Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 6 - 31 marzo 1908

144 R I V I S T A P O P O L AR E coltà che non sono risolvibili altro che con un r.am- da differenza di lingua e di religione aveva f acilitato biamento radicale della organizzazione economica del il compito dei due imperi, e il PangPnnaoi8mo s' era paese, il che, bisogna convenirne, non può essere adot- avvantaggiato dalle lolte dei diver.:1i popoli p er intil - tato da un governo che, per quanto sia liberale, non trarsi dovunque e rìiventare dovnnque preponderante vuole e non può essere rivoluzionario. mentre i piccoli vantaggi, abilmente la-;ciati guadagnare Durante la discussione del progetto del Wilson uno doma.va la illusione volta a volta ai Polacchi o t1.gli dei dep11tati del Partito Operaio Indipendente Ramsay Czbecbi, ai Ruteni di essere i padroni della situazione. Mac-Donald ha fatto notare che la spesa per procurare E nelle provincie Balc.-1.nicbe la medesima politica lavoro a mantenimento agli attuali disoccupati noni ,otteneva~ i medesimi snct..:e:;siSerbi : contro Bulgari; oltrepasserebbe la spesa di costruzione di un Dread- Montenegrini contro Erzegouesi e via di seguito ; e nonght all'anno, e se ne trarrebbero indubbiamente di tutte le lotte intestine chi si giovava realmente molti maggiori vantaggi ciò che è vero, ma può anche senza nulla perdere era il Pangermanismo che in noessere, anzi è, illogico. ._ me dellla lotta per la civiltà, il famoso Kulturkampf La proposta del Wilson parte da una premessa giu- di Bismark, prepara il terreno alla conquit:1ta terri • stissima: - Ogni nato di donna purchè abbia voglia toriale con la lenta germauizzazione degli elementi Slavi di lavorare deve poter trovare lavoro che gli dia da che fanno parte - più o mPno volontaria - degli imvivere; ed ogni nato di donna ha diritto di trovare peri Germanico ed Au8tro-Ungarico. la sua vita nella società - questo è un principio di Finora la Germania era riuscita a mascherare la progi11stizia che nessuno può negare e nessuno ha negato pria. azione agli Slavi stessi, mostrando la Russia mai. Ma come applicarlo? Nel suo secolare procedere come il grande oppressore dei Polacchi ; oggi la conla società s'è venuta svolgendo in modo che i fatti dotta della Germania in quella porzione di Polonia contraddicono il principio: nella società il nato di donna che le appartiene, comiuci.-1. aq aprire gli occhi agli può anch0 non trovare riconosciuto o assicurato il suo Slavi. E più che una infamia (e l'è difatto) la Ger- diritto alla vita; il nato di donna può anche volendo manizzazione della Polonia è un errore, un gravissimo non trovare lavoro: e allora? errore poiohè mostra agli Slavi ove ed a che tenda la John Burns rispondeudo appunto ad una osserva- politica del Pangermanismo. zione dell' Henuerson nel corso della discussione ha Sarebb~ prematuro dire che siamo alla vigilia della fatto notare che l'apr,licazione della proposta del Wilsoo rinnione di tntti gli sforzi slavi contro il Pangerwarovinerebbe le società di mutuo soccorso, e quel che nismo;. ma poichè i segni chiari di una agitaz ione in è peggio finirebbe per sfasciare i sindacati operai, i questo senso si rivelano, poichè i primi accenni di un quali sono la forza difensiva dei lavoratori, senza tal fatto non sono orrnai più da mettere in dubbio, riuscire ad una oµera efficace per derimere la miseria· è bene segnalare fin d'ora il fenomeno poichè potrebbe della disoccupazio11e. E una dichiarazione dello Asquith- essere utile a certe popolazioni italiane seg11ire quei} futuro capo del Gabinetto Inglese in sostituzione sta evoluzione del pensiero Slavo contro il Pangermadi Campbel-Bannermann - ha portato anche più alto nisrno, e quando occasione fosse, essere lii caso di saper il dibattito dichiarando che lo Stato non ha il diritto- µrofittare di ciò che l'atteggiamento 1111ovodelle poe