Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 13 - 15 luglio 1907

✓ RIVISTA POPOLARE 341 definiti che non c'è da meravigliarsi, se, protetti proprio d·ella Costituzione tanto i reali, quanto il popolo del Portogallo abbiano trovato modo di vi vere seguendo due linee di condotta politica francamente avverse. D'altra parte il disagio economico è gravissimo. Il bilancio del 907-08 presenta un deficit di 50 milioni, che non potrà facilmente essere coperto: tanto più che la Corona ha cniesto un aumento della lista ci vile - che le sarà ...:oncessa- o non si vede la P?Ssibilità, nè la facilità d' un prestito estero. A ciò bisogna aggiungere che il sentimento repubblicano della popolazione Portoghese non data da oggi, nè è - come i giornali reazionari di Lisbona affermano - un movimento spurio certamente sollevato da pochi agitatori per sodisfare, o trovare una via alla loro ambizione. Il movimento repubblicano portoghese trova la sua r~gione d'essere storica, nel fatto ofie parecchie grandi ?ittà come Coimbra, Oporto, Lisbona stessa godevano m passato di tali franchigie che ne facevano praticamente, delle città libere, specie di repubbliche nel regno ; e trova , ora la sua ragione d' essere nel fatto che Re Carlo si disinteressa della politica . i suoi ministri si disinteressano del bene del paese; ed i~ Parlamento sembra non esistere per altro che P~. 11 comodo e la corruzione dei deputati, od il serv1z10 degli elettori grandi e piccini. Da tutto questo complesso di condizioni è nato quello stato di cose che ha suscitato qua e là nel Regno le rivolte militari al grido di viva la Repubblica, e che ha dato diritto al F_ranco di considerare che era utile, anzi indispensabile, _cal~estare la costituzione, passare oltre il fattoo~ma1 diventato inutile e negletto - per instaurare d1 nuovo l'onestà in Parlamento, l' ordine nelle Finanz_a, la quiete nel paese. Arduo compito, tanto più che 1! fatto di voler governare senza il Parla.mento . ' e _c~n certi ~et~di più da tirannello dispotico che da mrnistro costituz10na.le hanno sembrato mettere il Frauco dal l~to. del torto. Il curioso si è che questo ministro eh~ si tira addosso le ire dei liberali, è un liberale e~h stesso, e cerca di attuare riforme preconizzate e dif~se ~ yroposte dai liberali, e da lui stesso quando egh m1htava con loro. Egli lo ha dichiarato ed a tr~vers~. le agitazioni, i tumulti e la repressione, sono evidenti i segni del fatto, egli intende rimediare al disordine amministrativo del Regno, e poiché far questo era_ incompatibile con la permanenza del parlamento egh lo ha m&.ndato a casa; e governa dittatoriamente. E' biasimevole ? In teoria astratta certo egli lo è: ma la politica non è fatta di teorie astratte : è in vece un insieme . ' una. prepara_zione,. uno sviluppo di fatti positivi, concreti e con 1 quah la pura teoria ha poco a che vedere. S~ so~pendendo - mornentaneameniie, poiché 8i . parla ~•à ~1 nu?ve elezioni generali - se sospendendo la costituzione Il ·Franco sarà riuscito a rimediare all'attuale ~isordine, avrà inca.minato il Portogallo su la vera via del progresso : bisognerà dire che egli ha f~tto beoe_; ~oiche · il bene ed il male in politica si giu dicano dai risultati che se ne vogliono trarre e che si ottengono, si giudicano dal maggior bene o male del paese, comunque, e quali siano i mezzi co' quali è fatto. E da_ questo punto di vista è interessante seguire lo esperune~to del Franco: tanto più che, di questi giorni è stato ricordato da qualcuno che Garibaldi propose altrettanto per l'Italia. A. A. Questo numero della Rivista si pubblica pure con .sensibile ritardo, incalzando impo1·tanti evvenimenti politici ed essendo stato occupatissimo il Direttore. Ne chiediamo venia agli abbonati e lettori. Le aberrazionidi un galantuomo ( A proposito di Nord e ·sud ) Abbi~m? sempre pensato e pensiamo che Oddi no Morgan sia un galantuomo, dotato di crran coracmio di sincerità, di sangue freddo-doti rar~ che si d°e;o~ no sempre ammirare. Esse, però non danno in lui tutti i benefici risultari, che se 'ne potrebbero attendere perchè sono controbilanciate da due deficienze non piccole : dalla coltura scarsa e dallo spirito settario, ch'è proprio, disgraziatamente del partito in cui egli milita. ' Qualch_e volta i _di(etti prendono il sorra vvento e allora 11 Morgan vien fu?ri con delle proposte, che sono una vera aberrazione morale e intellettuale. A suo tempo, ad e~e~pio, fummo tra i pochi di parte ava~1zata ~he gli s1 levarono contro quando, propose d1 fischiare lo Czar se fosse venuto in Italia. Riteniamo che quella proposta sia stata un errore politico anche ora che gli avvenimenti dolorosi di Russia l'hanno apparentemente giustificata. . C~ leviamo contro di lui, adesso, non ostante che sia immutata la nostra simpatia per lui e sia anche aumentata: - egli fu tra i pochissimi di Estrenia che fu corr i;ioi nella polemica aspra coi ferrovieria causa della sua ultima proposta di costi tu ire la Estrema sini~tra ~n Comi~a_to di salute pubblica ... per _la morahzzaz10ne politica del mezzogiorno. D1 q~esta sua ide_a s_tra_nasi. parlò nel Maggio scorso m Roma; ebbe 11 biasimo d1 molti dell'Estrema e non essendosene più sentito parlare credevasi che il suo autore r avesse abbandonata. Con vero dispiacere apprendiamo che eo-li la caldeggia tuttavia e che l'ha nettamente for~ulata in ~ma_intervista col Messaggero di Roma, che ha fatto il giro della stampa italiana. .D'. 01~de la convenienza dì prenderla in esame e d1 richiamarlo all'osservazione della realtà con argomenti,. che potranno aver sapore regionalistico, m~ c~e rimangono se~pre for1Y..~dabilied utili, perche rispondono alla pm scrupo10sa esattezza. + I punti principali della intervista del Morgari sono i seguenti: _1._ 0 La m~g_istratur~ meridionale, appunto perchè meridionale, e 111magg10ranza composta di corrotti e di vili; 2. 0 ~a deputa~io~1e meridionale e gli elettori del mezzog10rno cost1tu1scono un circolo - non solo logicamente vizioso-ma essenzialmente criminoso che non. può rompersi dalle forze locali · ' 3° Gli uomini del mezzogiorno son~ quali li fa~no l'eredità, l'ambiente, le circostanze ecc., e domina tra loro la malafede, perchè nel mezzogiorno la· Magna Grecia _lasciò j n ere~ità la fede greca; 4.0 Il Mezzog10rno e per l Italia come la palla attaccata al piede del galeotto; se l'Alta Italia e quella Centrale formassero di un tratto uno Stato separato, farebbero uµ balzo verso la civiltà come un pallone frenato, a cui si è tagliata la co~da · 5.0 Per la difesa e per la moralizzazione del mezzogiorno è opportuno che la Estrema .sinistra si costituisca in Comitato di salute pubblica che per mezzo d'interpellanze, d'interroo-azioni di bombe promova degli scandali a getto co~tinuo ' che riescano a guarirlo dei suoi mali. ' Il Morgari al suo intervistatore osservò : tutti dicono in privato queste cose. Luigi Lodi nella Vita, in un articolo di cui tutti i meridionali devono essergli grati, a proposito di

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