.. .!.z::!:r-.. '= ~ 116 RIVISTA POPOLARE tore della faccenda. Il lato tedesco non è meno singo- è tale uomo che riesce a far parere ingenuità la più lare e caratteristico. sottile astuzia borgiana. Egli ha fatto grazia questa Da un certo tempo l'azione bellicosa dell'Imµeratore volta : oh I non ai nikilisti , no; uon a quel LebedinGuglielmo si va modificando. C' è ancora sì, di tanto tzeff che si è rivelato un vel'o eroe, ed intorno al quale in tanto, qualche brindisi a base di fanfara, o qualche i chiacchieroni d'Italia han menato una sfacciata gaz discorsetto pieno di fuoco e di furore bellico , ma i zarra di millanterie, non alla Sturre, non alla Ra8pntin, fatti dimostrano che brindisi e discorsetto sono isolati non alla Kazanskaja (la ìncogDita donna di Kazan), a nella azione del Kaiser, e se li mettiamo in rapporto nessuno degli uomini e delle donne che tentarono uccon le occasioni in cui sono stati pronunciati si vede ~ cidere, e non ucci!'jero, cowbattenti della più nobile e che erano richiesti tali e quali dal momento e dal :.lgenerosa delle cause. luogo; cosi come uno indossa ìa marsina in una serata No: non ha fatto grazia. a costoro; nè ai loro comdi gala ; e si sente in dovere di parlare di poesia in pagni di lotta, neppure alla J antcevskaia, la fanciulla compagnia di poeti, e d'~rmi e di armamenti a pranzo di 17. anni che dovrà andare a marcire la sua fresca con ufficiali. Man mano che gli anni passano il Kaiser gioventù, a seppellire i suoi entusiasmi per la libertà, diventa più riflessivo, ed anche i discorsi attenuano nelle traditrici miniere d'argento. Ess~ che voleva la loro sonorità. E che egli sia abituato a fare dei togliere un peso al popolo Russo, andrà a guadagnare, discorsi reboanti destinati a rimanere senza seguito e col suo dnro lavoro, qnalche bottiglia di sciampagna a senza effetto, se lo seppe il buon Kruger il quale ri- coloro che lo opprimono. No; egli, lo Tsar umanitario cevette un telegramma destinato ..... a non rappresen- della « Burletta per la Pace > non ha fatto grazia a tare che una dolorosa burla per i Boeri. nessuno dei ribelli. Tchajawskj impazzisce nella forDunque l'Imperatore Guglielmo, primo viaggiatore tezza di San Pietro e Pado e, Italiani o no, Caffi e di commercio del suo paese, ha capito q nello che tutti i Lemine, due giornalh1ti che hanno osato svelare ail'Ecommercianti sanno; cioè che per gli affari è necessaria ropa la ferocia delle carceri Russe hanno snbito la la pace. Ha capito che il vero dominatore, oggi, è quel tortura. No, a nessuno di questi uo:nini e donne dalla popolo che possiede il maggiore numero di mercati, vita purissima, a nessuno di questi Nicola II ha fatto e che riesce a conquistarli non già con la spada, ma grazia. Nondimeno egli ha graziato qualcuno: anzi sibbene con la superiore attività commerciale ed indu- molte persone; quindici, tutte in una volta. striale. Egli è diventato dunque, negli atti e nella Chi oserà dire, ora, che lo 'rsar è spietato? Neppnr politica, se non nelle parole, un pacifista. E questo noi - che pure non siamo persuasi della sua umanità - naturalmente non conviene al partito della guerra, for- neppur noi oseremmo ripetere le nostre antiche ditiss1mo in Prussia, poichè oltre agli adepti - ormai chiarazioni ... se i graziati non fossero quelli che sono. sgominati - della tavola 1·otonda ne possiede altri su In un ~iorno della estata scorsa a Teraspol, nel gol'onorabilità dei quali non si può dire neppure una verno di Odessa, un decreto del :S:aulbars, il generale parola, e che sono assolutamente fanatici della politica che sulle rive dello J alu foggi dinanzi ai Giapponesi Pangermanica. lasciando le trnppe cavarsela, o non cavarsela, come Il fiasco fatto dalle teorie pacifiste alla Conferenza potevano, un decreto di codesto