Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 5 - 15 marzo 1908

R I V I S T A P O P O L 11 A R E 119 , Ergi la tua persona, offri sdegnoso i polsi al:e manette, entra con passo sicuro e fronte altiera nel carcere di Regina Coeli; purifica l'anima tua dal!' ambizione; studia, considera il ponderoso problema del!' unità d' Ital:a con I' autonomia amministrativa della Sicilia; ed esci ritemprato per vivere vita novella, e compiere la missione, a cui ti chiamano i tuoi concittadini ». 11 Non accettare grazia, sarebbe questa un colpo mortale. Accusato dalla Camera, giustiziti.to dal Senato, aggraziato dal Re, politicamc:nte saresti davvero morto. Rieletto deputato non riprenderesti mai l'antica dignità nella Camera, e nell'isola nostra svanirebbe il tuo prestigio , . « Essere o non essere, ecco il problema 11. Messina 29 febbraio 1908. F. Perrone Paladini. Non vi basta questo? Cerchiamo la lirica. Ecco qualche brano di un articolo di un altro ex deputato, l'on. Benedetto La Vaccara Giusti: « Consumatum est. « li grande sacrificio è consumato 1 » « I Calcanti hanno asseguito lo scopo : i Minotauri han di - vorata la vittim11 predestinata ! L' ampia tregenda è passata. Il Cristo, qui fecit redemptionem plebis suae, è asceso al Calvario. Irta la croce attende l'ostia innocente che dovrà insanguinarla; e il patibolo infame leva le braccia al cielo, per invocarne - come dice il i::oeta - la maledizione! ,. « Allato al giusto stanne, due ladroni. Barabba è libero, ma Gesù dannato. Il popolaccio fanatizzato, ebbro di ferocia inneggia il colpevole ed insulta I' innocente. Longino armato di picca è li pronto a vibrare la sua lanciata n. « Ecce homo qui fecit rr.demptionem plebis suae. Nella via crucis l' accompagnl:lno il sogghigno, la beffarda parola, il di· lc:ggio, la gioia pazza di fanatici persecutori 11 ! Continua l'articolo per due lunghe colonne su questo metro e con chiude testualmente: • << L'areopago condanna, ma il popolo assolve ; il Sette,1trione vitupera, ma Sicilia il suo figlio proclama innocente; i vili sghignazzano, ma Trapani piange I Nasi per poco tempo sarà un numero, ma l'avvenire ne fàrà un nume I Ne faremo l'apoteosi! • ♦ Dove arrivi la .follia, l' ignoranza, la sfacciataggine, la disonestà, l'amnesia, la logica e sopratutto la immensa sconfinata goffa ridicolaggine dei Nasiani, contro i quali non ha sentito il bisogno di dire una sola sillaba il Nume di domani, si rileverà da questi episodi. Un egregio avvocato ha scoperto che in Catania c'è una tendenza della monarchia ...... Sindacalista di cui l'organo ufficiale del nasismo è il rappresentante ...... Un altro egregio scrittore dello stesso giornale dichiara di « essere un grande adoratore « della monarchia sabauda, comunque il principio « dinastico non mi sembra procedere sincronica- « mente ai portati dell'umanesimo ..... (I?) » D2 questi logogrifi allegrissimi passiamo ad altre· motivazioni e ad altri atti....... A Giarre il Circolo Savoia si muta in Circolo Nasi. Lo imita il Circolo UniJJersitario Monarchico di Catania e bri.llantemente motiva: « Il Circolo Universitario Monarchico, riunito in solenne assemblea; t< considerando che la sentenza dell'Alta Corte di Giustizia abbia avuto l'intento di vi"lipendere tutta la Sicilia, piuttosto che di condannare un uomo, mostrando ciò che si macchina contro di essa da coloro che stanno al governo. « considerando che lo Statuto del Regno d' Italia , non può difendere un popolo dalle. offese vigliacche dei fratelli Nordici; « considerando che il tradimento del patto Statutario da parte di Autorità superiori, non può essere subito con supina acquiescenza _dai figli di coloro che votarono per l' unità italiana sotto la casa dei Savoia nella fiducia di un' era di pace e di libertà ; delibera « di mutare il titolo attuale del sodalizio, non più confacente alle tendenze unanimi dell'anima siciliana in quello di Circolo Univeraitario