502 RIVISTA POPOLARE provocazioni e repressioni delle autorità Inglesi , ed ha fatto una inchiesta su i m..todi del governo Inglese in Irlanda. La sua inchiesta forma una relazione che sarà presentata al Congresso Indiano. Intanto ciò eh' egli ha rivelato dal governo nel!' India è la narrazione di crudeltà attive e di negligenza non meno crudeli. Niente è stato fatto per impedire la carestia o alleviarne i mali. Il popolo fu laaciato morire senza aiuti nei suoi campi ste · riliti o nelle case vuote. La peste è il risultato diretto della carestia, ma i soli provvedimenti che sono stati presi JJer combatterla son quelli che ne impediscono il dilagare nei quartieri europei. La fame e la malattia sono destinate a spazzare la popolazione nativa del paese. Ai sopravviventi non è permesso concertarsi per provvedere a sè stessi, o chiedere al Governo di fare dei passi per prevenire i futuri malanni. Le misure di repressione includono la soppressione dei comizi pubblici. I . comizi per presentare petizioni a favore dei provvedimenti per migliorare la situazione non sono tollerati; e negli ultimi mesi nessun comizio pubblico è stato potuto tenere nel Punjab. I ragazzi son frustati se cantano l'inno nazionale Indiano Bande Matron « salute cara patria ». I giornali Indiani sono costantemente pers1:guitati. Tre di que■ti lo sono stati più volte nel breve periodo di tre mesi, e finalmente i proprietari sono stati condannati a sei mesi di carcere duro. All' uscire dal carcere essi pesavano ognuno meno di 60 lbbre. Il carcere duro include un trattamento molto rigoroso e crudele, ed alcune volte il periodo di questa pena è lunghissimo quattro: a cinque a sette anni. In Rowal Pindi, una regione di frontiera, quattro avvocati sono stati imprigionati, è stata rlfi utata loro la libertà provvisoria come ne avevano diritto, e fra aggiornamenti ed istruttoria è gi~ più di un anno che sono in carce1e in attesa del processo. Secondo la legge anglo-indiana i nativi possono essere condannati per non avere salutato. Gli ufficiali inglesi hanno una pratica igienica che essi chiamano « pressing the feet » (massaggio ai piedi) essi impongono questa operazione agli indiani e qualche volta alti ufficiali hanno voluto imporla anche ai minori Rajah. Naturalmente, in seguito alle proteste essi hann:> dovuto fare delle scu.se , ma son tornati poi daccapo alle loro pratiche, ed alle loro prepotenze, aggiungendo offese alle offese, con la identica impunità. Il giornale indiano Pungabee racconta molti casi di bambini uccisi a calci per offese di piccolo conto, od anche per nessuna offesa e soitanto pc!r ne gligenze, od anche piccoli difetti personali. Molti degli ufficiali inglesi hanno l'uso infame ·di dare calci in parti del corpo per offesa alle quali i ragazzi muoiono fra pene atroci. E così I' Inghilterra tratta la misera India dalla quale pur succhia ogni anno 30 milioni di sterline. (The Times, Weckley 13 settembre 1907. ♦ Rowland Strong: Il viaggiatore Inglese In Francia. - La numerosa letteratura che si pubblica da un certo tempo a questa parte a propo1ito di viaggi e di viaggiatori suggerisce delle piacevoli ed interessanti osservazioni a pro - posito delle memorie e racconti che gli Inglesi di ritorno dai viaggi sul continente pubblicano in Inghilterra. Questi viaggiatori si possono dividere in due grandi classi, le quali hanno poi le loro suddivisioni ; ma in sostanza le due classi riman - gono il tipo degli storici - se possono esser chiamati così - dei loro viaggi all'estero. C' è I' Inglese che vede tutto nero, e l'Inglese che vede tutto rosa. E in base a questa visione che è poi una questione di temperamento, essi danno il quadro e la descrizione delle loro impressioni all' estero , aggravate dalle loro prevenzioni, o esagerate della loro simpatia. C' è l'Inglese che viaggiando in Francia, tratta il Francese come un « forestiero » o a_nche il popolo Francese come « i nati vi; » non ha ness:.ina idea del dare