218 RIVISTA POPOLARE del lavoro hanno una grande importanza, sopratutto nello in - teresse delle classi operaie; intanto il partito e le organizzazioni che dovrebbero rappresentare e difendere il proletariato le rrascurar,o. Le curano maggiormente, invece, le classi industriali e commerciali, che hanno compreso tutti i vantaggi che se ne possono ritrarre. Ciò che loro fu dimostrato dalla crisi del t900. H bisogno di una statistica del mercato del lavoro fu ufficialmente riconosciuta e sin dal 1903 l' ufficio imperiale di statistica in Germania pubblica ogni mese nel F eichsarbeits bi att tutto ciò che adesso si rift:risce ( 1). Queste informazioni ufficiali sono tnteressanti ; ma ne occorrono più rapide e più particolareggiate e potrebbero darle i privati. Gli operai si dovr'- bbero convincere delle grandi utilità d 'ist'tuire per proprio conto uffici d'informazione sul mercato del lavoro, onde condurre bene la lotta di classe senza sentimentalismi e senza la - sciarsi guidare da utopia ; ma fondandosi sulle previsioni ragionevoli basate sulle conoscenze delle condizioni reali e sul rapporti tra domande e offerta di lavoro. (So,rialistische Monat schefte. 1908. Fase. 3. 0). ( 1) li Bollettino de/I' uffirio del lavoro in Italia pubblica numerose 11otizie del mercato del lavoro. Ma quanti le leggono? N. d. R. + R. Romme : Il segreto del sessi. Maschi o femmine? - Si çlice che Guglielmo II0 sia fiero dei suoi sei figli maschi mentre lo Czar si mostrò desolato quando ebbe quattro _ femmine l'una dopo l'altra. È innegabile che tutti hanno una preferenza pei maschi. Si può ottenere la felicità di avere i figli che si desiderano? Pare eh e la natura conserva ancora il suo segreto ; ma certi fatti permett1.no di pensare che in questa materia esista una regola, forse anche una legge, alla quale I' umanità ubbidisce ciecamente. Un dotto , van Lint, ha formulato così questa egge: il piu debole dei sposi jq. a sua immagine i.figli. L'opi. nione volgare io vece ritiene che il sesso si modellerebbe su quello del sesso più forte e più vigoroso. Alcuni fatti darebbero ragione a Van Lint. Ad esempio dopo le guerre Napoleoniche in Francia, dopo la gut:rra franco-germanica 1870-7 1 in Prussia (1), presso •i Maorì della nuova Zelanda le nascite di sesso maschile furono più numerose cieli' ordinario, perehè le grandi mortalità dei maschi più vigorosi ha lasciato i più deboli come riproduttori. Con ciò la natura pare che voglia provvedere alla conservazione del sesso che verrebbe a mancare. Parimenti nei matrimoni nei quali lo sposo è molto più vecchio della sposa e quindi più debole prevalgono i maschi. Le statistiche di Sadler lo llttestano: quando il padre è più giovane della madre per 1000 femmine si hanno 865 maschi; cresce il numero dt:i maschi a misura che I' ttà del marito supera quella della moglie. Quando lo sposo ha 16 anni e pm al disopra della sposa per 1000 femmine si hanno 1632 maschi. Le statistiche di Hofaker e la Bibbia (nascita di figli masc.hi de Loth, Abramo, Noè vecchi) confe.mano. Le gravidanze che si seguono rapi iamente indeboliscono la madre e danno la prevalenza di femmine; ciò, che avviene pure quando il concepimento avviene nd periodo delle crisi mensili n:ille quali la donna è più debole. Gli allevatori pare che conoscono il fatto ; perciò salassano il toro se vogliono un maschio e la vacca se vogliono una femmina. Il Dr, Billon cita questo fatto: in Egitto una tribu catturò alcune centinaia di ( 1) Anche in Francia dopo la guerra del 1870 - 71. Invero le nascite maschili nel quinquennio 187 1 -75 salirono sul quinquennio 1866-70 da 1048 maschi a 1050 maschi per 1000 femmine. N. d. R. donne ; 482 di esse durante il tragitto divennero gravide; nacquero 403 femine e 79 maschi. Nella vita ordinaria a delle migliaia e milioni di coppie intervengono