RIVISTA POPOLARE 563 rimette ora le cose ai dovuti posti: o con noi o contro noi, egli dice: e può darsi che di questo atteggiamento non si avvantaggi la chiesa nel 1nmero dei suoi fedeli: ma bisogna ricordare anche che un savio proverbio afferma: meglio soli che male accompagnati: e Pio X ha ,·oluto, finalmente, sbarazzare i cattolici della mala compagnia. Ai modernisti la scelta: o rimanere nella chiesa e tacere: o mandare il cattolicesimo al diavolo. Il dilemma è chiarissimo ed è tutto merito di Pio X di averla posato. Anzi hà un grande valore proprio perchè è stato un Papa ad averlo posato. + Repubblica docet. La militarizzazione dei f'errovleri in Isvlzzera.- E' il titolo opportunissimo di un articolo che l' Ing. Emilio Gerli manda alla simpatica Libertà di Ravenn!i,-la sola città italiana che ha un giornale repubblicano quotidiano. Si occupa della nuova legge militare della Svizzera che nel refe'rendum ha avuto 325 mila voti favorevoli sopra 592,199 votanti. La votò l' 80 °/o degli elettori. Riassumiamo : Il Gerli comincia col notare che la legge è voluta dal popolo in grande maggioranza, e non da una maggioranzi. di deputati, che rappresentano, come in Italia, appena il 7 °/o della nazione. Se il popolo sperimentasse cattiva la nuova legge pel diritto d'iniziati v~ basterebbe una petizione firmata da 50000 cittadini per farla mutare. « Colla nuova legge militare svizzera la durata del servizio delle reclute è prolungata di qualche giorno, ma in compenso sono ridotti i corsi di ripetizione, cosicchè il nu:nero totale delle giornate di servizio rimane pressochè invariato, col vantaggio che il servizio militare viene coucentrato negli anni più giovani ; colla vecchia legge il militare doveva prestare servizio attivo fino all'età di 44 anni, mentre colla nuova legge esso ne é liberato al quarantesimo anno. Durante l'intiero periodo dai 20 ai 40 anni il cittndino deve fare secondo la nuova legge 173 giornate di servizio, tutto compreso,· scuola di recluta, corsi di.ripetizione, ispezioni e manovre ; la legge vecchia gliene imponeva 165. Questo per la fanteria: la al tre armi hanno un servizio alquanto più lungo•. « Nella violenta campagna contro la legge abbiamo letto sovente dei raffronti cogli eserciti di altri paesi ed in tali raffronti si concludeva che il bilancio militare svizzero ha sublto, negli ultimi decenni aumenti proporzionali maggiori di quelli di altri stati -.. « Si è vero ; la Svizzera spende proporzionatamente di più di altri paesi per la sua milizia. Ma qual'è 1a ragione? Se l'aritmetica non è un'opinione gli ottanta centesimi al giorno che l'amministrazione militare paga al milite durante tutto il servizio, oltre al vitto ed all'alloggio, valgono già otto volte di più .dei miserabili due soldini i quali bastano appena al nostro soldato per appestarsi quotidianamente la bocca coll'acre sigaro toscano; se è vero che l'aritmetica non è un'opinione, le somme che la Federazione s'impegna a pagare, ed effettivamento paga, per gli infortuni toccati a militi in servizio od alle famiglie dei militi bisognosi: devono pur uscire da una voce qualsiasi di bilancio ,. . e Disse bene dunque il Forrer, il democraticis!:iimo consigliere federale, che la maggior parte della somma spesa dall' amministrazione militare si riversa come una pioggerella minuta ma continua, nelle tasche del popolo svizzero tutto iutiero; non va, aggiungiamo noi a gonfiare le tasche ed a riempire i forzieri degli innumerevoli succhioni, pensionati, agenti,. appaltatori, teste piumate e compagnia brutta. >. Il Gerli poteva aggiungere che la magg~ore spesa. proporzio natamente alla popolaz10ne - che lasciò increduli alcuni amici ·nostri, quando fu da noi affermata-deriva. anche dal fatto che la Svizzera ha. un maggior nu~ero di uomini. che in caso di bisogno possono essere mquadi:,ati, bene armati e ben provvisti di tutto. « Dice l'articolo 21 della nuova legge militare : La Confedln-azione assicura i militi contro le co11seguenze economiche delle malattie e degli infortuni; ed aggiunge l'art. 22: Le famiglie dei militi le quali in conseguenza del servizio militare cadessero in bisogno saranno sussidiate in misura sufficiente. 