e dell' avere, non ba neppur l'idea di supporre che i Francesi, in Francia, sono a cnsa loro. Si piglia o esige il miglior posto nei treni ; sbdfa e bestemmia se non si può sdraiare a suo piacere ; la bugia è sempre pronta sulle sue labbra, e quanto a spesa ili sembra che il « six pence • (sessanta centesimi) è sempre sufficiente, pronti a ingombrare della sua prosa tutti i quotidiani Inglesi calunniando i costumi, le <;pese, gli alloggi, il paese che traversa. Se poi dopo avere insultato qualcuno si piglia una scarica di pugni mette in moto le autorità consolari e rappre sentative del suo paese e dichiara che l'assalitore fu , molto insolente ». In fondo è un terribile egoista che si trova messa tutti i giorni alla prova, e riesce sempre, per un verso o per I' altro ad aver sempre il vantaggio su gli altri. L' altro viaggiatore è il perfetto contrario del precedente. Le spese son sempre piccole, i posti sui treni sempre concordi, la cortesia sempre squisita : egli non vede che sorriso su le labbra di tutti, senza accorgersi che quel sorriso non è in fondo che su le labbra dell' albergatore. Nondimeno questo tipo si complica sovente di quello che potrebbe essere chiamato colui « al quale non la si fa • che vede tutto oltre, che capisce ciò che non è espresso , e na - turalmente vede sotto il sorriso l' ironia e la canzonatura ; capisce nella cortesia la voglia di ·mungere il forestiero: sa che la battaglia che l'albergatore gli offre come Bordeaux, è vinaccio fabbricato a Parigi, e che il Francese dimentica troppo volentieri quanto debba ai viaggiatori inglesi , i quali portono in Francia un fiume di ricchezza. (The Accademy. l I Settembre 1907). ♦ D..r Karl Scharmann: Salari e rincaro. - Dopo al- . cuni anni di gravissima crisi, l'industria tedesca si trova dalla fine del 1903 in un periodo di straordinaria floridezza. Come misura di questo progresso possono servire le cifre della produzione del 1960 paragonate con quelle del 1897 , nei rami segnenti: carbone 136 milioni tonn. (91); ferro greggio 12 milioni tonn. (7ì; introiti delle ferrovie prussiane 1715 milioni (1225 mill.); esportazione tedesca 14,500 milioni (8,500). Conseguenza di questo grande sviluppo è la domenda di maestranza che dal 1902 al 1906 è cresciuta: negli uomini da 1,829,000, nelle donne da 386 mila a 460 mila , nei ra gazzi da 1 58 mila. Ora l' industria tedesca causa questa grande richiesta di mano d'opera si trova in un periodo di mancanza d_i operai, che si fa sentire specialmente nella grande zona industriale renana , in modo che quasi ovunque v' è becessità d'importare lavoratori stranieri. La mancanza di mano d'opera industriale ha per riflesso causato una mancanza di mano d' opera agricola perchè gran numero di contadini at tratti dai salari più elevati nelle industrie e dalle mmon ore di lavoro hanno abbandonato i campi per andare a stabilirsi nelle città. Una conseguenza naturale della mancanza di mano d'opera è che i salari sono generalmente cresciuti. Secondo le statistiche ufficiali l'aumento medio è stato durante l'anno 1906 in confronto coli' anno 1905 di circa IO Ofo: nd distretto di Magdeburgo ha raggiunto il 25 °/ 0 , in quello di Coblenza il 20, di Hannover e Munster il 15 e in Erfurt il 16. Nella zona industrir.le di Essen invece si è limitato al 5 °/ 0 nelle fabbriche di mattoni, al 6-8 °/0 nelle industrie meccaniche, al 4-8 nelle industrie chimiche. Aumentati sono pure i salari degli apprendisti che nelle grosse fabbriche giungono adesso per il primo anno ai 50 pfennig al giorno, nel secondo a un marco, nel terzo a 1,50 e nel quarto ai 2 marchi. Parallelamente coll'aumento dei salari deve notarsi una di minuzione generale delle ore di lavoro, negli ultimi quattro anni. A questa contribuì dapprima la legge che limitava il lavoro delle donne a I r ore. Per uniformità in molte fabbriche fu adottato un orario unico per uomini e donne, ma di
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