Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 16 - 31 agosto 1907

RIVISTA POPOLARE 423 tudine prevalsa di acoordare interviste e di pubblicare articoli sulle quistioni attinenti all'ufficio loro. Tra i critici dell'on. Orlando il più severo , forse , è stato l' Avanti, che ne ha frainteso evidentemente le intenzioni, se si deve stare alla lettera della Circolare ed ai commenti opportuni del Corriere della Sera. Il Guardasigilli non intese menomamente sconsigliare la discussione di tutti gli argomenti che riguardano l' organizzazione, l'epurazione, il miglioramt1nto della magistratura ; ma volle soltanto porre un freno , assegnando a ciascuno la propria responsabilità, al malvezzo di discutere i provvedimenti· che riguardano la stessa magistratura ed anche le indiscrezioni vere di ufficio , che se non sono un reato tali dovrebbero essere. E' tollerabile, ad esempio, che un Sostituto proc. genenerale di Trani, che so• stiene l'accnsa in un grosso processo, che si svolge a Trani, accordi una intervista sul processo steso? Noi che contro lo stesso on. Orlando, biasimammo severamente il Comm. Cosenza che durante lo svolgimento del procesHo Palizzolo si era permesso degli apprezzamenti Hconvenientissimi sul medesimo non possiamo che dar lode ampia e incondizionata all'attuale Ministro che cerca di evitare la ripetizione di siffatti 8Candali. Crediamo cbe quanti desidera.no l'elevamento della magistratura si debbano trovare di accordo con noi ; non comprendiamo affatto, perciò, l'Avanti I che parla di bavagli, di uno stile da Congregazione dell'indice, del feret·ro dell' integrità morale del Mtnistt-o Orlando ecc. ecc. E' proprio questo il modo d'incoraggiare il Guardasigilli, che, primo in Italia ha dato ragione agli accu1:1atori della magistratura in modo solenne e che alle parole ha fatto seg11ire i fatti? Noi siamo di contrario avviso; e noi, cui capita tanto di raro l'occasione di dare ragione ad un Ministro, sentiamo il dovere di manifestare esplicito il nostro dissenso dal giornale socialista di Roma riserbandoci di attaccare l'attuale Guardasigilli se non saprà applicare l'ultima legge che gli accorda poteri eccezionali nella epurazione della magistratura o se tenterà dei salvataggi. + Il settimo congresso internazionale soolallsta - E' quello rii Stuttgart. E' venuto dopo quelli q.i Parigi (1889), di Bruxelles (1891), di Zurigo (1893) di Londra (1896), di Parigi (1900) e di Amsterdam (1904). Sinora non era stato possibile riunirne uno in Germania, eh' è la terra classica del socialismo, perchè il governo imperiale non lo aveva permesso: non permise a Berlino nemmeno una conferenza di J aures, proprio quando-dopo la calata di Guglielmo Tartarin a Tangeri-il capo del socialismo unificato francese sembrava l'alleato della Germania imperiale. Ora si è riunito sul snolo tedesco per la prima volta a Stuttgart, capitale del Wurtembrg, perchè qaesto è lo Stato più liberale nella Federazione germanica. Il Wurtemberg, inoltre, è il terreno meglio adatto - con Berlino ed Amburgo - ad un Congresso socialista internazionale. Nel W urtemberg per le ultime elezioni al Landtag - parlamento dello Stato - i :-:;ocialistiebbero 91,718 .. voti; ne ottennero 115,778 per le elezioni ultime del Refrhstag - parlamento nazionale. Ivi fa capo l' Unione tedesca degli operai del metallo che conta circa 350 mila soci, nella cui cassa nel 1906 colle quote settimanali erano accumulati otto milioni e mezzo di Marchi. L'Unione ha pagato nello stesso anno 707,551 marchi di sussidii agli scioperanti; i soci hanno diritto a sussidio in caso di malattia, quando oambiano casa, quando perdono il posto, in caso di conflitti giudiziari ecc. A Stuttgart ha sede il Sindacato tedesco dei lavoratori in legno forte di