Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 21 - 15 novembre 1907

RIVISTA POPOLARE 571 World i prodotti delle industrie elettriche negli Stati Uniti nel 1906 fu di 1 miliardo e 25 milioni di lire; di 4 miliardi e 450 milioni quelli delle Compagnie telegrafiche , telefoniche , ferrovie elettriche e altre imprese fondate sull'elettricità. Le applicazioni elettriche si ritengono indispensabili specialmente nelle ferrovie per la economia nello esercizio e per la rapidità. Que~to gigantesco assorbimento di capitali nelle industrie tutte, dove sono più rapidi e più colossali i guadagni, è avvenulo a danno deH'agricolura, eh' è stata trascurata; quantunque non pochi ne siano stati destinati alle conquiste e alla irrigazione di nuove terre nel!' Ovest e nel Sud-Ovest. b) Carestia monetaria. -- Si connette al precedente fattore la carestia monetaria. A New York si avverte da un pezzo la fame di oro, che si traduce in imporh.zioni volute, artificiali , che hanno prodotto allarme ed hanno fatto nascondei-e ciò che il pubblico ha ritirato dagli Istituti, che raccolgono il risparmio. Roche calcola l' oro monetato negli Stati Uniti a 7 miliardi e 10 milioni di lire; 2 miliardi di più che in Francia e 4 miliardi di più che in Inghilterra. Moneta metallica e biglietti in circolazione nel 1905 si calcolavano ad oltre 13 miliardi. Ma questa cifra colossale messa in rapporto al numero degli abitanti, al commercio ed agli affari rimane molto al di sotto a quella della Francia; sempre superiore a quella del!' Inghilterra. La carestia monetaria viene aggravata dalla scarsa elasticità della circolazione cartacea , pel sistema bancario nazionale, che non consente le emissioni di biglietti se non in proporzione della riserva dei titoli di Stato. c) Abuso del credito. - Come parziale conseguenza TRUSTS COMPANIES CAPITALE del primo fattore, sproporzione fra il capitale e le intraprese, c' è stato l'abuso del credito. I boomers, i promotori delle intraprese-anche di quelle buonehanno comprato azioni senza pagarle interamente o pagando con azioni di banche e altri titoti e costituendo la cosidetta catena delle banche Ji cui essi si erano impadroniti e sviluppando una numerosa categoria di persone che vivono lautamente sui prestiti. Gli episodi scandalosi come quelli delle Compagnie di assicurazioni, dei Traniways di New York ec. hanno scosso la fiducia del pubblico nei banchieri. Perc:i6 ci sono degli sciocchi , che ac(usano coloro che denunziarono gli scandali e non quelli che li commettono!. .. Come in Italia quando Colajanni den unzi6 gfi scandali della Banca Ro rnana. La diffidenza del pubblico è aggravata dalla insufficienza delle leggi, che dovrebbero regolare gl' impieghi delle Tru ts Companies, i cui amministratori si sono opposti ad ogni riforma. Esse non rispondono più al loro compito; sono degenerate e da fidecommissarie e curatori di fortuna sono divenute istituti di credito senza dare le garenzie nelle riserve e nel capitale versato delle Banche Nazionali. Invano Wainwright nel 1906 domandò che le Trusts Companies fossero obbligate ad avere un fondo di riserva disponibile corrispondente al 15 °/ 0 dei depositi! La sfiducia in quest' ultima crisi è stata aggravata dalle voci allarmanti criminosamente fatte correre sulla solvibilità di questo o quell'altro istituto. d) Eccesso della speculazione. Il Raftalovich ha dato una lunga lista del capitale delle Trusts-Companies, del fondo di riserva accumulato, dei depositi del valore delle azioni all'emissione e di quello raggiunto in borsa alla fine di settembre 1907. Diamo i dati di alcuni· Trusts: RISERVA DEPOSITI CORSO IMBORSO aii~liaia di dollari AZIONE dollari Bankers Trust e.o Centrai Trust C. o Farmers L. et Trust e.o Garanty Trust C. 0 Knicherbocker Trust e.o Trust C. 0 of Amer. . . Union Trust of New- York • U. S. Trust c.0 of N. Y. . . 1,000 1,000 1,000 2,000 I ,200 2,000 1,000 2,000 In tutte le 37 Trust Companies enumerate da Raflalovich avevano 52 milioni di dollari di capitale 154 milioni di riserve e circa 900 milioni di depositi. La Knickerbocker, le cui azioni di 100 erano salite a 1,100 dollari con un capitale e riserva di meno di 7 milioni di dollari aveva oltre 62 milioni di depositi. C' è da meravigliarsi se non potè resistere al Run? e) La responsabilitàdi 'R,_oosevelt. Dopo tutto questo non si può provare che un senso di disgusto apprendendo che i banchieri e i borsaiuoli di NewYork sono furibondi contro il Presidente della Repubblica, cui attribuiscono gran parte della diffidenza del pubblico e quindi della gravità della crisi, per la sua coraggiosa campagna contro le ladrerie dei I ,375 23,861 100 460 15,796 4 2 , 137 100 1,700 7,43o 81,722 25 I, 190 6,493 4 1,996 100 475 5,7°7 62,114 100 I 1 100 10,432 64; 154 100 650 7,886 48,23 I 100 1,250 13,5~7 59,394 100 1,125 Trusts. Perci6 sarebbe responsabile lo scienziato che diagnostica esattamente l'esistenza di un tumore maligno, che va estirpato rapidamente se si vuole salvato l'organismo! E fa meraviglia che il Raflalovich, sebbene moderatamente, infligga il suo biasimo a Roosevelt. + I rimedi. In quest.t come nelle precedenti occasion; contro la crisi si sono prese delle misure immediate, temporanee, di eccezione; se ne sono proposte altre, che avrebbero dovuto avere un carattere permanente ed un' azione preventiva, intesa, se non ad impedire le crisi nello avvenire, almeno a contenerle entro certi limiti. Dati i caratteri e le cause della crisi attuale l'a-

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