Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 11 - 15 giugno 1907

RIVISTA POPOLARE 305 seguito a ciò il ministro Taft Annunciò che sarabbe stato fatto il censimento dell'Isola, seguito dalle elezioni amministrative, politiche e del Presidente, e dalla restituzione dell'Isola da parte degli Stati Uniti al suo governo. Il censo dcli' Isola occuperà sei mesi di tempo; poi circa tre mesi si avranno le elezioni, e fiualmente l' attuale governatore Magoon cederà il potere alla rappres.;:ntanza Cubana. Tutte queste operazioni porteranno la occupazione americaua fino al 1908. La gioia che questo annunzio di Taft procurò ai piantatori di zucchero, ed ai banchieri, fu provocata dal fatto che essi videro che per due anni ancora essi possono in tutta sicurezza esp•>rtare i loro prodotti e fare i loro affari. Essi sarebbero anche più contenti se fqssero certi che gli Stati Uniti non abbandoneranno Cuba; ma dinanzi all'atteggiamento risoluto di Roosevelt , che i Cubani debbono avere il loro governo se lo possono esercitare e se lo vogliono, Taft, malgrado le esortazioni dei negozianti, non ha potuto disporre altrimenti. D1Jrante dunque la certezza della tranquillità per due anni gli avveduti uomini d · affar.i , e gli uomini politici Cubani si sono dati ad. osservare come il governo americano adempia la propria funzione di protettore ed hanno dovuto riconoscere che f~rono adempiute perfettamente dal governo della prima occupazione, ma I' attuale governo ~ agisce molto differentemente, e là dove c'èra energia, attività, forza c'è ora iner zia, indifferenza e paralisi; mentre è necessario che il secondo intervento degli Stati Uniti a Cuba, non sia una vana parata uella vita politica dell'isola. E poichè la occupazione americana chiaramente fa conoscere che la. possibilità di dare ottimo assetto ali' isola non man cano , molti pensano che questa occasione non deve essere lasciata sfuggire, e che il governo degli Stati Uniti ha I' obbl.igo <li fare in modo che l' isola torni, come enfaticamente Roosevelt e Taft dichiararono, al governo dei suoi propri abitanti nelle migliori condizioni possibili. Il presidente Roosevelt dovrà fare peJ Cuba, nella possibilità che il breve tempo gli concede, ciò che Lord Cromer ha fatto per I' Egitto. TI Congresso Cubano, nei quattro anni di suo governo, non ha dato grande prova della propria capacità, si è limitato a rìscuotere le tasse per pagare i soldati. ed a concedere fran chigia a certi americani. Conservare è, del'' resto, opera più facile che costruire. Se l'attuale governo Americano, continuerà ciò che fu l'opera del governo della prima occupazione, che diede strade alla Havana, debellò la febbre gialla, instaurò nel Tesoro i metodi di regolare amministrazione, e preparò la via per migliorare i mezzi di comunicazione, le nuove forme di amministrazione saranno più facilmentt! mantenute o perfezionate dtil governo Cubano che se dovesse crearle di sana pianta. Fra le riforme che devono assolutamente essere instaurate dal governo americano e' è l' organizzazione del sistema bancario su la base del controllo ufficiale e delle pubbliche relazioni, l'adozione di un nuovo sistema di moneta d'argento,. e d'oro, l'organizzazione del servizio fiscale di modo che torni al paese il soprappiù accumulato nelle casse del tesoro. Alcune di queste riforme possono essere adattate senza diffì._ coltà in un breve lasso di tempo, compreso la riforma del sistema d' imposte. Queste riforme renderanno possibile lo stabiliment.o e la durata del governo Cubano dell'isola, molto meglio che se ali' avvento di tale governo esse non fossero intraprese. L'adozione di un sistema completo di riforme risolverà tanto il problema politico, quanto quello economico. Se il largo avanzo del Tesoro sarà disposto a fornire di pubblici lavori è probabile che molti di queili che;:durante le guerriglie