Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 19 - 15 ottobre 1907

82 RIVISTA POPOLARE BELOCH- La popola 1 ione del mondo greco romano-Società Editr. Libraria. Milano 1907 (Galleria De Cristoforis. 54-5 5). Continua ia pubblicazione di questa interessantissima opera del Beloch nella Biblioteca di Storia economica diretta dal Pareto. Qualunque réclame sarebbe inferiore al merito di questa grande coliezione, che dovrebbe figurare in tutte le biblioteche italiane. Vogliamo intanto segnalare un caso veramente raro di scrupolosità libraria. La Casa Editrice ha fatto ristampare alcuni fascicoli del Beloch , perchè nei precedenti erano incorsi alcuni errori e li ha mandati di nuovo agli abbonati. D0TT. MANLIOANDREAD' AMBROSIO- Passività economica ea ~migra 1 ion~ in Italia - Napoli 1907. E una comunicazione fatta al R. Istituto d'Incoraggiamento di Napoli ed un riassunto di un lavoro di maggior mole che è in corso di stampa. La breve comunicazione ricca di dati statistici in fondo dimostra che in Italia coli' emigrazione diminuisce la popolazione attiva - dall' eta dai 15 ai 60 annie che inversamente l'aumento della popolazione pas,iva alla sua volta è causa d' incremento della emigrazione La dimostrazione della seconda parte della sua tesi non è limpida come la prima ; ma desta interesse e fa desiderare la pronta pubblicazione dell'intero lavoro. INDieB 1\N.1\LITie~ DEL Volume I. DELLA ~ociologia Gritninale del Prof. N. eolajanni PARTE PRIMA L' antt-opologta criminale CAPITOLO I. La sociologia criminale , Perchè si ammette la sociologia - Biologia e Sociologia. La umanità rappresenta un organismo unico ? - Rngione dello studio della Sociologia Criminale - II delitto è un fenomeno primitivamente fisiologico che gradatam:!nte diviene patologico - Utilità dello studio della Sociologia Criminale - Sociologia e Scienza del Diritto. Limiti e rapporti - Partizione della So• ciologia Criminale. CAPITOLO II. li delitto Necessità dello studio preliminare del delitto. E' essenzial-- mente mutabile - Definizione del delitto secondo i contrat. tualisti e la scuola penale classica. Critica delle premesse e della definizione di Carrara - Definizione della Scuola penale positiva. Il movente: elemento necessario - Definizione di Garofalo. Critica - Criteri neci:ssari per la definizione del delitto. Non deve escludere verun frammento delle società umane, nè alcuna azione giudicata criminosa. CAPITOLO III. li delinquente. Presuppostiscientifici dell' Antropologia Criminale Necessità dello studio del delinquente. Hanno utilità pratica i dati dell'Antropologia Criminale? L'opera scientifica di Cesare Lombroso. Prime origini dell'Antropologia Criminale. La tradizione popolare, la poesia e la storia - Suoi presupposti scientifici - r0 Rapporto tra fisico e morale. Fatti che lo stabiliscono - Influenza del morale sul fisico. Giustifieazione del monismo - 2° Rapporto tra organi e funzioni. Correlazione di sviluppo. Differenziazione. Il rapporto è assai relativo - La funzione genera o modifica I' organo. Applicazioni So. ciologiche - Preminenza del sistema nervoso. Relatività della legge di correlazione di sviluppo. Applicazioni al!' Antropologia e alla Sociologia dei dati biologici - 3° Rapporto tra cervello, intelligenza e moralità - Nello stato attuale delle conoscenze non è ammissibile il rapporto tra volume e circonvoluzioni del cervello da un lato, intelligenza e moralità dall'altro. La cellula nervosa - Proprietà istologiche, chimiche e funzionali delle cellule nervose - La teoria delle localizzazioni cerebrali. Gall e i suoi oppositori. Goltz e la sua opera - I centri dei movimenti, della sensibilità generale e dei sensi speciali. Incertezze e relatività - Il centro della intelligenza. L' in tellig en rn è un prodotto unitario e complessivo, una risultante di tutte le funzioni del cervello ? - Si