542 RIVISTA POPOLARE « festazioni. Se in Germania avvenissero delle di- « mostrazioni come quella di Chalons, oh l quanti « anni di galera vi sarebbero e quanti cadaveri ... » Questo onesto linguaggio dell' Eisner, direttore del Vorwarts, corrisponde ai fatti: la disciplina· cui è stato educato il proletariato tedesco ha permesso che degli scioperi di migliaia di lavoratori, come quello dei muratori, abbiano potuto durare per parecchi mesi a Berlino senza che fosse avvenuto nè un conflitto, nè una repressione sanguinosa E lo sciopero dei minatori di ardesia in Inghilterra ha potuto durare degli anni per l'ostinazione di lord Penrin, cogli stessi risultati. Per la Germania, poi, fu eloquentissimo un articolo di Robert Michels nel Mouvernent socialiste (1.0 Dicembre 1904) sui Pericoli del partito socialista tedesco. Egli esplicitamente constatava che gli scioperi tedeschi non danno luogo a conflitti sanguinosi perchè gli operai tedeschi sono troppo conigli e troppo rispettosi della legalità; e Michels, eh' è un sindacalista rivoluzionario, biasima vivamente la disciplina e il soverchio !egalitarismo dei proprii cittadini ..... Enrico Ferri era tanto convinto di questi rapporti causali inesorabili tra la violenza dei lavoratori in isciopero e la violenza dei funzionari e della forza pubblica, che reagivano contro la prima che nel 1904 per lo appunto poteva orgogliosamente affermare: « Quando Colajanni dice che la propaganda socialista nel Mezzogiorno, non può per la sua disgraziata condizione dare buoni frutti , gli ricordo che queste condizioni d'ineducazione politica delle masse c'erano, più o meno,,. anche nel1' Alta Italia quindici o venti anni fa, ed anche allora la prima propaganda dette qualche frutto acerbo; ma .poi essa ha educato e disciplinato i" lavoratori..... ed anche i proprietari ... ed anche i ... pubblici funzionari. Lo stesso avverrà per l' Italia meridionale ». . Ma Enrico Ferri, artista ed oratore meraviglioso sopr3tutto si era illuso ed era corso un poco troppo nel fare a fidanza colla civiltà e colla disciplina dei lavoratori del Settentrione. Tutto ciò che c'era di torbido e di violen'"o nel fondo della loro anima a poco a poco ha ripreso vigore ed è venuto alla superfìcie. . Non saprei e non potrei in questo momento complicare l' analisi dei fenomeni in discussione colla ricerca dei fattori della reversione atavica verso la violenza, che si è verificata tra i lavoratori del Settentrione. Per ora basta constatarla. Della violenza si ebberp prove veramente allarmanti e terrifìcanii nello sciopero generale del 1904 nei centri più evoluti di Milano, di Genova, di Sestri Ponente. Dopo vennero varii scioperi agricoli settentrionali , nei quali mancò la disciplina e si dette una caccia spietata ai K,·umìri - e fu bella e lodevole eccezione quello dei risaiuoli della Lomellina -; il fenomeno deplorevole si ripetette in più larga scala nel grande sciopero del Ferrarese; ieri la vìolenza fece le sue penultime prove sulla capitale morale nello sciopero dei gazisti e nella sassaiuola bestialmente crudele contro i Krumiri, che abbandonavano umiliati il campo. Le ultimissime si ebbero nella civilissima Torino, dove si potè constatare la esattezza della antica massima: corruptio optima, pessima. In quanto a Milano quasi non fossero bastate le violenze contro i Krumiri, ci furono quelle peggiori durante lo sciopero di protesta. Spigolo dal Secolo : cc dei giovinetti e dei teppisti dalle faccie losche che sbucano dai bassi fondi in determinate ore, rompevano i cri stalli delle botteghe fermavano le carrozze e costringevano a scendere chi. vi si trovava , : « Quando erano in molti e trovavano delle guardie di questura isolate , le percuotevano senza motivo , per spirito di brutale malvagità ». « I capi dello sciopero dico!1o che deplorano questi fatti : ma essi sono impotenti a impedjrli , a frenarli. E di questa loro impotenza avrebbero dovuto tent::r conto prima di_pro· clamarlo n •. cc Questo sciopero non riesci solenne - e disgustò profondamente la cittadinanza ». ( Numero del 14 ottobre). cc Sabato sera un gruppo di pèrsone , con una