RIVISTA POPOLARE M7 pante alle orgie immonde della 'lavala Rotonda, anche il Principe di B1ìlow. Il Cancf'lliere dell' Impero immediatamente dette querela. Noi per la dignità umana vogliamo sperare che il Principe di Bi.ilow riesca a far condannare il Brandt come un vero diffamatore. Ma non è Ja possibile condanna, uon è l'episodio politico che richiama la nostra attenzione; sibbene ciò che indicano queste denunzie che si ripetono, e le circostanze che esse mettono in Juce. Si afferma, infatti, che il Brandt fa parte di un gruppo , che chiede la soppressione delle pene infa - man ti, che col1-1isconoin Germania coloro, che praticano gli amo1·i unisessuali; e che a Berlino soltanto vi sono 12,000 persone conosciute dalla polizia che potrebbero essere pu11ite in base ali' articolo del Codice, che riguarda tali amori immondi , che hanno avuto da recente nn partigiano celebre in Oscar Wilde ed un espo:sitore sistematico in nome dell'estetica (!?) nel1' anarchico Carpentier; della cui opera: L' amore omogeneo e il suo posto in una società libera non fu permessa la pubblicazione in Inghilterra. Q11este 110te di cronaca mostrano se avesse ragione l'on. Co!ajanni che in Razze superim·i e ·razze inferi01·i si era occupato di quegte depravazioni tanto diffuse in Germania e in Inghilterra (pag. 88-90). Ivi· si trovano l'elenco delle opere più celebri che si occupano di unisessualità e di amore omogeneo, e le notizie snlle feste della lacobstrasse a Berlino e sulla scandalosa inchiesta tra. gli studenti universitari dal Dr. Hirschfeld fatta in uorue di un Comitato scientific<?umanitario (?!) di Charlottenburg Roberto Michels, il noto socialista tedesco, in una bella recensione che fece di Razze inferio1·i e razze supe1·iori disse che il Oolajanni si era ingannato sulla rnterpretazione di tale inchiesta. Ma che pensa adesso della ::iua affermazione di fronte alla affermata esistenza di 12000 unisessuali di Berlino, noti alla polizia. iocale? Uno scienziato eminente come il Kraft Ebing in una ad altri psichiatri domanda l'abolizione dell'art. 175 del Codice penale tede:sco, che punisce l'unisessualità, perchè considera come ammalati , coloro che la pra- .ticano. Ma via 12,000 ·unisessuali noti alla polizia come le prostitute volga1 i e che fan capo al Ciambellano di Corte Conte Eulemburg e al governatore di Berlino Generale Moìtke, pt-!r ammalati presso una razza che pretende alla snperiorità intellettuale e morale.. sono un (JÒ troppi. E raccomandiamo gli eroi moderni della Ta,vola Rotonda a Guglielmo Ferraro, che aveva sco·- vato la purità dei costumi tra Tedeschi ed Anglosassoni! + Degenerazione arlstocratlca.-Noi comprendiamo benissitDo che i decadenti, gli imperialititi, e tutti i partigiani e d ifeusori ·delle sacre prerogative dei sang-bleii torcano il naso al nuovo scandalo suscitato dalia formosa, ma non più giovincella, Luisa di Sastionia. Lo comprendiamo perfettamente poichè la principessa-oggi signora Toselli- tout coU1·t ha passato i I limite di ogni libertà possibile ed è diventata l'esponente brutale e doloroso di tutto uno stato patologico che colpisce le classi alte e specialmente le vecchie altissime famigìie: quelle famiglie che orgoglio di casta, consuetudini avite , etichetta cortigiana (nel senso più one::ito e bello della parola), e legami di vita obbligano a matrimoni fra consanguinei, o appartenenti a famiglie altrettanto decrepite, e perciò altrettanto degenerate. _ Noi comprendiamo ìe ire feroci degli adoratori della Maestà regale ed imperiale e:1si che l'hanno veduta offesa nel povero Re di f>a~sonia cui la sposa ha dato, dopo il Giron un nuovo successore. Lasciamo da parte impregiudicata, la questione, tra• gica veramente questa, della piccola Pia Monica: dovremo parlarne