1.ali sussidi non devono avere il carattere di una cariUi; ed un altro articolo incalza che nelle chiamate pei corsi di ripetizione delle diverse milizie si terrà conto dalle necessità agricole od industriali delle popolazioni, nell'intento di portare il minimo àisturbo possibile allo svolgimento della vita economica dei singoli e della collettività>. E' cosi che il popolo svizzero cerca di ridurre al minimo il male necessario e quando una legge militare proclama principi come quelli sopra enunciati si può ben affermare che il popolo approvandola non è venuto meno ai sentimenti democratici e repubblicani , nè parrà fuor di luogo l'esclamazione nostra. : Repubblica docet I> Nella nuova legge militare svizzera c'è poi una novità che il Gerli non rileva, ma cue è di grandissima attualità. La nuova legge contiene un grave articolo, che le avrà procurato non pochi voti contrari ed è quello che permette di sottoporre alle leggi militari i funzionari , impiegati e operai ddl' Amminisfrazione militare, nonchè quelli delle Amministrazioni pubbliche di frasporto. In somma la nuova legge in previsione di possibili scioperi nelle ferrovie e negli altri servizi pubblici ha stabilito la militarizzazione dei funzionari. E in Italia l'articolo passa inosservato ! Notiamo infine che una commissione parlamentare inglese nella scorsa està andò a studiare in !svizzera· il sistema militare, Tornò entusiasta del medesimo. A quando in Italia uno entusiasmo simile nel mondo• ufficiale? A quando la realizzazione delh.. formula di Carlo Cattaneo : tutti militi nessuno soldato? + La violenza al Nord e al Sud. - Ci scrivono e pubblichiamo senza commenti : Bologna 11 Novembre '907 Signor Direttore, Ndl' articolo sul Regime della violen,a pubblicato nel N.0 precedente della 11 Rivista , si paragonano i due omicidi commessi nei moti del 1898 a Minervino Murge con quello di Milano nello sciopero del 1904 e col tentato assassinio dell' Ing . Lambertini nell'ottobre scorso. Mi permetta che ricordi qualche differenza. A Minervino Murge venne ucciso il ricco propri<!tario signor Barletta ; ma l' ira del popolo contro di lui era spiegabilissima ; egli, mentre comincia va ad infierire la carestia , aveva fatto celebrare una messa solenne in ringraziamento a Messer Domineddìo che aveva fatto aumentare il prezzo del grano oltre le L. 30 al quintale. L' altro ucciso fu il Dott. Brandi, un galantuomo che amava il popolo; ma egli poco prima con un colpo di revolver aveva freddato uno dei dimostranti. A Milano nel 1904 venne assassinato freddamente, barbaramente, senza alcun motivo il Dott. Godola, che non aveva commesso altro reato, se non quello di sorbirsi uua tazza di calle mentre gli anarchici avevano proclamato lo sciopero generale, come la 11 Rivista i) stessa aveva constatato nel Num. del 30 settembre 1904. (L'Estrema net[' imbara:r:ro). A Bologna del pari nel 1907 si tentò di assassinare con premeditazione l'Ingegnere Lambertini solo perchè di opinioni conservatrici. Sono nativo delle Puglie, ma vivo a Bologna, dove la cittadinanza in genere, sia de!to ad onor del vero, non manifesta mai delle antipatie o simpatie a carattere regionale; ma tac - cio il mio nome, perchè una certa paura me la impongono i fanatici _partigiani_ dello sciopero generale. Mi creda · Suo dev .mo x. y. + La bancarotta _dell'assolutismo. - ~A proposito dell'assoluzione di Harden , denunziatore delle
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