370 RIVISTA POPOLARE line, eg]i avrà a la fine del 1907 1m avanzo di circa 1 milione e 300 mila sterline cioè circa 32 milioni di f~anchi. Naturalmente il Ca~routhers, compiacendosi d1 questo stato di floride finanze annunzia che l'anno prossimo il governo dello Stato ~etterà mano a diminuire le t!sse_, cb_e sono molte e gravi, diminuirà il prezzo dei v1agg1 ferroviarii - le ferrovie sono 11 na azienda dello Stato-e ridurrà la tassa sul reddito se non _P~trà..abolir!a completamente. Il piccolo Stato, ~be è p01 Il pm fiondo della federazione Australiana vede dunque dinanzi a se aprirsi un periodo assai 'fort11 nato. E , naturalmente, patisce le debolezze e i mali degli arricchiti di fresco. Uomini· e Stn.ti fanno brutt-a figura quando diventano pa'rvenus. Il <:Jarrouthers - in questo caso vero rappresentante delle_ idee dei suoi amministrati - non intende affatto che 11 Nuovo Gall_es debba sacrificarsi un po' a prcfitto della federaz1one e protesta enero-icame11te contro la froposta. di fare di Dalgety la O futura capitale dell Australia addu~e~do la ragione che Dalgety è troppo lontano da Sidney, la capitai~ dello Stato. Si è perfino parlato di secessione a que8to proposito. N~turalmen~e l~ grossa ~ar?la '. rimarrà una parola, po~chè tutti g:,1 Anstraliam , il Carronthers per il pnmo, sanno che la forza ed il valore della Australia ri@iedc,n? nella_ concordia e nella unione degli Stati ~ederat1 ; ma rntanto questo è ,m indizio di fin dove s 1 1 po~sono spingere I~ _intransigenze consigliate dalI egoismo ; mentre po1 ti bnon senso obbliga il Car- ~·outhers a proporre e contentarsi di un referendum 11quale darà, si può esserne certi fin d'ora torto marcio al Carrouthers. Quest.i intanto forte del suo ricco bilancio , dichiara che non è gi,;sto sacrificare lo Stato più ricco ai più. poveri. Dimentica che 'sei anni fa tutta l' Australia - che pur non guazzava nell'oro - accorse tutta ali' aiuto del piccole stato bersagliato dalfa sfortuna. 5° Il f'U'rto dei gioielli di 8. Patrizio. - Un fatto curioso assai s'è prodotto tre settimane fa a Dublino. In occasione della sua visita in Irlanda il Re Eduardo dov_eva creare cavaliere di San Patrizio , il più alto ordme cayalleresco irliu1dese, Lord Castleton assai in- . . . . . ' viso ai patr1otti irlandesi. Ora il fatto curioso non è che sieno st~ti rubati per 40000 sterline di gioielli da una custodia del castello di Dublino · ma che sieno stati asportati proprio tutti i gioielli di San Patrizio che dovevano servire ali' investitura: la mazza, gli an~lli, la cat~na, la corona, lo scettro gemmato; mentre poi 1~ ~edesnna custo~ia conteneva. altri oggetti d'oro mass1cc10 e gemme , d1 un valore monetario e storico maggiore di quello dei gioielli rubati e che sono stati lasciati intatti al loro posto. ' C'~ una c~rona rea.le che da_ sola è valutata più di 10 mila sterlme, ed e stata rispettata. Naturalmente la stranezza ?el _c~so.h~ dato a pensare ed è opinione c~~une ~he 1 g101elh sieno stati sottratti col solo scopo ~1 1mpe?Ire la investitura di uu uomo che i patrioti 1rlan~~s1 no~ amauo e !1on desiderano vedere insignito del _prn pre_z10soe_ onor1fico ordine del loro paese. Infa ~t1 18:cer1moma è stata rimandata ad epoca da destmara1. Ora. ved_remose_i gioielli tornano al loro pol:!to. e potre~o d~re m . tal caso che il patriottismo degli Irlandesi - 1 quali sono meravigliosi poveri - è tanto onesto e diritto quanto e saldo e grande. NOl A i nostri abbonati che non fa,wo la coÙe:ii.one della Rivista e che vogliono mandarci il N. 7 dell' anno IX, il N. 15 dell'anno X ed il Num. r di quest'anno daremo in cambio