RIVISTA POPOLARE 587 proverano a Bulow di non essere abbastanza anti inglese. Un giornale liberale non vuolt! che l'Imperatore vada in Inghilterra. l partiti borghesi vogliono quattro navi del tipo Dreadnough t; si discutono la possibilità di una vittoria contro la perfida Albione; si vuole chiudere il Baltico, i Ballin, i Woermann, costruiscono legni che dt!vono formare la flotta ausiliatrice. E' evidente che l'Impero cerca alleati; d' onde gli incontri con l'erede del trono Austro- Ungarico, col Cancelliere Tischirsky; il convegno di Rapallo; gli eccitamenti ai Nord americani contro ai Giapponesi. La stessa Kolnische-Zeytung spinge la nazione contro I' inghilterra. La Germania si può dire ormai dominata dalla stampa gialla e la sna borghesia non ha più paura dtlla guerra. li contegno del governo nessuno direbbe che è pacifico: Il Marocco e la calata a Tangeri informino. E le cause di guerra mon- • diale pur troppo non mancano I Solo il contegno dtlla Francia repubblicana potrà scongiusarla. Essa ha nelle mani le sorti del mondo; essa batterà la Germania colla libertà e C"lla pace. (La Revue, 1. 0 r 5 ottobre). X. X. - Un nuovo progetto per una clrcolazloµe monetarla elastica. - Agli Americani occorre più denaro in certe stagioni dell' anno che in altre. Ogni au - tunno il movimento della raccolta richiede una circolazione mont:taria maggiore. Ma se ci fosse abbastanza denaro per le permanenti necessità dell'autunno ce ne sarebbe in sovrabbon · danza per tutto il resto dell'anno, sovrabbondanza che darebbe impulso alle speculazioni iilegittime con grave danno per il credito nazionale. Occorre dunque non una circolazione monetaria fissa ma bensì una circolazione che potrebbe espandersi a raccogliersi secondo le necessità e le attività reali degli scambi : espandersi per impedire il perenne disturbo degli affari durante la trasmissione della raccolte, raccogliersi per impedire che un eccesso di denaro sia adoperato illegittimamente. Vari progetti sono stati proposti per ottenere questo scopo, come, per esempio , l'emissione di carta monetata o governativa o nazionale, quest'ultima però non gode la fiducia del pubblico a men o che sia garentita da titoli di Stato de~li Stati U,1iti. Ma siccome il segretario del tesoro è autorizzato ad accettare come garenzia per i depositi pubblici anche titoli che non siano emessi nel tesoro degli Stati Uniti, il signor Charles H. Treat, tesoriere degli Stati Uniti, ha fatto una eccellente proposta per emendare la legge su le Banche Nazionali in modo da ottenere una circolazione: monetaria classica. Egli propone che qualsiasi banca nazionale che abbia la metà o più del suo capitale investito in titoli di Stato degli Stati Uniti abbia il privilegio di chiedere il diritto di una emissione di carta monetata eccezionale per una somma che non sorpassi la metà del capitale che essa possiede in titoli di Stato. Questa carta monetata speciale sarebbe simile ai Biglietti di Banca nazionali con la sola differenza che invece della dicitura, ((questa tratta è assicurata da titoli di Stato depositati presso il tesoro degli Stati Uniti » si avrebbe la dicitura ((questo tratta è assicurata su titoli e garen tita dagli Stati Uniti ». La garenzia di questa carta moneteta speciale consisterebbe in titoli di Stato o di Municipio specificati dal Governo ed accettati al 70 °lo del loro valore di Borsa. Secondo il progetto del signor Ttreat questa circolazione sarebbe emessa con. diritto di valore per cinque, sei o nove mesi a partire dal r0 agosto al r O settembre secondo la necessità del movimento delle ~ raccolte. Il Governo degli Stati Uniti garantirebbe mediante una tassa dell' r per cento il pagamento o riscatto di tutta l' emissione. Questa piccola tassa federale servirebbe di freno a qualsiasi sovrabbondanza di circolazione a queste note quando non potrebbero più essere adoperate con vantaggio per la scadenza . del loro tempo d