Regionalista Liberale». Siamo vicini alla repubblica in Sicilia? No; non si fanno che dei passi giganteschi verso il manicomio. Del resto non me ne sorprendo, perchè conosco la saldezza dei principi di certi monarchici della mia isola natia. Altra voi ta in una delle città dove ora più infuria il nasismo, solo perchè un partiro monarchico non ottenne il trasloco di un Prefetto inviso si capovolse in un circolo - monarchico, s'intende- il ritratto di Re Umberto, lo si mise a guardare il muro ...... e lo si fece servire da monumento ..... vespasiano. Si comprende perciò che questi singolarissimi monarchici. .. sindacalisti n udano responsabile Casa Savoia della· condanna di Nasi e scrivano che: cc essa si è macchiata del mostruoso delitto che ofcc fuscherà la limpidezza dei suoi leggenderari eroicc smi, e che chi pagherà le spese di tanta infamia cc saranno la monarchia e l' unità della patria ». Ancora un episodio allegi-o. A Porto Empedocle, in conformità d_el voto di Luigi Capuana , si proclama con entusiasmo la candidatura di Nunzio Nasi. Ma poi in una riunione, alla quale presero parte medici, avvocari, ingegneri la si ritirò e a coprire la ritirata si speculò questa incredibile motivazione: non si ritiene giusto combattere Gregorio Gallo, che era vittima della sopraffazione giolittiana e la cui ultima elezione era stata annullata per punirlo della sua deposizione, favorevole a Nasi dinanzi all'Alta Corte di giustizia...... Già: per quelli illustrissimi senza quella deposizione Gregorio Gallo sarebbe invecchiato artificialmente come il catiivo Marsala e avrebbe raggiunto i 30 anni prima dell'epoca che lo Stato civile col calendario, anch'essi vilmente antinasiani, indicavano. Orrore degli orrori neanche il tempo sarebbe più galantuomo r (1). Un altro tratto del resto perfettam~nt.e anodino. Lo stesso giornale dell:-i tendenza monarchica ..... sindacalista nel quale si sono annunziati gli schiaffi alla dinastia e alla monarchia un altro nasiano pubblica in bel corsivo questo elegante ed eloquente stelloncino: « Dallo sguardo fisso a terra, dal ghigno vile e ributtante, egli è il dittatore! Colui che tiene nel'suo pugno e Camera e Sena_to ; colui che fa traboccare, a suo beneplacito, le bilance della giustizia ; colui che tutto asserve e corrompe: questo uomo, io dico, è la rovina d' Italia I 11 « Più vile di Franco egli non sa assumere su di sè la responsabilità, ed odia i siciliani perc/zè un Siciliano lo costrinse alla fuga, non per aver rubato libri o mobili, ma per aver manomessa una banca intera ! Non ne possiamo più di questa dittatura che ci uccide lentamente ; non ne possiamo più di quest'uomo che vuole riabilitarsi del suo enorme latrocinio facendo condannare un [nnocente ; nò, basta per Dio! Il • « Figlio di Margherita, figlio del Re Buono e Leale, o Tu discendente del Conte Verde e del Conte Rosso : Te invochiamo o Re : Spezza Tu le nostre catene se vuoi risparmiare :l sangue effuso dei Siciliani che pur sacrificarono vita ed averi per darti il trono dei Cesari ». « Lungi da te quest'uomo nefasto che conduce il tuo reg110 alla rovina ! 11 Il Dittatore, si capisce, è Giolitti; il siciliano ·che lo costrinse alla fugaa quanto pare evidente, sono io. Ma il disgraziato storico-politico del nasismo di- ·(1) La Tribuna, l'organo di Giolitti, che , si è mostrato sempre benevole a Nasi , a proposito del manifesto sconclusionoto del comitato di Trapani , che sconsigliava la candidatura Nasi a Girgenti, un pò tardivamente domanda: « Dove « vogliono andare e a che mirano, questi sedicenti amici di « Nunzio Nasi? E' lecito inventare persecuzioni là dove non « ne esiste nemmeno l'ombra? L'elezione dell' avv. Gallo fu « annullata pe,chè egli non aveva raggiunto l'età voluta: per - questo e per null'altro. Si è dunque osservata puramente e • semplicemente la legge. » (numero del 9 marzo)

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