bandieruola rossa fece irruzione nell'Hotd Milan. Entrò violentemente nel salone dove vi erano· numerosi forestieri e si mise a urlare :·. u Via gli stranieri I via i forestieri ! abbasso i signori ! » cc Le signore spaventate fuggirono: alcune svennero: e dopo· la rottura di alcuni vetri la banda se· ne partì n. 1c La Camera del Lavoro, che proclamò lo sciopero generale dirà che essa nqn è responsabile dei misfatti dei teppisti; ma essa che sa come durante gli scioperi gene~ali , questi masnadieri (che non sono operai , perchè gli operai lavorano e sono civili) vengono alla luce e commettono_ eccessi brutali e malvagi, avrebbe dovuto provvedere a impedire che si commettessero questi atti di barbarie n. « Abbiamo trovato un signore svedese, mezzo ammalato, che in istrada fu fatto scendere da una vettura e percosso dagli aggressori, e pa, tì, anzi fuggi da Milano giurando di non tornar più in Italia dove gli ospiti sono trattati in tal modo ii. cc L' ospitalità è sacra persino presso i selvaggi : non lo è per la teppa di Milano , stata padrona della città per due giorni in conseguenza dello sciopero generale ». e< La nostra città si vanta di essere civile e ospitale; essa e dimora gradita di forestieri e di italiani d'ogni provincia: e deve tornare degna della sua fama n. (Num. del 15 ottobre). Non ricorrerrò ai giornali della borghesia · per descrivere la violenza spiegata, se non dai soçialisti· coscienti, certo in -nome del socialismo e sotto il suo impulso, dalle masse lavoratrici a Torino. C'è il socialista Grido del popolo, che mi viene in aiuto e in parecchi numeri successivi, quasi, con un crescendo rossiniano·, ha denunziato la violen.za, la barbarie, di una minoranza audace che ha spadroneggiato nella città del Po, tanto rinomata in altri tempi pel suo amore dell'ordine. Il Grido del Popolo ha adoperato tale linguaggio aspro nel biasimare i violenti ai sopraffattori, che molti socialisti gli hanno rimproverato la severità , giudicata maggiore di quella dei giornali borghesi. La sua indignazione fu estrema; sopratutto contro la soppressione dei giornali, che ebbe questa caratteristica stranissima denunziata dal diario socialista di Torino: i giornali borghesi, che non adoperano operai .federati e socialisti si pubblicarono; quelli che si erano affidati agli operai organizzati ed evoluti non comparvero. Non è questo il maggiore incoraggiamento dice l' on. Giusto Calvi, agli iµtraprenditori per andare alla ricerca dei non organizzati ? Ai rimproveri di soverchia severità çontro ì socialisti di Torino, il Grido del Popolo (20 ottobre) ha risposto: « Le nostre;:parole furono più severe che q:ielle dei giornali borghesi. E si capisce. Nessuno più di noì è in grado di misurare tutto il discredito e tutto il danno che dalla recente gazzarra può venire al proletariato ~:torinese nella sua organizzazione politica ed economica. Noi percotemmo i dilettanti di grottetesche parodie rivoluzionarie ... u ... Si tratta di ripudiare, subito e tutto, ogni solidarietà ..:on la bordaglia che ha cdebrato i suoi saturnali neif passati giorni. u Il Lumpenproletariat, questo rifiuto di ti,tte le classi 1t cht! pone il suo qua,·tiere generale nelle grandi citta, è il cc peggiore di tutti gli alleati possibili. Ogni capo di lavoc< ratori che si serva di questi miserabili come di guardia cc o si appoggi ad essi prova con cìò solo ch'egli tradisce e< la causa ii. Queste fiere parole di Federico Engels sono un commento della nostra indignazione di rivoluzionari n. e< Ciò fatto bisogna avere il coraggio della discordia Il partito socialista da una parte , e i sindacalisti e gli anarchici dall'altra - pochi o molti che siano - non possono più vivere sotto la stessa tenda. Ciascuno prenda la propria posizione ed assuma intera e sola la responsabilità dei suoi atti 11. · In altri numeri del Grido del Popolo vi sono analoghe dichiarazioni, più o meno fiere; notevolissime quelle del D.r Casalini nel N. del 22 ottobre. Egli amaramente constata ch'è fallita l' opera educativa perseguita tra le masse di Torino per quindici anni
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