r RIVISTA POPOLARE 447 RECENSIONI UGo ToMBESl: La questione marchigiana con Prefazione del Prof. On. A. Celli. Cagli. A. Balloni 1907, L. 2,50. L' A. si è occupato più volte delle condizioni _delle Marche e con questo scritto riproduce notizie e osservazioni già pub · blicate. Le quali dimostrano che le Marche sono in una condizione assai disagiata; ciò che fu anche dimostrato in questa Rivista altra volta. Alcuni dati sono antichi e l' autore avrebbe potuto presentarne alcuni più recenti. Così quello sulla produzione del frumento per ettaro si arresta al 1896-98 ed avrebbe potuto arrivare al 1904 secondo i documenti ufficiali , a meno che non ci siano errori di stampa. A questo proposito si devi! osservare che l' A. sbaglia osservando che nt:.1triennio 1896-98 le Marche e l'Umbria migliorarono di posto tra le regioni italiane: erano al 6° nd precedente e discendono ali' 8°. Il Tombesi invece dice che salgono al 5° (pag. 46-47). Ha fatto male, poi, a ricamare delle osservazioni pessimiste, sempre ispirate dal pregiudizio liberista sulla produzione per ettaro del triennio 1896-98 perchè in tre anni ve ne fu uno, il 1897, che in tutto il mondo fu tristemente celebre per la scarsissima produzione del fru - mento. Fu anno di vera carestia. Se avesse basato le sue con· siderazioni sulla media , 900 904 avrebbe dovuto pervenire a diverse conclusioni. Si arrestò al 1896 98 maliziosamente? Un liberista italiano ne sarebbe capace. Chiude con qualche osservazione di statistica morale per conchiudere che la delinquenza mar.::higiana è ex lege ... perchè non trova il rapporto rigorosamente proporziona le tra i reati e le condizioni economico sociali della regione. Se egli si desse la pena di leggere la Logica di Stuart -Mili si convincerebbe che tale rapporto non può trovarlo nella società umana per alcun fenomeno. Le contraddizioni tra la maggiore delinquenza di Macerata e la minore di Ascoli Piceno , sebbene la prima provincia sia più ricca e meno analfabeta della seconda , del resto avrebbe potuto spiegarsela colle condizioni demografiche. La prima ha il 54154 °/0 di popolazione sparsa e la seconda il 60, 18 °lo-L'importanza di questo fattore venne dimostrata a luce meridiana in questa rivista colla delinquenza della pro· vincia di Messina e di alcuni Comuni della provincia di Trapani. F. P. CoNTuzz1: Diritto interna{ionale. U. Hoepli. Milano 1906 Lire 3. E' un manuale Hoepli , in breve tempo alla sua seconda edizione, da servire di guida ai giovani studiosi; ed ha, qu:ndi prevalente carattere scolastico. E' chiaro, ordinato, armonico. Dopo le nozioni preliminari indispensabili alla trattazione, l'Autore ha diviso il suo libro in Jue parti: la prima espone il diritto internazicnala per rapporto allo f'tato di pace; e la seconda il diritto internazionale di guerra. Seguono sei appt:ndici che trattano alcune questioni speciali e cioè : l' Arbitrato del Re l' Italia su una vertenza di carattere coloniale tra l'Inghilterra ed il Portogallo; - il conflitto e la separazione tra la Svezia e la Norvegia; - l'accordo franco-germanico sulla questione del Marocco; - l'Istituto in ternazionale di agricoltura ecc. ecc. UGo OJETT1: Le avventure del monumento a Vittorio Emmanuele, Milano, F .lii Treves, 1907. Parrà strano che si faccia la storia di un monumento contemporaneo ..... prima che sia inaugurato. Ma , specialmente dopo la morte del Sacconi cht: lo aveve ideato e che per disgrazia dei contribuenti lo faceva eseguire , ci sono state tante discussioni e tante Commissioni e tanti articoli che questo libro ddl 'acuto e brillante Ojetti viene in buon punto. Noi facciamo un augurio : che il monumento sia al più presto compiuto, pur deplorando che un popolo pezzente come l'Italiano debba spendere circa quaranta milioni per un monumento consacrato a colui che non fu che un fortunato occupatore G. RoBECCH-l L' essere, o non essere della nostra for{a militare - Napoli, 1907. È un militare che scrive spigliatamente sul problema di grande attualità sempre; ma non c'è nello scritto quello spirito gretto di caserma, che si potrebbe sospettare. La conclusione interessante è questa: ehe l'Inchiesta su li 'esercito tutto potrà dirci sui vari nspetti della quistione , ma che (( sfuggirà alla medesima il faLtore massimo della solidità e dell'attività dell'esercito, le energie morali dei nostri contingenti di leva ». Il corsivo è dell' autore e noi lo rispettiamo, perchè siamo con lui convinti che la forr_a morale è la grande forza in un esercito speciallliente nel momento della sua funzione : la guerra. La forza morale mancherà se l' esercito non sarà messo in armonia con tutte le istituzìoni e coi sentimenti dominanti. GENERALBoURELLY.