cause d' indebolimento di uno dei due sposi , che passano del tutto inosservate e che servono a spiegare le deviazioni dalle leggi di Van Lint. Intanto ecco due altri fatti riferiti dal Dr. Quintard. Una signora aveva avuto &:inque femmine Ji segu·to; ammalatosi il marito di bronchite ed indebolitosi ebbe finalmente un 1paschio. Un ufficiale voleva un maschio e credeva di riuscire dandosi alla ginnastica atletica ed alla relativa alimentazione E gli nascevano invariabilmente delle femmine. E se si riuscisse a procreare i sessi a volontà non ci sarebbe il pericolo di vedere di venire troppo rare te femmine? Il pericolo è immaginario : in tal caso i genitori avrebbero interesse a procreare delle femmine ! ( La Revue, 15 aprile). + Cesare Cagli : Il 1,roblema della Bastllcata ed il decentramento amministrativo, L'organtzzazloue ammlntstL-ativa. italiana ed li decentra1nentoII problema politico-sociale più grave ,lell'ora presente, per il suo problema di generalità e di urgenza, è, a nostro avviso, un problema di ordinamento amministrativo. [ provvedimenti decretati dal legislatore in base a premesse teoriche ed a discussi?ni astratte, ritraggono la loro maggiore efficacia dal lor o adattamento al?e diverse condizioni sociali, dalla loro attuazione pratica, funzioni queste assolutamente proprie del potere am ministrativo. Nei nostri sistemi però è interven;.ita, per la deviazione dai corretti princip1i del costituzionalismo inglese, iniziatasi nella organizzazione burocratica francese, un:t confusione tra potere amministrativo e legislativo, che trova la sua origine nella poco chiara concezione del sistema di Gabinetto e nella poco precisa determinazione delle funzioni di Governo. In conseguenza, di questa deviazione, il Parlamento, anzkhè una funzione di direzione, di vigilanza e di controllo, per mezzo del Gabinetto esercita un' ingerenza eccessiva nel funzionamento del!' Amministrazione, e si stabilis'=e un sistema assolutamente accentratore, fondato su un concetto fittizio ed assurdo di responsabilità ministeriale, per il quale il ministro è tenuto a rispondere di una quantità di atti, di cui hrse non può avere per il numero e la mole nemmeno una superficiale, e si crea invece una burocratia indifferente, spesso inutile e senza idealità, perchè priva di personalità e di responsabilità effettiva. I difetti della nostra organizzazione sono aggravati dalla confusione tra funzioni diretti ve ed esecuri ve, tra la vera funzione superiore amministrativq di concetto e quelle secondarie, di semplice applicazione e d' ordine ; dalla difficile e spesso poco razionale distinzione delle competenze tra i varii uffici ed i vari Ministeri, che importa frequentissime ripetizioni ed intralci nella trattazione di una stessa pratica (ad es., una concessione di acque pubbliche, anche di secondaria importanza, devono intervenire oltre gli uffici provinciali del Genio civile, del!' In.. tendenza di finanza e della Prefettura, il Ministero dei lavori pubblici, la Direzione generale delle ferrovie dello Stato, il Ministero d'agricoltura e quello delle finanze); dall' infelice sistema dei nostri organi chiusi, che costringe a continue modificai.ioni per riparare all' immobilità e pone gli impiegati, specialmente nelle a,mministrazioni ristrette, in uno stato di perpetuo antagonismo ; dalla scarsa autorità dei capi d'ufficio verso gl' impiegati dipendenti, per la mancanza di una vera e diretta facoltà di premiare e di punire, e per le inevitabil influenze estranee ali' Amministrazione. Come correttivo ai mali della nostra organizzazione burocratica e come difesa dal pericolo della corruzione politica fu invocato da tempo il decentramento, che, fu preso anche· come programma di battaglia dei partiti progressisti e democratici. • 'I
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