non lo ha difatti, chè sarebbe lesivo della libertà polaziooi Slave potrebbe offrire di vantaggioso all'Italia. individuale - d' intervenire col controllo proprio nel problema e nello svolgimento della produzione, chP-, a meno di voler essere comunista, deve rimanere basata su le leggi economiche del massimo vantaggio col minimo dispendio, e della offerta e della domanda. Naturalmente lo Asquith ha riconosciuto la gravità del problema, ed ha perciò accettato l'emendamento preseutato dal Madhison riconoscente l' nrgenza dei provvedimenti seri e radicali a favore dei disoccupati. Naturalmente i socialisti sono furibondi contro Iohu Burns che ha parlato contro il loro p1·ogetto, ma questa discussione ha servito loro per l'inizio della tattica che praticarono, guidati da Parnell, per alcun tempo gli Irlandesi. Infatti la votazione sul progetto Wilsoo respinto da 265 voti contro 116 dimostra che la maggioranza liberale comincia a sgretolarsi. La loro nuova tattica sarà dunque quella di agire in modo nelle elezioni che_ i due partiti classici della politica Inglese, liberali e conservatori, abbiano una quasi egual forza numerica in parlamento cosi che i socialisti anche in pochi, possano alleaudosi agli uni o agli altri secondo le necessità del momento, far traboccare la bilancia in favore degli uni o degli altri, strappando co::1i una serie continua di cooces:::1ioni.Una simile tattica non è di facile applicazione, q11a11tunqne sia possibile. + Gli Stavi ~e Il Pangermanismo.- La tattica brutale del governo tedesco contro i Polacchi che si vogliono addirittura germanizzati . comincia ad avere un effetto che, probabilmente il principe di Bulow non prevedeva· C'è un riveglio Slavo contro il pericolo Pangermanista. Finora la politica dell'Austria e della Germania, di mettere uua contro l'altra le popolazioni Slave, Silesiani contro RutPni ; Czhechi contro Croati e Polacchi e viceversa era riuscita assai bene. L'opera lenta della nemicizia, aiutata da interessi economici, + La bava del rospo. - C' Mà L1navolta uu ro spo, che per .farsi uotare in mezzo agli altri animali aveva fatto di tutto. Prima s'era me.➔so con le bestie dispettose 0he non rispettano la legge e poil:hè egli era un bel rospetto dalla pelle ben lucida e ben viscida e che sapeva secernere una bava molto vi:::1coi:;a sul suo passaggio, fo subito considerato un rospo di valore eccezionale. Quando vide però che le bestie dispettoAe non si adattavano a tollerarlo per capo-che capi non ne volevano - andò allora ad imbrancarsi con gli animali sacerdotali, lustrò gli artigli all'Ibis, ri · pull la coda alla vacca bianca, e si volle anche fare :::1turiografodel mite agnello, ma non gli riusciva a farsi notare tanto bene q11aoto un aquilotto di buona razza che di tanto in tauto mette,;a il terrore e la confusione fra le bestie care agli Dei, e, senza volere esser capo. poichè aveva buoua penna era amato e considerato fra le bestie diritte che non rispettano altra legge che quella della natur11., la quale è giustizia. Or'avvenne che codesto aquilotto molto amato e tJ?Oltote,uuto fu g;u iicato degno di abitare il nido de le bestie eccelse. Grande invidia, e livor cieco occuparono allora il cuore del rospetto, e grande speranza anche di farsi fa1110:::10 più dell'aquilotto, tanto più che le beste sacerdotali non volevano che codesto onore toccasse all'aquilotto di cui avevano tanta µaura. E il rospetto pen8ò: Se lo affogassi? Detto: fatto.-S1 diede a scbir.zare tanto veleno - cl.ie senza ch'egli neppure se ne accorgesse, tanto era infervorato nell'opera propropria, egli affogò nella sua propria. bava. Morale: - Cercate di non imitare Maurizio Barrès. + Tolstol e l'antlorlsto !... - L'ultimo numero del Rinnovamento, sempre interessante pel numero e la qualità degli studi che pubblica, nella rubrica: Oro-

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