circolazione verrebbero ritirate. Se il congresso approva questa legge l'autorità esecutiva risiederebbe nel Ministro del Tesoro, nel tesoriere degli Stati Uniti, e nel Controllore della circolazione: e se questo dovesse aumentare di troppo l'autorità di questi funzionari, in un gruppo di ufficiali del Governo· specialmt nte creato. Il signor Treat dice che il governo degli Stati Uniti è effettivamente un banchiere e deve dare quelle facilitazioni che ai banchieri sono chieste dal commercio. Nessuno del proposte fatte fin'ora per queste facilitazioni sembra più attraente di questa proposta del signor Treat; in primo luogo è una evoluzione naturale del nostro sistema monetario, e per conseguenza non imbarazza il pubblico con l'idea che andiamo verso un camabiamento che si stacchi radicalmente dalle tradizìoni; in secondo luogo è giusto verso il commercio e verso il commercianti!; purchè non implica rischi per il primo, nè sottopone il secondo ad usura; in terzo luogo rialzerebbe il valore dei titoli di Stato e di Municipio, e finalmente seguirebbe un riconoscimento ~ai finora avveratosi nella nostra legisla1ione monetaria, della legge di offerta e di domanda, legge che governa il mondo finanziario tanto quanto il mondo industriale ed economico. (The Outlooh. 28 settembre). ♦ William T. Ellis: Alcuni eulgmt del GlapJ)One.- ln questo momento si fanno molti pronostici sul Giappone. Tre mesi e mezzo di vita nel Giappone sono stati spesi a cer care di penetrare gli enigmi che il Giappone stesso presenta. Si parla della mentalità orientale; ma questa è una frase che si usa spesso per sottintendere la menzogna e la disonestà; e l'esperienza degli uomini d'affari occidentali al Giappone è che non si può averi:: interessi con i Giapponesi perchè non ci si può fidare. Per egoismo freddo, calcolatore e pertinace i Giapponesi riportano la palma. Finora i Giapponesi seguono i consigli degli statisti del!' epoca della Restaurazione , che consigliavano di apprendere tutti gli usi degli occidentali per poterli poi ritorcere contro gli occidentali stessi. I commercianti Europei si domandano sovente se il Giappone è una nazione civile o barbara: e la domanda rimane senza risposta. I Giapponesi sono molto crudeli verso gli animali, e i terribili e spesso inutili massacri di uomini dinanzi a Port Arthur dimostrano il disprezzo che hanno della vita umana. Un sol dato Giapponese che partiva per la guerra salutava al treno la propria sorella e non udì l'ordine del capitano di salire nel treno. Quest'ultimo tirò la sua spada e colpì il soldato al cuore. Questi sono i sistemi in uso nel!' esercito per mantenere la disciplina. Poi l'abitudine che hanno di vendere le figlie per 111 prostituzione non è certamente degno di un paese civile ; è considerato dovere d' onore per una ragazza entrare , in una casa di tolleranza per pagare i debiti del padre. La domanda se il Giappone sia una nazione barbara o civile determina il criterio col quale se ne giudica l'azione in Corea. Se la consideriamo una nazione barbara ha agito assai bene; ma se la giudichiamo alla stregua delle nazioni civili esso deve essere condannato. Le nazioni civili hanno l'uso di rispettare i trattati, ed i governi costituiti. Il marchese lto con una compagnia di soldati penetrò nel palazzo del!' Imperatore di Corea, per costringerlo a firmare insieme ai suoi ministri un trattato. Si rifiutarono a firmarlo , ciò non ostante il Giappone lo dichiarò accettato . ed eseguibile. Ma tutto ciò è piccola cosa, paragonato a ciò che fanno i soldati Giapponesi e gli emi6ranti in Corea, buttare per terra un Coreano per la strada è niente; scacciarlo dalla propria casa senza indennizzo e senza preavviso, per la semplice ragione che ad un Giapponese piace quella casa son cose tanto comuni che nessuno ci fa più at • tenzione. Costringerli a lavorare per settimane senza pagarli
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