RIVISTA POPOLARE 577 degli operai, la sopraproduzione dei manufatti, oggi così frequente, sarebbe impossibile, perchè gli operai non essendo più privati della possibilità di acquistare gli oggetti preparati da loro, li produrrebbero in quantità corrispondente alle domande e secondo i bisogni della maggioranza dei lavoratori >>. « 6° L'introduzione dell'imposta unica dapertutto e sopratutto in Russia, avrebbe per effetto che le esigenze legittime del popolo sarebbero soddisfatte al di là delle speranze, peì-chè ciascuno avrebbe non solo la possibilità di godere ugualmente di tutti i vantaggi che dà la terra, ma sarebbe liberato della necessità di pagare le imposte sui prodotti del proprio lavoro >>. a Così l'istituzione dell'imposta unica fondiaria, sotto qualunque forma sociale - col governo attuale basato sulla violenza, come col governo comunista basato sull'accordo reciproco - darebbe allo Stato il mezzo più sicuro e più pratico di procurarsi, indipendentemente dal lavoro degli U•>mini , le somme necessarie all'organizzazione sociale e nello stesso tempo stabilirebbe equamente i rapporti fondiari ». <e Questa riforma non apporterebbe alcun perturbamento, nè alcuna ostilità, sia tra i lavoratori che tra i proprietari. La terra verrebbe proclamata pro prietà dello Stato e il prodotto del lavoro di ogni uomo, sua proprietà inalienabile. Ma siccome la ·sua· applicazione alla totalità del reddito pubblico potrebbe essere rovinoso per molti proprietari fondiari e industriali e la valutazione delle terre non potrebbe essere fatta di un colpo; essa verrebbe introdotta gradatamente. Il primo anno, ad esempio, si applicherebbe ad una parte della rendita; l'anno successivo ad un'altra; e così di seguito sino alla sostituzione totale di tutte le imposte ». << Gli uomini di governo giustificano la loro esis~enza colla necessità di mantenere rapporti equi nella convivenza umana. In nome dell'equità essi altra volta soppressero il servaggio; ma l'iniquità della proprietà fondiaria oggi è risentita più vivamente di quella del servaggio. a Se essi non provvedono in Russia, la loro esitazione potrà solo spiegarsi colla paura d' intraprendere ciò che ancora non è stato fatto in Europa; ma dimenticano che le condizioni nelle quali si trova il popolo russo sono diverse di quelle, nelle quali si trovano i popoli di Occidente e che il popolo russo non è destinato ad imitare eternamente l' Europa avendo raggiunto la maturità e potendo agire secondo le condizioni della propria vita e delle proprie qualità naturali ». Tolstoi è convinto, in una al suo autore, che la riforma di Georges, male esposta e male interpretata sinora e confusa colle altre riforme socialiste e collettiviste, avrebbe conseguenze di gran lunga superiori a quelle della Rivoluzione francese del 1789 e della soppressione delle schiavitù negli Stali Uniti. La riforma di Georges, egli crede che sia particolarmente adatta pei Russi; i quali, secondo lo statistico Orlow, non sanno nella grande massa distinguere e staccare l' idea di terra da quella di imposta. (L' unique solution, ecc., Henry Georges et le peuple russe). 2.° Contro la violenr_a. Non resistete I Non uccidete I Se la ricetta di Henry Georges, contro le affermazioni precedenti e contro le premesse, distacca Tolstoi dai socialisti collettivisti, i mezzi di azione pratica e quotidiana che egli consiglia ed impone lo mettono in contrasto assoluto cogli anarchici ri- • voluzionari. I In lutti gli scritti politico-sociali sotto esame ricorrono con monotona insistenza la frasi: Non resistete! Non uccidete! che riepilogano la dottrina della rasregnazione, che campeggia ancne nei romanzi e negli scritti precedenti. Ad un rivoluzionario, eh' era andato a visitarlo egli ripete che <e il diritto uguale di tutto alla terra non può conquistarsi coi mezzi violenti, ma che bisogna solamente che la terra cessi di essere proprietà personale. Ed egli, che vantavasi di non leggere giornali - e quante eose spiega questa confessata abitudine I - rimase sorpreso del linguaggio del rivoluzionario, ch'era un contadino, -:he parlava di organizzazione e di violenza. E ai rivoluzionari che gli chiedevano: che cosa bisogna fare per vedere scomparire l'iniquità presente egli risponde con argomentazioni, della cui efficacia si stenta a credere che sia convinto colui che le espone. << Nell'antichità, dice Tolstoi, e nei tempi moderni gli uomini rapaci si staccarono dagli uomini pacifici, li conquistarono e li costrinsero a lavorare per loro ». a Ma questo stato di violenza e d'iniquità non può durare per due motivi: 1. 0 perchè il potere basato sulla violenza degenera sempre più; 2. 0 perchè gli uomini soggiogati, a misura che il loro spirito s' illumina comprendono sempre più chiaramente ciò che essi perdono sommettendosi al potere. Tutti i progressi tecnici, specialmente nei mezzi di comunicazione: fan crescere i rapporti e l' intesa dei soggetti e fanno comprendere gli svantaggi della loro situazioni e la necessità di modifìcarla >). Che gli uomini soggiogati, che i vinti, si con vincano del danno e dalle iniquità della violenza di cui sono rimasti vittime si capisce bene. Tutto sta a sapere come far cessare la violenza, se le vittime si devono astenere dalla resistenza e dal contrapporre altra violenza. Ciò che si deve fare per sottrarsi al male, per conseguire la liberazione, Tolstoi particolarmente espone nella sua Lettera ad un Cinese che dichiara di avere scritto dopo lettura di diversi libri sulla Cina, sul Buddismo, su Confucio, MéoTze, Lao-Tsé, ecc. e specialmente dopo la lettura dei Paper jrom a Viceroy Yamen Ed egli nota: « Il popolo cinese che ha tanto sofferto della crudeltà immorale, egoista, cupida dei popoli europei, sino al presente, a tutte le violenze esercitate contro di lui ha risposto colla calma maestosa e saggia ed ha opposto la pazienza alla forza >>. <e Parlo del popolo e non del governo >>. cc La calma e la pazienza del grande e maestoso popolo cinese hanno reso più evidente la sfrontataggine dei popoli europei. Il popolo cinese sarà forse sottoposto a prove maggiori; ma non dimentichi la legge cristiana: « colui che ha sofferto sino alla fine solo sarà salvo ». « Non rispondere al male col male, non partecipare aJ male, è il mezzo più sicuro non solo della salute, ma della vittoria su quelli che fanno il male ». « I Cinesi hanno potuto vedere la conferma della verità di questa legge colla cessione di Porto Arturo ai Russi. Gli sforzi per difenderlo contro Russi e Giapponesi non avrebbero potuto avere pei conquistatori conseguenze riù disastrose di quelle che ebbe tale cessione. Così avverrà per Kiou-Kiang e Wei-Hai-Wei cedute alla Germania e all' Inghilterra ». << Il guadagno dei saccheggiatori provocò l'invidia di altri briganti; la preda accaparrata diviene causa di dissidi e produce la rovina degli stessi briganti. E' ciò che succede tra cani e si ripete tra gli uo1 mini che scendono al loro livello >>. b << Vedo con dolore che il ")Opolo cinese vuole oplporre la forza ai delitti dei popoli europei. Data la sua grande popolazione o la sua disciplina, esso
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==