o la guerra perdettero l'abitudine di lavorare, ed i.ngombrano ora oziosamente le strade ed i dintorni dell' Havana e delle altre grandi città, ritorneranno volentieri nei ranghi dei cittaJini. Il lavoro in Cuba no:i è mal pagato, nelle piantagioni il guadagno è buonissimo; non c'è salario al disotto di I dollaro e 80 cent. (L. 9). Alcuni piantatori non possono· trovare mano d'opera a questo prezzo ma ciò dipende da mancanza di mezzi di comunicazione, più che .da maggiori esigenze, e da cattiva volontà da parte ··dei lavoratori. E' opiniene diffusa fra i conservatori Cubani che quando il governo dell'isola sarà re~tituito al suo popolo gli Stat Uniti' dovranno continuare ad esercitare la medesima forte influt:nza, che hanno esercitato fin ora. L'ambasciatore americano, ha diritto, secondo l' emandamento Platt d' interv~nire per impedire l'adozione e gli effetti di una cattiva legislazione. Fin ora non ha avuto molta necessità d'intervenire, ma il suo compito sarà molto facilitato se sarà aiutato da un consigliere fi:ianziario che dedichi tutta il suo tempo e tutta la sua energia ad aiutare il governo Cubano nel suo compito di promuovere il progresso economico e finanzinrio dell' isola. Il compito del Ministro America1;0 sarà semplificato se sarà sottinteso che in lui e nel consigliere finanziario risiede la intiera forza morale degli Stati Uniti. Qdesta soluzione è essenliale in ogni caso per assicurare il funzionamento degli affari a Cuba, almeno che le circostanze non obblighino gli Stati Uniti ad una più energica azione ed a convertire l'occupazione temporanea m un permanente possesso. L'avvenire di Cuba è luminoso se sarà ben governata. Le sue natural, risorse dello zucchero e del tabacco possono essere aumentate dalle facilità delle ferrovie, dal ritorno dei negri al lavoro onesto; ma il capitale non troverà investimento in pubblici lavori ne l'ordine non sarà assicurato nell'isola. Questa è la missione degli Stati Uniti, è sarà compiuta dall'attuale governatore s'egli introdurrà nel governo, alcuni dei sistt mi che hanno reso felice l'Egitto sotto .il go verno Britannico, e che fecero benvenuta la bandiera ameri- · cana nella Florida, nella Luigiana, nel Texas ed in California. (North American Review, Maggio 17). ♦ Dott. Ca,ralis: Inchiesta su11'alhneutazione a buon mercato - 1 pericoli della cattiva alimentazione per la salute dei lav:.ratori non sono minori di quelli dell'abitazione antigienica. La tubercolosi, come ha dimostrato Landouzy, deriva, tra tante malattie dalla prima. Lipsia creò fuse la prima in Europa nel 1849 le cuc,ne popolari; seguì Ginevra nel 1889 e poi Lione, per 1111ziativa di Mangini, che aveva fondato con successo la società anonima pei restaurant economici nd 1891. il primo 1·estaurant economico in Lione fu aperto il ro gen naio 1892. Le entrate nel primo anno furono di L. 200,564 e le spese di L. 187,573. Il benefizio netto fu dal 6,50 °fo. Si dava per 30 o 60 centesimi un pasto sostanzioso; la buona qualità dei cibi vi foce accorrere rapidamente una clientela numerosa e scelta. Con 40 centesimi si ha una fetta di carne di porco, una porzione di legumi, fo.-maggio ed una carafa di vino. Nella gran sala bisogna ritirare i piatti da se stesso ai guichets della cucina ben tenuta.. Ma è accanto un altra sala , dove con altri I o centesimi si è serviti da un camedere e si ha tovaglia e tovagliuolo. Nel primo anno più di r roo persone in ogni giorno andavono a prendere il cibo oltre quelle che lo ritiravano in casa. I prezzi sono i seguenti: Pane I 50 grammi per 5 cent. carne o pesce circa 140 grammi per 20 cent; legumi o paste alimentare una buona porzione p;ir 10 cent; dessert variato 10 cent; caffè 10 cent. In ogni· giorno vi è da &cegliere tra 4 o 5 piatti di carne o di pesce e 3 o 4 di legumi o paste. Ogni

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==