Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 11 - 15 giugno 1907

RIVISTA POPOLARE 287 menti econom1c1 per gl'impiegati peggio pagati (r), dimostrò quanto segue, r. 0 Le pretese di alcune categorie d' impiegati erano ingiustificabili per le seguenti ragioni: a) gJi impiegati dello Stato, oltre i vantaggi della carriera, della riduzione nei viaggi, in generale , a parità dj funzioni e di attitudini sono meglio pagati di quelli dei Comuni, delle Provincie e dalle imprese private; e ciò è tanto vero che quasi mai i funzionari lasciano l'impiego di Stato per quello degli enti locali e dei privati e che nei concorsi per ogni posto si presentano 4 concorrenti. Così ultimamente per 400 posti di applicato in prova nelic ferrovie si presentarono 1810 candidati, tra i quali parecchi colla laurea di avvocato. La deficienza si è verificata per gli Ingegneri e per le carriere giudiziarie e del ministero degli interni a cagione degl~ esami rigorosi, che non sono in corrispondenza cogli esami troppo facili delle ~ni:- versi tà; b) in generale presso le altre naz10111? come gli osservò il Cav. Del Guerra intendente d1 Finanza in Novara, come per la magistratura testè ha dimostrato l' on. Fani nella relazione sul bilancio del mi nistcro di grazia e giustizia, gl' impiegati, specialmente nei gradi inferiori, non s?no meglio pagati che in Italia quantunque nelle pnme siano maggiori la ricchezza privata e il reddito complessivo. All' on. Abignente che nella sua Relazione sul bilancio del Tesoro spiega la inferiorità degli stipendi all' estero in certi gradi e in certe carriere colla inferiorità dei titoli, che si richiedevano n_ei concorsi, osservò ehe in Italia questa superiorità dei titoli non esercita alcuna influenza limitatrice - tanto che molti nei concorsi presentano titoli superiori a quelli richiesti. Serve di esempio il caso citato dei. +oo applicati in prova nelle ferrovie; e) il distacco tra gli stipendi dei funzionari e i salari dei lavoratori è maggiore in italia, a danno degli ultimi, che altrove. La meschinità dei salari dei lavoratori in Italia venne Illustrata dall'ultima inchiesta della Società Umani tari a Loria sulle condizioni degli operai di Milano - cioè della città più ricca e più industrializzata d' Italia; d) l'aumento generale e sensibile degli stipendi dei funzionari non si può giustificare col i:na'ggior costo della vita, perchè tranne che per gli alloggi, da molti anni e sicuramente sino al 1905 il movimento è stato nei prodotti di maggiore consumo, come risulta concordemente dagli indexnumbers pubblicati dal Falkner, dal Sauerbeuk, dal Soetbecr e dall' Economist. C' è-stato aumento nel 1906-907; ma l'aumento di un biennio in contrasto colle diminuzione di oltre un ventennio non può giustificare le pretese dei hnzionari. Se si dovessero modificare gli stipendi a seconda del movimento dei prezzi, secondo giustizia, si dovrebbero diminuire quando i prezzi ribassano. Così si avrebbero gli stipendi ..... a scala mobile I; d) invece è sicuro l'eleva.mento del tenore di vita dello Standard oj life, eh' è un indice del progresso, ma che dev'essere contenuto entro i limitì delle possibilità date dal reddito complessivo della nazione. Ora è innegabile che in Italia attualmente la megalomania esulata dal governo ha invaso i privati producendo un doloroso ct.isquilibrio tra i bisogni e i mezzi per ~oddisfarli. 2° Erano necessari, anche urgenti , gli aumenti (r) All'on. Colajanni sono pervenute molte lettere anonimt: e firmate , ora ironiche ora sciocche, ora insolenti, poggiate quasi tutte sul falso , cioè su quello che non disse o contro quello che disse. Questa valanga di lettere , che non fanno nè caldo nè freddo, in generale è stata determinata dai reso conti inesattissjmi dei giornali. di stipendi, in nome della giustizia assoluta o relativa per quelle categorie d'impiegati dello Stato che hanno attualmente uno stipendio di fame ... 