484 RIVISTA POPOLARE Astraendo da ogni argomentazione senti menta le e metafisica questa scuola dice : si elimina collapena di morte un delinquentepericoloso,come nello in eresse della società si ammazza un canearrabbiato. Aggiungesi : colla eliminazione di un delinquente temibile si impedisce la . riproduzione de-i malvagi e si favorisce la selezionemoralt. Lombroso ed Enrico Ferri per ragioni di opportunismo, se non di opportunita, quando la corrente favor~vole ali' abolizione della pena di morte prevalse ne abbandonarono la difesa. Garoialo più logico e più tenace e che alla popolarita non tiene si conserva tra i pochissimi sostenitori della pena capitale. Indubbiamente l' utilita sociale è un grande , il supremo criterio legislativo ; e se fosse dimostrato che la società non avesse altro mezzo che la eliminazione colla esecuzione della pena di morte per premunirsi contro ogni possibile ulteriore oflesa dei più temibili delinquenti, tale pena si dovrebbe con-· servare nei Codici e si dovrebbe eseguire. Ma oggi colla segregazione a vita o a tempo indeterminato si può: da un lato impedire che gli omicidi tornino ad ammazzare e dall'altro che essi si riproducano nei loro discendenti. La pena di morte, quindi, diventa una crudelta non necessaria. Ciò che si dovrebbe evitare sarebbero le pene miti pei reati gravi, che permettono a certi incorreggibili di rientrare in società nel vigore degli anni e nella forza delle passioni per tornare a delinquere; ciò che sopratutto non dovrebbe essere permesso è quella specie di impunita e di libertà a malfare che viene accordata a certi pericolosissimi individui per mezzo della valentia oratoria degli avvocati e delle perizie ben pagate degli psichiatri , che riescono a farsi mandare per un anno o due in osservazione in un manicomio, anzichè per trenta anni in una galera. In quanto all'argomento storico accampato da Garofalo a sostegno della efficacia selettiva della pena di morte non ha alcun valore. Egli dice che in Inghilrerra gli omicidi oggi sono rarissimi perche ai tempi di Enrico VIII le forche lavorarono molto impiccando non ricordo bene se 60,000 o 80,000 delinquenti. Ora quegli impiccati erano cittadini divenuti vagabondi perchè ebbero rubate le loro terre dai lords ; la eliminazione della razza dei delinquenti non avvenne, perchè due secoli dopoe per due secoli la forca aveva continuato a lavorare indefessamente - l'Inghilterra e la Scozia presentarono un enorme numero di omicidi come se fossero una qualsiasi Italia di oltre Manica. Resta l' argomento della forza d' intimidazione della pena di morte. Per averla bisognerebbe conservare alla esecuzione capitale tutta la terribile teatralità di una voìta. Tagliare la testa ad un lassassino o farlo morire tra spasimi ,atroci su di una sedia elettrica nello intern(? di una prigione senza che il popolo assista al triste spettacolo, quasi come pico quello che valgono alcune parti dell'antropologia criminale se gli esecutori si vergognassero dell'atto che com- - la parte cioè da me specialmente combattuta, che nei ca- piono, è lo stesso che nagare la esemplarità della r~tteri fisici, esteriori, anatomici dell'uomo, vorrebbe trovare pena : la quale non si avrà nui coll'annunzio tra i gl' indici delle sue condizioni morali - riassumo rapidamente tanti fatti di cronaca allegra O scandalosa che il il caso Lombroso-Soleilland, che ha fatto le spese della stampa di Parigi e del!' Italia. giorno tale nell'interno della prigione di Londra o A Cesare Lombroso venne presentata la fotografia di due di New York fu eseguita la sentenza di morte mani, e gli si scrisse che erano le mani di Soleilland. Lom- contro Tizio o Filano. broso ne conchiuse, al solito, che dal loro esame si poteva sta- M l d' · d bilire che Soleilland era un delinquente-nato, un