fra non molto, e ne parleremo come ci dettano il cuore ed il cervello insieme; ma a proposito della principessR- Luisa ( non riusciamo a deciderci di chiamarla signora Tose II i ) a pr.oposito della principessa Luisa non sappiamo cbe cosa sia più doveroso se ridere o compiangere. Confessiamo , francamente , che quando essa spezzando d'un tratto, e con un atto di energia le stupidità. cerimoniali della cortucola Sassone buttò alle or• ticbe la corona e se ne venne pel mondo, libera amante al braccio di Giron noi plaudimm·>; chè, quello , ci parve , e se fosse stato sincero sarebbe stato veramente un bel gesto. Un bel gesto fiero e forte modellato su l'esempio del fratello , egli pi1re venuto a vi. vere semplicemente, come un qnali,mque Woel:fling, fuori delle pastoie della corte nel mondo. E plaudiamo alla di lei fiera difesa della piccola .Monica, la figlia dell'amore e non del San Martino di Sassonia. Ma la buona signora ci obbligò ben presto a pentirci di esserci lasciati trasportare da un sentimento di esteti. Giron fu piantato ; a Giron la bella diede un successore giovincello; poi-docile ai consigli-piantò questo pure; e (dobbiamo dire finalmente?) ha fatto succedere all'un giovinetto un altro: l'incompreso genio musicale, giovincello anch' egli. Or ci co~lie un pensiero che è doloroso , doloroso perchè ella deve pure avere qnalcuno che veramente, per lei, nient'altr0 che per lei, non per interesse, n,m per ambizione, non per calcolo l'ami - non fosse che quella piccola Pia Monica , chi sa mai a quel destino di dolore serbata. E· s'ella non fosse - questo il pensiero molest.o - s' ella non fosse che una ninfomane? Non ~/1,ro che una povera vittima di una anormalità psico-·ti''S'iologica:uno dei tanti mostri-co'quali la natura rivendica i! proprio diritto concult.ato da troppo viete tradizioni e ~Bggi artificiose , o :'JÌ compiace a buttare in faccia alla troppo obliosa civiltà moderna il bruto primigenio? Pensiamoci un po'. Si bucinò a lungo - e si dice che la polizia inglese lo sapesse certamente - che Jach the rippe1· - lo sventratore fosse un duca, assai vicino alla famiglia regnante d'Inghilterra. Chi non ricorda Lnigi di Baviera ?-Vero che la sua memoria è riabilitata dal fatto che, almeno , egli ebbe fede in Wagner. E la Luisa di Cobnrgo? Chi ne ha dimenticate le allegre·, le mattacchione scappate e... il resto? Sembra che nn destino di miseria pesi su le famiglie che troppo potettero e godettero, et su uno dei membri di codeste famiglie si aggrava più doloroso, più spietato · che su tutti gli altri. Sia Luisa di Sassonia una dei predestinati ? Certo, tutto in lei tenderebbe a dimostrarlo. La facilità e la indifferenza nel rompere situazioni e consuetudini a lei familiari , o da lei stessa create , la mutevolezza negli amori-per cui l'amore di lei si rivela non altro essere che un semplice e brutale stimolo dei sensi - perfino le manifestazioni esterne di quel suo amore lo rivelano non altro che sessuale. A chi è sfuggito il significato volgare delle tre note simboliche legate nella spilla donata? Certamente essa è una anomala. E' uno dei tanti esponenti - più chiaro perchè fu, un tempo, collocato più in alto-di quella degenerazione aristocratica dalla quale solo si salvano quelle famiglie nobili i cui maschi s'imparentano con le rudi ed ancor sane figi ie dei miliardari americani, pizzicagnoli, giovani di commercio, spazzini diventati capitani d'industria. Luisa è uno dei colpiti dallo spietato destino, e se pensiamo a questo suo destino, certo non possiamo che compiangerla: mentre non ci sembra affa.tto piacevole, nè interessante il giovincello Toselli che se la sposaor,nai ben matura - lui che , come maschio , se non
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