ciroa 152 mila soci e con una entrata che nel 1906 fu di quasi tre milioni di marchi. Ivi nel 1897 i sindacati riuniti delle città acquistarono come sede della Casa del Popolo un edifizio per 235 mila marchi, che hanno successivamente ingrandito spendendo circa 700 mila marchi. Nella Casa dei Popolo di Stuttgart c'è ristorante, gabinetto di lettura, biblioteca, salone ,foi festetzgiamen ti, ottanta letti per chi volesse dormirci pagando 25 centesimi ad un marco, e molti altri uffizi. Stuttgart è una città pulita, tranquilla, i cui abitanti hanno talmente l'impronta dell'agiatezza, che Hervè, rispondendo a Bebel disse: « Se la Germania è tutta cosi quieta, così sana, e cosi ben nutrita come Stuttgart, si comprende che e non può sentire l'antimilitarismo e che debba ap• e plaudire a Bebel con entusiasmo >. Al Congresso presero parte circa 900 rappresentanti; di cui 300 per la Germania, uno per il Giappone, quindici per l'Italia. Erano ~'5 le nazioni rappresentate. Tra i rappresentanti più eminenti e più conosciuti sono J aurès, Guesde, Vaillant µer la Francia; Vandervelde pel Belgio; Van Kohl, Troelstra e Dome]a Neuwenuis per l'Olanda: Hyndman per l'Inghilterra; Ferri, Costa, Cabrini per l'Italia. Il sindacalismo italiano era rappresentato da un tedesco, Roberto Michels e da un austriaco, Franz Weiss: c'è qu~sto di curioso: il W eiss. non riconosce il Congresso di Ferrara, dove si affermò il sindacalismo italiano. Assistevano al Congresso, senza farne parte, altre notevoli individualità: tra le quali, Ett'ore Ciccotti, Amilcare Cipriani, Hubert Lagardelle e Th. Bert, direttore e redattore del sindacalista Mom,ement socialiste. Il Congresso fo inaugurato nell'ampia ed elegante Liederhall e all'inaugurazione precedette, more germanico, un inno cantato da un coro di fanciulle, cui segui un grave coro finale di uomini. + Padre Clarohi può dir messa....... ed arrioohlre. - Quando dilagaron gli scandali dellà Fumagalli e dei Salesiani molti giornali domandarono : Che cosa n'è di Padre Ciarchi, il complice truffatore <l ella famosa marchesa Venezia? Si rispose da qualcuno: è andato in America aiutato e favorito dalle autorità ecclesiastiche. Non c'è più dubbio adesso sulla sua sorte. I giornali hanno pubblicàto una lettera sua ad un amico intimo nella quale egli conferma di trovarsi a New York. Si aggiunge dai bene informati, a commento di tale lettera, che Padre Ciarchi ha manifestato il proponimento di arrichire e di ritornare in Italia dopo una quindicina d'anni. Il· Iato più caratteristico delle notizie dell'avventuriere delinquente è questo: Padre Ciarchi ha conservato la facoltà di dir messa. Ed a forza di messe e di confessioni egli dovrà arricchire? Probabilmente le pratiche della parte criminosa della nostra emigrazione rappresenteranno una parte più notevole: egli forse diverrà. il cappellano e il confessore preferito della Mafia e della Mano nera ... Si dice che Pio X convinto del sincero pentimento del galante delinquente, che in Italia vestiva l'abito dei domenicani, lo abbia preso sotto la sua protezione. Può darsi che questa sia una esagerazione, ma è indubitabile che egli ha bisogno del consenso del Sommo Pontefice per potere dire messa. Così si assiste a questo immoralissimo contrasto: sospeso a divinis Don Romolo Murri, ch'è un galantuomo; può continuare a dir messa un volgare delinquente che dallo sgabello dei rei è passato ali' altare ricoperto dai sacri paludamenti a maneggiare l'ostia, che incorpora il padre eterno. Questa differenza di trattamento che la Chiesa cat.- tolica fa tra i delinquenti e i galantuomini, del resto, è spiegabile coll'accanimento suo contro coloro che pensano da uomini e non ubbidiscono come pecore.

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