3° Gli aumenti erano necessari in nome deta giustizia relativa , perchè_ non era onesto averli accordati ad alcune categorie di funzionari dello Stato e negarlo ad altre, che rendono servizi importanti allo Stato e alla· Società e che hanno il torto o di essere più disciplinali degli altri o di essere meno numerosi dei medesimi. · Ricordò a questo proposito .:he le parzialità negli aumenti le ingiustizie di favoritismo negJ.i avanzamenti; di cui erano responsabili tutti i ministeri avevano contribuito enormemente a generare quella che qui venne segnalata come manifestazione dell'anarchia... dei monarchici. A tagliarla, a diminuirla o almeno a privarla di ogni ragionevolezza s' imp;neva quindi la perequazione degli stipendi tra tutti i gradi e tra tutte le classi dei vari ministeri. Aggiunse che la spereguaz.ione a~tual_e 110~1 si riferisce soltanto alla misura degli st1pend1; ma anche al numero di coloro che a parità di titoli e di servizi nei diversi rami di un ministero hanno la probabilità di raggiungere uno. stipendi~ elevato. Così nel ministro dell'Interno 111 alcum rami di amministrazione la possibilità di raggiungere le L. 5000 è del 3 °fo; in altri del 7 °/o e in altri del 9 °fo. , . Ma è possibile questa doverosa pereq uaz10ne colle , riforme degli organici fatte a spizzico, saltuariamente e senza una seria coordinazione? Pel fatto che la sperequazione esiste e si aggrava viene d~- mostrata la necessità della coordinazione. E previa coordinazione di tutti gli organici si procedette alla riforma colla perequazione degli stipendi in !svizzera e in Austria. Una delle leggi che dette occas.ione allo svolgimento delle tre mor,ioni somministrò l'esempio di un incremento di sperequazione, di una nuova sperequazione che viene ad aggiungersi alle esistenti. Così, egli avverti, attualmente i Medici provinciali in guanto a stipendi stanno a livello coi consiglieri di prefettura; ma il nuovo organico del ministero degli _interni eleva di lire rooo io stipendio dei consiglieri di prefettura e lascia a bocca asciutta i medici p-rovinciali; cagiona qL1indi, una reale loro degradazione come si e~a già avverata rispetto ai Regi provveditori. La citata legge di cui fu relatore l' on. Bertolini, poteva acrgiunr.rere l' on. Colajanni, crea o aggrava altre spereqiazioni, che in parte furono ri_lev~te ~al primo. Eleva soltanto per 9 intendenti d1 Fmanza lo stipendio a tire 8000; di altri 8 lo eleva a 7000; e ne lascia 24 senza un centesimo di an_men~o. No~ è questa una vera iniquità generatrice d1 mah umon e di disservizio? Gli ispettori superiori delle Agengenzie delle imposte passaranno a_lire 7?00 _da lir~ 6000· ma quelli del Demanio e d1 altn dicasteri rest;ranno a L. 5500 o 6000; un diurnista di Agen- .zia avrà lire r 800 quanto non ha un ricevitore del registro; un vice agente avrà lire 2500, pi~ che un sottoispettore del demanio che entra ~on ~ire 2_000; un diurnista di agenzia, forse meno 1strmt~ d1 un Commesso di Ufficio del Registro avrà as~1cura~a l' esistenza, mentre quest'ultimo rimarrà 111balrn dei Ricevitori a sgobbare da mane a sera con una retribuzione spesso irrisoria ... _Ma in q_uc~to,modo non si semina vento? e non s1 raccom1ghera tempesta? La necessità della coordinazione sostenuta da Bertolini Colajanni, Sacchi e Turati non venne necrata d;llo stesso Ministro Giolitti. Ma chi dovea far~ gli studi relati vi ? Bertolini e Giolitti ~ollero riserbato tale compito al governo; ma S_ac~h1e Colajanni lo volevano affidato alla Comm1ss10ne par-

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