Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 4 - 29 febbraio 1908

90 RIVISTA POPOLARE Anzitutto ai cattolici italiani domando : qual'è la religione che meglio rie ce a moralizzzare e ad impedire la perpetrazione dei delitti? Certamente non è la cattolica. L'Italia la più cattolica tra le nazioni, la nazione tutta cattolica, come voi affermate, è quella che ha il primato nella delinquenza ! Non farebbe male a ricordarsene l' on. Prof. Stoppato. Se si dovesse dare nella scuola un insegnamento religioso, lo si dovrebbe in senso protestante; meglio ancora : inspirato, alla religione giudai_c~. Protes~anti ed Ebrei delinquono meno dei cattolici ; e delinquono meno dei protestanti, degli ebrei e dei cattolici, i Giapponesi che non professano alcuna religione ! A questa constatazione- riserbandomi se occorre, di ritornare sull'argomento - aggiungo come mot de l~ fin a questo punto che briganti e prostitute q?as1 sempre furono religiosissimi e che il popolo d1 Artena -· uno tra i più delinquenti - oggi ha mandato una vigorosa protesta contro la mozione Bisso lati... (1) + .Non mi è consentito di fare tutti i rilievi, ehe vorrei sui più importanti discorsi pronunziati durante la discussione; su due, devo fermarmi, perchè furono veramente caratteristici. Mi riferisco ad un punto del discorso dottissimo di Roberto Mirabelli ed a quello di Sidney Sonnino. Al Mauri, che aveva invocata la testimonianza del Vandervelde per lumeggiare meglio quella che egli chiamò libertà dell'insegnamento, ma eh' è poi la lib,ertàd_elli'gnoranza, il Mirabelli imbeccò subito leggendo 11 brano autentico , non quello cattolicamente accomodato , dell' eminente socialisa belga , contenuto nell' articolo : La politique scolarie des clericaux en 73elgique (2) ; dal quale brano risulta perfettamente l'opposto di ciò che il deputato cristiano-de• mocratico voleva sostenere. La citazione sbagliata del Mauri e la correzione immediata del Mirabelli fece molta impressione sulla Camera. Il deputato per Ravenna gli dimostrò che la libertà in vocata dal deputato cattolico è un fossile della legislazione italiana - perchè la stessa discussione sollevata dall' on. Mauri fu fatta nel Parlamento italiano nel 1877 contro l'obbligo della istruzione e i partigiani di questa libertà vacua, formale, romantica furono souoramente sconfitti. La libertà, disse l'on. Mira belli, invocata oggi da coloro (1) Alcuni deputati di Sicilia e dt:I mezzogiorno dettero prova di regionalismo irragionevole, protestando vivamente quando l'on. Comandini ricordò che in Sicilia e nel Mezzogiorno do\•e è più vivo il cattolicismo è maggiore la ddinquenza ... Che sia più viva la religione cattolica in quelle regioni è un errore dell'amico mio ; ma che vi sia maggiore, talvolta tripla, la delinquenza è innegabih:. Si cade nel ridicolo negando ciò che sta stampato in ogni anno nei volumi della · statistica penale. Meglio si fa e si esercita un diritto e si compie un dovere quando si protesta contro certe esagerazioni che poterono e~sere verosimili 50 anni fa e non lo bono più. Io, ad esempio, protesto e vivamente contro la signora Bisi-Albini , che nel Mar 1 occo (23 febbraio) per propugnare l'insegnamento religioso nelle scuole - non il catechismo, che dimostra assurdo - riferisce certe scene e certe prediche dei frati Liguorini in Calabria che se furono reali un secolo fa non lo sono più adesso. Che gusto c' è a ripetere certe sciocchezze che potrebbero trovar posto soltanto nel libercolo di Lombroso sulla Calabria ? "(2) Pubblicato nella Revue bleu. i quali hanno perpetuamente cospirato contro di essa, non può essere la libertà nostra. (Quale fosse la libertà dei cattolici, senza rimontare a Galileo e Giordano Bruno , aggiungo io , aveva detto l' on. Fani ricordando la strage di Perugia fatt:1 Jagli scherani del Papa in Giugno 1859 ..... ). Tale libertà nota il Vandervelde è la causa dell'analfabetisrnonel Belgio... Assunse importanza politico-parlamentare la. discussione col discorso dell'on. Sonnino. + Ed eccomi al discorso di Sonnino, che suscitò l'interesse politico e fu oggetto dei più vivi commenti. Esso nella sostanza rappresenta l'epilogo di una discussione, l'indice e l'esponent~ di certe aspirazioni e di certe tendenze che strettamente si connettono agli argomenti dei clericali e dei volterriani ed al_ risultato di scarsa sincerià della presente discuss10ne. La cultura, la preparazione economico-sociale, la onestà e le buone intenzioni di Sidney Sonnino da nessuno sono messe in dubbio nemmeno dopo il discorso di ieri - il primo vero discorso da lui pronunziato dopo la caduta del suo ministero . Constato subito, che è stato uno dei suoi migliori discorsi per la sveltezza, pel c,ilore ed anche per alcune sue acute osservazioni. Uno dei più infelici, però, pel contenuto; tale per le sue amnesie volute o incoscienti, per le illazioni sbagliate di talune premesse, per le tendenze politiche manifestate. Una illazione sbagliata é quella della proclamata incertezza della scienza. C' era del Brunetiere nelle sue parole , ma non arrivò con lui a proclamare coraggiosamente il fallimento della scienza, cui dal punto di vista morale politico e sociale farebbe un degno riscontro il fallimento della religione. Sì, moltissirne sono le incertezze della scienza; certe verita di ieri svaniscono di fronte alla verità di oggi. E che perciò? Che cosa vi guadagna in questo trionfo dell'agnosticismo la religione ? Forse diventa più certa? Santo Dio! a credere in questa maggiore certezza a questi chtari di luna si rischia di essere considerati come visionari, come uomini fuori del tempo che nulla leggono e nulla apprendono. Pensate: in grembo al cattolicismo Don Romolo Murri afferma la storicità delle religioni, che mette alla pari nella successione delle religioni il buddi-· smo, il paganesimo, il cristianismo. Don Salvatore Minocchi riconduce al simbolismo la Genesi, cioè il libro fontamentale della Sacra Bibbia, e dà implicitamente la patente d'impostori o d'ignoranti a quanti la interpretano in modo volgare..... come la si dovrebbe interpretare nelle scuole. L'abate Loisy dichiara di non potere dimostrare storicamente nè la risurrezione, nè la divinita di Cristo ... Figuriamoci gli altri misteri! Tutto incerto, adunque. E allore se ciò ch'è incerto non dev'essere insegnato sbandiamo dalla scuola la scienza ... e la religione. Ma non sarebbe più spiccio e più economico chiudere una bottega dove si smerciano 1rn1terie avariate ... forse velenose? Ad un certo punto-e questo punto fu fra i più gustati al Centro, a Destra e sui banchi del governo-I' on Sonnino disse: « Si è parlato molto in questa discussione di pericolose alleanze tra i liberali moderati e i cattolici da un lato, oppure tra i radicati e i sovversivi dall'altro. A questo riguardo mi

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