eroe, sguinzagliò i cani dell'Aja aveva messo la gioia in cuore a questo par- dello Tsar attraverso la tranquilla città. tito, che il ravvicinamento Anglo-Germanico rattri- Il quartiere ebreo fu invaso, le botteghe saccheggiate, sta assai. le case messe sottosopra: le fanciulle furono violate _L'opera riel governo liberale Inglese e dell'Impera- ed i bambini sbatacchiati con la testa contro i muri, tore Guglielmo, sinceramente tendenti alla pace, erano e. sfracellati sul suolo. I giovani che volevano difenun bruscolo negli occhi a quel partito: di qui la· rive- dersi ucoisi ed i vecchi bastonati e torturati, dieci !azione della lettera destinata, nel pensiero segreto dei ore di pogrom, semplicemente. E s'intende in nome di propalatori, a riaprire quell'abisso fra i due popoli, Dio e per la gloria e la sicurezza dello Tsar: di quelche governo liberale, dal lato Inglese e Kaiser e com- l'ottimo Nicola di cui abbiamo detto sopra. Dinanzi marcianti, dal lato tedesco tentano di calmare. allo sdegno ed all'orrore della popolazione di Odessa, Grazia alla caima inglese, alla serenità della stampa alla quale, naturalmente, il Kaulbars non ebbe il coliberale, ed anche alle ferme dichiarazioni dell' Asquith raggio di resistere - ser.nbra che il coraggio non sia ai Comuni, del Landsdowne ai Lords la tempesta è la più chiara particolarità di codesto generale - alcuni finita nel bicchier d'acqua ; la lettera, privata, gio- pogromisti furono condannati. · viale, pacifica, è apparsa, ciò che era, una affermazione Lo Tsar gli ha graziati! Sia dnnque lode allo Tsar. di più del sentimento pacifista del Kaiser ; ma non Egli ha accettato la presidenza della e Lega del Pobisogna dimenticare che il vero pericolo alla pace, non polo Russo •; ha ricevuto in udienza solenne il capo proviene dall'irrequieto Imperatore ma bensi da coloro dei « Oento Neri > ha detto che egli vede in codeste - e non sono governanti, nè commercianti - i quali associazioni la difesa dei diritti della sua corona, coein una guerra avrebbero tntto da guadagnare e niente rente a se stesso egli ha graziato quelli che uccisero da perdere: reazionari e militaristi. per la sua causa ed in suo nome. Egli ha veduto in • + loro degli amici e dei difensori, dei carnefici più sbriLe grazie dello Tsar. - Noi abbiamo affermato più voi te che lo Tsar è crudele, è ipocrita, è feroce: ebbene siamo quasi tentati oggi di dare una solenne smentita a noi stessi. Ce lo perdonino i no8tri lettori, noi dobbiamo riconoscere che lo Tsar Nicola II è capace di movimenti umani, cede, qualche volta, agli impulsi generosi del cuore; ottimo Tsar, al nome d~l quale la baronessa Suttner fa gli occhi di pe:-ice fritto, e va in brodo di giuggiole, e perchè l' ottimo Stead si scalmanava, fino ad ieri , a pubblicare panegirici. Noi non abbiamo· fatto mai a Nicoltt. U l' ingiuria di crederlo o dichiararlo insensato. Noi non abbiamo mai accettato la teoria della follia del ree! ·1so di Tsarskoje-Selo ; come non abbiamo mai accettato la diceria della bontà di cuore , e della umanità; ma costui gativi di quelli eh' egli direttamente stipendia, e che opera con molta formalità nel!' isoletta del « muso di volpe » a Pietroburgo. E naturalmente gli ha messi nella possibilità di ricominoiare da capo. Lo Tsar dunque fa grazia: chi oserà ancora chiamarlo crudele? I cavilli del Giappone. L'incidente del Tatsu Maru non è stato, in fondo, che una occasione afferrata alla lesta dal Giappone per avere una ra~ione qualunque di pigliarsela con la Cina. Occasiòne ladra quanto altra mai, poichè il carico del Tatsu-maru era un carico di armi di contrabbando destinate ai ribelli, e la Cina lo ha sequestrato con tutti i diritti e tutte le ragioni. Da lungo tempo il Giappone spiava il u.wmento op-
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