epilettico, un a a pena 1 morte esercita avvero questa irresponsabile. Le due mani infatti erano dissimili : normale azione intimidatrice ; l' esempio del castigo più sela sinistra, scimmiesca la destra. I giornali parigini si affret- vero ha una efficacia reale nel trattenere la mano tarono a pubblicare una lettera del Lombroso come un re- omicida dall'inferire un colpo mortale alla vittima, sponso della scienza; e qualche giornale italiano la riprodusse nell'impedire che un satiro come Soleilland soddisfi come prova di un trionfo della scienza italiana. Ma la gioia scientifica italiana venne interrotta da una lettera del Dottor la sua passione, non animalescamente - perchè gli Benillon pubblicata nell' Eclair con questo titolo a lettere cu- animali non conoscono il sadismo e soddisfano in bitali : Le gaffe de Lombroso. Il prend /es mains de deux ben altro modo i loro bisogni sessuali - ma con honnétes ouvriers très mormaux, pour celle de Soleilland. diabolico pervertimento? Ecco il punto. 11Dott. Bertillon, direttore dell'ufficio antropometrico della polizia di Parigi, e che acquistò non bella fama colle sue peri- Senza negare del tutto l' efficacia delle pene in zie anti-dreyfusarde, scrisse ali' Eclair che in febbraio per- genere , che hanno presa sui caratteri medii , cioè liberarsi da un reporter importuno (( gli dette la fotografia sulla grande maggioranza degli uomini, si deve ridella mano destra di un onestissimò operaio garzone di ri- conoscere eh' è di gran lunga maggiore quella della messa e la fotografia della mano sinistra di un altro onesto uomo, scuoiatore di pecore. li giorno appresso un giornale educazione e della larga prevenzione sociale. Sulla parigino - credo Le Matin - pubblicò le due fotografie con inefficacia delle pene in generale rimane una pagina tutte le deduzioni dcli' antropologia criminale, che ispirarono magnifica di Giovanni Bovio in quell'aureo Saggio il giudizio di Lombroso. (( Io, dice il Dott. Bertillon, smentii, critico di diritto penale, che io consiglio tutti gli tt ma la mia smentita non fu diffusa , e fu un guaio, perchè '"' « avrebbe risparmiato al signor Lombroso il dispiacere di pren _ studiosi di leggere e che ho riprodotto in questa « dere come mani di un dt:linquente la destra e la sinistra di stassa Rivista in occasione della sua perdita irrtpa- « due onesti operai. Ciò che il signor Lombroso ha preso per rabile (N. 0 del 30 aprile 1904). Per la inefficacia spe- (( segni di degenera-rione è semplicemente una deformar.ione ciale, pel fallimento completo della pena di morte « prodotta dal mestiere n. · Ma a Cesare Lombrosocolle fotografie pare che siano stati giuo- come forza intimidatrice ed esemplare ci sono le cati non pochi altri analoghi tiri, che possono anche essere dimostrazioni esaurienti e classiche di Holtzendorf, l~ggende. Non è lt:ggenda, però, la gaffe che egli prese giu- di Carrara e di Pessina. La storia della criminalità d1cando della fotografia del cervello di un altro grande delin- · h d 1 f d 11 · q uente 1 · d -1 M· • 1 h' insegna e e apertutto a requenza e a esecuzione , - se ma non ncor o 1 emse ou, - pere e venne d ll .• l · Ò d' · 11 f il!ustrata e discussa in una rivista scientifica: negli Archives . e a pena ~apit_a_e.cammrn 1 pan passo co a re. ~ Antropologie crimine/le del Lacassagne, eh' è un lombro- _'": quenza dell om1c1d10. siano. -~ M l · ·1· à d 11 d' f n caso Sei ·11 d , · 'd . . 1 ,.;.: i a a rnutl 1t e a pena 1 morte come orza et an suggen atroci cons1 eraz10111 contro alt. 'd • d l · d' 1 ciarlataneria della pretesa scienza italiana, al sindacalista che .. rnt1m1 atnce e esemp are possiamo 1mostrar a con i firma Scotino nel Pungolo. · argomenti positivi e negativi nell'ultimo quarto di s
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