Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 24 - 31 dicembre 1907

RIVISTA POPOLARE 667 « lotto, mentre che in Calabria p. e. il risparmio sta e ai lotto, come: 1,55. 8i au1uenti inoltre di altro 5 °/o « la tai:lSA.sulle vencite a vantaggio òegl' ii:ltituti di < beneficenza • . Ma ogni disposizione intesa a diminnire il numero delle giocate, diminuibce i proventi dell'Erario; e perr·iò tende alla rovina di questo: il che deve del pari evitarsi. E noi abbiamo visto che q nando fu a I governo delle Finanze l'illustre matematico on. Colo111bo, questi si occupò del lotto, unicamente per diminuire il minimum delle poste. C0sì crebbe il numero del le gio cate, che divennero acc:e:;sibili al più umile accattoue. e l'Erario ne ha ricavato gli analoghi vantaggi: ed oggi le vincite sono discese dal 49 al 42 °fo. L'on. Colombo, come il suo omonim0, diceva: Le Commedie o si fanno, o non si /'anno. O il Lotto si fa fruttare al massimo, o si sopprima: non c'è via di mezzo la I olitica dei mezzi termini non può essere la politica dei veri Uomini di Stato. E' accertato adunque che l'abolizione del Lotto debba farsi intera e immediata, e senza alcuna preocupazione per l'ordine pubblico. Ci sono trop!Ji guai, c'è troppa misefia per lagnarsi di non poter giocare. E poi l'emigrazione è divenuta l'educatrice delle was:;e, che oramai sono abbastanza amen·cane per non predileggere ciò, che è vietato in America. In ogni modo è necessario che il progetto di· legge sia completo sotto tmtti i riguardi: 1uorali, economici, finanziari, sociali. Esso deve rappresentare il sistema organico d' una riforma elevata e moderna. Il concetto predominate deve Assere questo: la Pre videnza è la motrice del prùgresso ci vile. morale ed economico dei Popoli moderni; e perciò deve costituire la norma dei Governi saggi. Bon a ragione il nostro Mini.stero d~ll'economia nazionale ha istituito la Commissione della p1'0paganda pe1· la previdenza. Ma la propaganda non si fa con le parole; la propaganda si fa coi fatti, coll'esempio, con leggi morali e ci vili. La manifestazione più ampia ed efficace della Previdenza è l' Assicu1·azione del Capitale e del Lavo1·0 da ogni specie di danni. Laonde non basta sepprimere il Lotto, che è il nemico più formidabile del la Previdenza; ma si deve anche provocare il massi mo progresso del l'Assicurazione, che ne è invece lo strumento più efficace; e che perciò dovrebbe divenire obbligatoria e m11tua - nazionale - Le due riforme economico-1::'or.iali i completano a vicenda; e perciò quanto prima ci occuperemo ex-p1·ofesso delle Assicurazioui. Conchiudendo: il disegno d1 legge per l' abolizione del lotto pubblico dev' essere coordinato: a) alle condizioni dell'economia nazionale; b) alle condizioni della pubblica finanza; e) alle finalità sociali della pubblica educazione economico-morale; d) all'obbligo dell'assicurazione nazionale, almeno del capitale immobiliare da ogni specie di danni , e del lavoro operaio da ogni specie d'inabilitaziene; e) al riordinamento delle Ca::ise di risparmio postali; f) alla massima :floridezza possihile della Cassa nazionale di presidenza degli operai. In n n prossimo a1·ticolo trattando delle As:-iicurazioni, e dei loro rapµorti col .Risparmio, i11tegreremo q 11esto tema importantissimo. nella medesima benemerita Ri vista popolare, che lia alte finalità sociali, sotto la direzio1rn ò.eJI' emineute Statista, cbe è da tutti ricoDObCÌnto il Patriota più austero e più equanime. Al suo competente giudizio sottopo11go qnesto sistf'ma di Htudi modesti, che dal 1875, per l'indole della materia che profe:-so costante1uente inedito e caldeggia, sotto gli auspici i della mia Scuola,· che sostiene: esse1·e la Ragioneria la scienza, che seguendo le norme dell'Economia e del Dfritto , si ser1•e della Matematica pe1· indfr'izzare le funzioni ,imministrative a raggiungere col minimo mezzo il massimo effetto economico, che con le f01·me contabili poi constata e dimostra. Quante lotte per questo nuovo iudirizzo della 13,agioneria ! M.a tutta la vita, di Ana natura, è uua lotta continua. E proprio il caso di dire: Avanti, avan~i, e sempre avanti Savoja! PROF. EMANUELE PISAN[ ~IVISTA DELLE ~IVISTE Maurizio Lair: li paugerman1smo e l'avvenire dell'Austria-Ungheria - Le origini del Pangermanismo sono recenti : il movimento partì da Berlino, Monaco e Lipsia per opera dell' Altdeutscher Vorband nel 1899. Nell'ultima decade del secolo XIX si formò la convinzione in Germania che i Tedeschi dell'impero Austro-Ungarico si sarebbero uniti ali' impero Tedesco. I progressi dello Slavismo hanno rinvigo rito tale c0nvinzione. Data la costituzione politica della Germania si suppone che al movimento abbiano dato una spinta i governanti e sopratutto il suo Imperatore ambizioso ed irrequieto. Ma le sue ambizioni si crede che siano più grandiose e che non lo solletichino le provincie dell'Austria. Del resto l'unione di queste provincie alla Germania condurrebbe ad una guerra ben più grave di quelle dei Sette anni, senza che esse valgano più della Slesia ; I' Impero Germanico inoltre attraversa una grave crisi economica e le sue finanze sono dissestate ; d'onde le parole severe del Berline,· Tageblat contro i buffoni del patriottismo, che esso considera come un pericolo politico. I pangermanici contavano sul malumore dei tedeschi austriaci pel fatto che perdevano la loro preminenza pGi progressi degli Slavi. E su questo non s' ingannano; chè gli austriaci vedono male I' avanzarsi di popoli, che considerarono come inferiori. D' onde un aumento di simpatie verso l' Impero germanico tanto più vive in quanto una metà degli scambi commerciali dell' Austria avvengono colla Gt:rmania. Donde il desiderio di uno Zoll vorein· austro-germanico. Ma questi sentimenti di alcuni Stati ddl' Impero degli Absburgo, però, non penetrano nelle masse austriache quantunque si sia risvegliato il sentimento ddla razza. La Riforma elettorale ultima che dette il suffragio universale, poi, ha spostato completamente il campo delle lotte parlamentari, e nel paese, com'era desiderio del governo del tempo. Le ultime elezioni infatti segnarono la sconfitta delle candida ture nazionaliste a benefizio dei partiti sociali. 1 socialisti, i cristiani sociali, i democratici cattolici polacchi vinsero contro i pangermanici, i giovani Czechi e Polacchi. 11 Parlamento che né venne fuori è più imbevuto di questioni economiche sociali che di quistioni storiche e politiche. I so-

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