conosce un centro della inibizione? Il carattere morale è localizzato? - Fatti e indu. zioni contro la teoria delle localizzazioni - Ipotesi plausibili , Vrco MANTEGAZZ:A Questioni di politica estera - Milano , Fratelli Treves r 907. Il Mantegazza è lo scrittore specialista di politica estera del Corriere della Sera, i cui articoli alquanto rimpolpati e modificati sono raccolti ìn questo volume. Alcune delle questioni di cui si occupa in esso c'interessano direttamente; ad esempio quelle sulla Somalia settentrionale, sul!' Eritrea ed Etiopia, su Italia e Croati. Altre, come quelle sul nuovo regno di Norvegia, sulla conferen 1 a di Algesiras sul Ma - rocco, sull'imperialismo americano, sul problema dei Balcani, sulle rivalità anglo tedesche, su Giapponesi e Americàni, sono non solo interessanti, ma anche di attualità. Il Mantegazza molte delle questioni di cui tratta le ha studiate sul luogo; quindi nei suol scritti non manca mai la conoscenza dell'argomento e quindi le buone osservazioni. E' contro l'idea centrale, che informa tutti i suoi saggi, che noi protestiamo e che no,1 possiamo accettare: egli, infatti, è partigiano della grande politica, imperialista. Fu e rimase un fe - dele e sincero ammiratore di Crispi. !)ott. NapoleoneColajanni, proprietario , direttore-responsabile 1'/apolì - R. Tip. Pansini , Chiostro S. Lorenzo. che spiegano i rapporti tra cervello e funzioni ps;chiche. Per - chè queste ultime non sono localizzate - La cellula è il ver 0 elemento attivo. Se ne conoscono attualmente le peculiari mo dificazioni - Ignoramus ! Il valore della confessione dmanz alipositivismo Italiano - Dichiarazioni dtgli Antropologi Criminalisti intorno al valore dei presupposti scientifici. CAPITOLO IV. caratteri dei delinquenti Corollari dello studio dei presupposti scientifici - l caràtteri dei delinquenti: fisici, funzionali e psicomoralì - a) Caratteri fisici ed anatomici .;_ b) Caratteri biologici e funzionali - c) Caratteri psichici e morali - Clas~ifìcazione dei caratteri - Importanza dei caratteri secondo gli antropologi criminalisti. CAPITOLO . V. Orig:ne, e significato dei caratteri Il metodo seguito dagli antropologi-criminalisti nelle loro ricerche - Caratteri comuni e differenziali tra delinquenti e onesti - Origine e significato dei caratteri - Mimica e fisio nomia. CAPITOLO VI. Lo contraddizionidell'Antropologiacriminale Contraddizioni qualitative - Contraddizioni etniche - Con traddizioni storiche e sessuali - Di$tribuzione della Criminalità e delle degenerazioni fisiche in Italia - Stabilità del tipo fisico ed evoluzione morale dell'uomo - Perchè manca il sincronismo tra l'evoluzione fisica e la morale. CAPITOLO VII. Il tipo e la classificazionedei delinquenti Il delinquente tipico secondo Lombroso, Ferri e Garofalo. Critica - Realtà del tipo professionale e suo valore - Classificazione dei delinquenti - Proporzioni delle varie classi di de linquenti. CAPITOLO VIII. La natura del delitto e del delinquente Enumerazione delle analogie e delle ipotesi sulla natura del delitto e del delinqnente - La delinquenza e la normalità - La delinquenza e la malattia - La delinquenza e la epilessia - La delinquenza e la pazzia. La follia morale - La delinquenza e la nevro patia , la nevro-astenia e il nervosismo -- La delinquenza e la degenerazione - La delinquenza e l'inadattamento. CAPITOLO IX. li delitto e l'atavismo Un'ipotesi deve comprendere e spiegare tutti i fatti - li dc litto è un fenomeno di atavismo. Adesioni e opposizioni - L'atavismo deve esaminarsi dal lato esclusivamente morale - Definizione dell'atavismo psichico. Le sue 'applicazio.1i - I. a filogenia e l'entogenia nel campo morale - La stratificazione del carattere. Conclusione. Prezzdoéll'opecroample(tdauevolumi) IA• 13 PergliabbonadteillaRIVISTPOAPOLARE L. 7 ,50

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