- La quest_ion polonaise in Prusse. - Paris. 1907 (Extrait da Correspondant). E' un lurido ed imparziale riassunto delle condizioni sociali, politiche, economiche e religiose della Polonia prussiana, nel quale si mettono in evidenza i disonesti procedimenti del governo prussiano per germani{ 1are la Polonia prussiana. Il governo ha ricorso a tutti i mezzi: quello su cui contava di più era la colonizzazione permesse ai Tedeschi dalle terre dei Polacchi. Ma tutte sono miseramente falliti, raggiungendo lo sr;opo opposto: quello di rinforzzare il sentimento nazionale polacco. Gruuo CAGGIAN-O Gli scogli della giusti{ia - Casa Editrice L. F. Pallestrini. Milano. L. 2,50. Il Caggiano altra volta ci dette un libro sugli episodi della mala vita napoletana; bello e vero. Questo è più pretenzioso, dalla dedica: Ai propugnatori della riformo. giudir_iaria in Italia , alle parole di Bovio sulla missione alta della magistrura , alla Prefazione del Giuffridi in cui si afferma che il popolo italiano deve riconoscere perchè il controllo sociale sul meccanismo della giusti{ia è un grande fattore di miglioramento in una democra{ia cosciente - tutto indka che l'autore ha inteso combattere vigorosamente in pro della magistratura. Ma, francamente, il libro non è pari alle intenzioni. Sono per così dire, fuori del programma i tre ultimi bozzetti - Delinquante nato, Nei bassi fondi, Un reclusorir> (quello di Pallanza) -- ; non vale molto quello che dà il titolo al libro e eh' è il primo ; efficacissimo come descrizione della vita d1 un pretore e di un piccolo paese: La prima tappa del Giu dice Nemi. N. DEL VASTO: / delitti contro la folla. Palermo-Napoli Mi !ano. Remo Sandron, 1907. Questo colto magistrato esamina dal punto di vista giuridico i delitti che soldati e funzionari commettono contro la folla tumultuante. Egli guarda la quistione dall' angolo visuale di un conservatore, mentre i sovversivi la considerano dal punto di vista oppof'to. Per noi, tanto il primo quanto i secondi hanno buoni argomenti per difendere la propria tesi. Certamente la folla eccitata dalle sofferenze materiali, dai risentimenti e senza il freno inibitorio che viene dalla cultura, quando ricorrono alla violenza hanno delle attenuanti; e le hanno del pari i fun - zionari, che perdono la calma e i soldati che sparano p~rchè temono di essere sopraffatti. Egli è che uomini sono da una parte e uomini dall'altra con tutte le loro pas.,ioni e con tutte le loro debolezze ; tanto vero che i fen0m,mi dolorosi che si sono deplorati in Italia e specialmente nel mezzogiorno e in Sicilia da alcuni anni in quà, si sono presentati sotto tutti i climi e presso tutte le razze quando le condizioni politiche e sociali che creano .:erte situazioni fatali hanno fatto sentire la loro azione. La storia dell'Inghilterra nella prima metà dd secolo XIX, che sembra quella ddl' Italia della seconda metà è là ad attestarlo. Tutte le discussioni giuridiche t: morali sono tardive o inu• tili; non c'è di buono e di desiderabile che la sapienza politica che mira ad eliminare le cause che generano i tumulti e che danno luogo e ai delitti della folla e ai delitti contro la folla. nott. NapoleoneColajanni, proprietario , direttore-responsabile Napoli - R. Tip. Pansini, Chiostro S. Lorenzo. PUBBLICAZIONE POPOLARE degli scritti di GIUSEPPE MAZZINI Il Comitato ha pubbli"cato il 4.0 volume di 870 pagine , i"n elegante edizione, al prezzo di L . .1,50 la copia. É d'imminente pubblicazione a 5.0 volume, Le richieste, con l' importo, al!' Avv. RODOLFORISPOLI, Via Bellini 67, NAPOLI.
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