un libro del valore di cent. 50 da scegliersi nello elenco dei libri che diamo in premio a chi procura abbonati. Ancoraattorno a1 caso Nasi Torniamo ad occuparci del caso Nasi che interessa, non u? solo individuo, sibbene tutt~ una import~nte regione qual' è la Sicilia e per solidarietà ston_ca e _per a~al~g~a d~ condizioni, di ingiustizie subite, d1 pregmd1z1, _d1aspirazioni, si ripercuote su gran parte del contrnente meridionale. E' doveroso occuparsene perchè questo caso Nasi che conta al ~u~ pass~vo gravi tumulti, centinaia di arresti e di f:riment1,_un morto-un grande perturbamento nazionale_, mfi,ne: - se og~~ pu~ sembrare quetato, doma01_ potra nsorgere pm pericoloso di prima. Pochi commenti ci permetteremo al preludio del1' Alla .Corte di giustizia. _ Notia~o da u_n lato che ci ha prodotto grande 1mpress10ne la circostanza che se si trovarono cinque - s1:1 ~entoventi ! ~ i Senatori Siciliani erano quattord1c1 -_- Senatori, che votarono contro la leaalizzazione dello arresto di Nasi e Lombardo n°on si trovò ~he _uno solo, il Tajani , che abbia avuto il coragg10 d1 sostenere questa tesi, che ebbe così scarsi suffrag~; e il silenziodell'on.Arcoleo, ch'è un profondo conoscitore e docente di diritto costituzionale confessiamo sinceramente che ci fa rinascere nell'~nimo tutte le dubbiezze che ci tormentavano sulla illegalità dello arresto e che veniva proclamata ad alta vo~e da polit_ici e ~a giuristi di opposti partiti-da Gnpp-.) a M1rabell1, da Turati al Con·iere della Sera, _al Secolo, al GJornale d'Italia, alla Tribuna. !-,e rncertez~e, pero, vengono completamente elin:11.natesulla inopportunità, sulla sconvenienza politica del provvedimento, dalla decisione della stessa Alta Corte di giustizia. La quale ha sentito il bisogno di cercare un teLnperamento che rappresen- ·tasse una concessione ai tumultuanti della Sicilia e servisse per calmarli. Il Presidente del Senato e i rappresentanti della C~n.:iera non avrebbero conservato maggiore prestig1_0seguendo la politica savia di lasciar liberi Nasi e Lombardo? Questo arresto in casa dell'uno e al Policlinico dell'altro non ha tutta l' odiosità di una inutile molestia che si arreca ad un uomo che se può avere errato ha molto sofferto e ad u~ altro uomo che è gravemente ammalato? E la stessa misura che sembra strappata dai tU:multi, con offesa al principi◊- di autorità, non è una confessio11e indiretta e tacita dell'errore commesso? + Accennati gli errori dal Presidente e dall'Alta Corte di giustizia - dell'uno nell'ordinare l'arresto e nell'altra nel negare la libertà provvissoria pur concedendo la mezza misura dell'arresto in casa a noi corre l'obbligo di esaminare colla massim; serenità l'attitudine dei Siciliani, di Trapani e di quanti hanno levato proteste più o meno clamorose contro il processo e contro l'arresto di Nasi. Saremo sereni nella disamina, ma senza debolezza e senza lasciarci imporre da sentimentalismi regionali, cercando di affida rei alla massima obbiettività consentita a coloro che vivono nella politica attiva e non professano la. filosofia del quietismo e dell'indifferentismo. . Qualche nostro giudizio, in Sicilia specialmente, potrà sembrare severo ed anche ingiusto; potrà riuscire sgradito a parecchi. Ma noi, che non abbiamo esitato un istante a difendere con tutta la sincerità dell'animo n-ostro e con tutta la energia che possediamo la Sicilia e il Mezzogiorno, non oggi soltanto, ma da anni parecchi - anche quando alcuni di quelli, che oggi si atteggiano a suoi difensori ci davano addosso trattandoci da nemici dell'unità
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