suo lavoro >> si avrà 1a diseguaglianza dei redditi, e q1J-indi dei consumi, che esisterà fino a quando vi saranno uomini, i quali potranno appagare i bisogni superflui, perchè i bisogni umani sono indefiniti. Non per nulla Schopenhauer fondò sull'incessante desiderio dell' animo umano mai soddisfatto la filosofia del dolore. Col tempo potrà cesssrc l'ostentazione del lusso fondata sulla vanità, ma potranno aumentare le altre categorie di consumi. 11 lusso però può anche avere un utile economico mediato, pe-rchè è una delle forze che spinge allo aumento della produzione. Gli uomini non hanno tutti gli stessi sentimenti, e bisogna utilizzarli quali sono. Alcuni lavor~no solo per avere il gusto di accumulare, altri per amore dei figli, altri per uno scopo filantropico, forse per lascia re la loro proprietà ad enti di beneficenza, ed infine altri per potersi procurare oggetti di lusso. Se un uomo con un reddito originario n, spinto dal desiderio di procurarsi oggetti di lusso, si sforza di utilizzare meglio i propri cspitali personali e reali per aumentare il suo reddiw, e giunge ad ottenere un reddito di 3n, è chiaro che, pure adibendosi questi nuovi prodotti a consumi di lusso, la società avrà sempre guadagnato, perchè avrà sempre a sua disposizione una produzione maggiore molto superiore all'aumento di 2n conseguito dal produttore come prodotto netto, essendo ovvio che quest' ultimo è molto meno del prodot~o lordo, e che la società vive su quest'ultimo prodotto. Sarebbe sempre meglio, se tutta la maggiore produzione fosse impiegata nel ramo delle merci utili, ma è già tanto di guadagnato che è stata prodotta, laddove, senza l'obbiettivo di una vita più lussosa, sarebbe mancata la spinta a produrre dì più. la societ?i ha perduto nulla, Tizio avrebbe diversamente impiegato i propri capitali, se Caio non avesse sciupato la sua proprietà, e la società avrebbe avuto maggiore capitale. Ma socialmente nemmeno è perduto tutto quello che appare perduto, dovendosi detrarre dalla perdita sociale, ciò che è stato economizzato da coloro ai quali Caio ha dato il suo danaro per le spese da lui profuse. Con ciò non vengo a dire che la società debba incoraggiare i prodighi, e non abbia il diritto di inabitarli, il prodigo indica lo stato acuto di una malattia, e la società fa bene a porlo nell' impossibilità di nuocere a sè ed ad altri, egli può anche far parte di una famiglia che sa curare i proprii interessi, laddove il lusso del quale parlo è quello che costituisce una c~ratteristica delle famiglie rie• che buone soltanto a disperdere la ricchezza. Ria,sumendo il lusso per sè stesso è sempre un male, perchè distrugge le materie prime e diminuisce l'ammontare delle merci utili, non è necessariamente connesso all'ineguale distribuzione dei redditi, e può, in alcuni casi, essere un bene per gli effetti indiretti che produce. FRANCESCO LEONE L~ arbitratonei conflittiaorarii e i disegnidi leggeAlessio,Bissolatie Niccolini Non dispiacerà al lettore della Rivista che io qui riproduca una parte delle o8servazioni che svolsi in una conferenza tenuta a Milano presso la Società agraria di Lombardia che me ne aveva fatto cortese invito. Che il tema, in tanto infuriare di scioperi e in tanto discorrere di arbitrati, sia di attualità vivissima è evidente. Ma, per me, esso offre un'altra particolarità che me lo rende particolarmente interessante. L'argomento che si presta molto bene a mettere in chiaro quale sia, per sè medesima, la forza della legge scritta, in relazione alla natura e alle sentenze proprie delle cose e degli uomini a cui la legge intenda provvedere. • E, quando si tratta di ricche famiglie che. nulla producono, ma pensano soltanto a consumare, il lusso può anche riuscire utile alla società in modo mediato? Anche in questo caso può avere un'utilità mediata, percbè, apportando la_ rovina, fa discendere dalla élite gli clementi che non sono più 'degni di appartenervi. Il Pareto, nella sua magistrale opera . Stanno dinanzi alla Camera dei deputati tre disesu i sistemi socialisti, dopo avere rilevato essere un gni di legge che hanno per iscopo di disciplinare i fatto riconosciuto che gli elementi della classe su- conflitti agrarii e indirizzarli per soluzioni pacifiche. periore, della élite degenerano, dopo un certo tempo, È caratteristico che siano tutti e tre di iniziativa dimostra che le civiltà orientali decaddero perchè parlamentare e provengano da tre diversi settori. Per la loro organizzazione, col rigido sistema della inalterabilità delle caste, non permetteva agli elementi i conservatori e affini c'è il disegno dell' On. Giorgio migliori delle classi inferiori di occupare il posto Niccolini, pei radicali quello Alessio, per i socialisti degli elementi degeneri della classe superiore. quello Bissolati. Quando un'organizzazione sociale è così formata, L'origine parlamentare diretta e la partecipazione o le classi soggette, guidate dai loro elementi mi- del tre partiti, che possono considerarsi come sintesi gliori, hanno la forza di spazzare la classe al potere e la civiltà è salva; 0 se non hanno questa di tutta la Camera, dimostrerebbero, se pure è lecita forza, la civiltà perisce come accadde alle civiltà tale induzione, quanto vivi timori, e procupazione, orientali. Al contrario, quando é possibile la cir- siano destati dai conflitti rurali, cosi diffusi e tenaci. colazio1 ..c. lra i componenti delle varie classi, i e come timore e preoccupazioni siano comuni a tutti migliori elementi delle classi inferiori prendono i partiti e a tutte le categorie di interessi, cioè sia a posto nelle classi superiori, e l'opera di rinnovazione sociale avviene lentamente e pacificamente. coloro contro cui si sciopera (i conservatori) sia a. 11 lusso delle famiglie ricche agevola questo pro- quelli che cogli scioperanti sarebbero idealmente unices~o, _facendo passare_ la ricchezza da mani, non. ca: ,.,ti (i socialisti), sia anche a coloro (i radicali) che, per pac1 di- altro che a distruggere ad altre capaci d1 Jlla loro posizione e funzione simmetrica, sono più porfarla aumentare. 'l . d b 1 h' , l 11 b tt Pur troppo in questo passaggio molto va perduto, I tat1 a are una. otta a c~rc 10 e un~ tra a ~ o e, non b~sogna las~ia:si i~1ga~na~e dall~apparenza, ~~n, a ~ar? - per dirla con più degno hnguagg10 - da perche la propneta d1 Ca10 e acquistata da ·T1z10 pac1er1.
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