RIVISTA POPOLARE l 259 vincie la diminuzione è stata maggiore, essa perde relativamente. alle altre prov111v1ee dal 21. 0 posto passa all' 11.0 • Le due provincie di Sassari e di Cagliari , che presentano adunque una delinquenza omicida elevata , ma superata da molte altre provincie della Sicilia e del meuogioroo nelle lesioni, sono superate <la oltre venti provincie ed hanno rispettivamente 248,94 e 308,44. Il contron to col 1879-83 non è possibile perchè mancano i dati omogenei per quel quinquennio; col 1890-92 non c' è peggionimento sensibile come si è potuto constatar:e in molte ,tltre provmc1e. La forte diminuzione nell' omicidio della provincia di Sassari basta da sola a distruggere la balorda leggenda della immodificabilita della delinquenza per motivi etnici e distrugge sempre più e meglio l'ipotesi della fissità dei caratteri della razza. La mo.dificazione del resto· in questo caratteristico reato, diventa più evidente , grandiosa, se il confronto si pone ad un secolo <li distanza. Carlo Cattaneo nella sua monografia sulla Sardegna afl.erma -che alb fine del Secolo XVIII nell' isola con una popolazione di 360,000 abitanti si commettevano circa 1000 omicidi all'anno; cioè 277,77 per 100,000 abitanti !! (1). Uguale dimostrazione il Bournet aveva fatto per la Corsica, dove, come in Sardegna, l'omicidio per vendetta, venne considerato come il carattere tipico della razza che l'abitava. Questi dati ufficiali vengono completati da altri l0cali. Il dott. Sillia constato che gli omicidi commessi nella Gallura nel 1888-93 corrispondevano ad una media ann u:1 (cifre assolute) di 48 ed erano ridotte a 26 nel 1894-900 (2). Questa diminuzione in sei anni, tenendo conto del!' aumento della popolazione passata da 28,444 nel 1881 a 41190 nel 1901 è ancora più forte di quella verificatasi in tutta la provincia di Sassari. Era spaventevole nel primo .periodo il numero degli omicidi nella Gallura di 168,61 per 100,000 abitanti; e discese a 63,14 nel secondo periodo. E' ancora enorme, perchè di poc·o diflerisce della cifra di Girgenti pel quinquennio 1874-83, ma la diminuizione ha uperato quella delle provincie italiane che l'avevano avuta maggiore; cioè <li oltre il 62 per cento. Ripetendo per la Sardegna le ricerche che ho fatto per la Sicilia e che ho pubblicato nella CZ{jvista del 30 ottobte 1906 (La delinquenzae la razza in Italia) ho voluto vedere quale differenza c' era tra le provincie di Cagliari e Sassari e le rispettive città-capoluogo. I risultati di questa ricerca sono come i precedenti oltremodo istruttivi e schiaccianti contro i sostenitori della teoria della razza , come si può scorgere da questo specchietto : Reati per 100,000 abitanti Provincia di Cagliari ( 1899-903) Città di Cagliari ( 1 898-902) Provincia di Sassari ( 1899-903) Città di Sassari ( 1898-902) Omicidi I 6,59 I 3,70 22,65 5,22 Reaticontro proprietà 1395 792 1239 835 (1) Tolgo questa e qualche altra notizia dalla relazione Pais sulla Inchiesta sulle condi 1 ioni economiche e della pubblica ~icure 11 a in Sa,-degna promossa con Decreto 1inisteriale del 1 2 Dicembre , 894 e presentata al Presidente del Consiglio Di Rudinì in Giugno 1896. (2) La Gallura, Tempio 1904, pag. 289. Il famoso reato carattenst1co della razza maledetta a Sassari, adunque, discende al disotto delle proporzioni di cinque delle provincie del settentrione d'Italia - Cuneo, Novara, Torino, Genov,1 e PortoMaurizio, - e si verifica in Sardegna la stessa enorme sproporzione che si constata tra la provincia e la città di Trapani. Se a Cagliari la ditlerenza tra la provincia e la città capoluogo llOn è tanto notevole ciò si deve con grande probabilità a queste circostanze: 1 ° Sassari ha una proporzione <li popolazione sparsa superiore a quella di Cagliari; rispettivamente del 12.61 °/0 e del 3,12 °fo. Qui I' influenza benefica della buona distribuzione della popolazione conferma ciò (he si era osservato da me nelle provincie di Messina, in Trapani, Monte San Giugliano, nell'Umbria e neile Marche. 2. La popolazione della città <liCagliari ha avuto un é!Umento molto più forte e più rapido di quello delle città di Sassari. La prima da 38598 abitanti nel 1882 passo a 53747 nel 1901 con un aumento del 39,27 % nel ventennio; la seconda da 36317 nel 1882 p:1ss6 a 38,268 nel 1901 con un aui:nento ,1ppena dell' 8,12 °fo. L' incremento rapido di Cagliari che fu di 20,55 all'anno per 1000 abitanti, mentre non fu che di 2,81 a Sassari, tra il 1882 e il J.901 nella maggior parte fu dovuta alla immigrazione dalla provincia o di altre parti <l'Italia poichè I' eccedenza del 13 natalità sulla mortalità, almeno pel 1904, fo superiore a Sassari: di 9,6. per 1000 abitanti ·a Sassari; di 6,8 a Cagliari. A Cagliari, quindi, il fenornen o della immigrazione prevalente sulla emigrazione rispetto a Sassari ha avuto, dal punto di vista della delinquenza, le stesse cattive conseguenze che ha avuto a Milano rispetto a Napoli. (1) Sotto climi diversi e con razze altrettanto diverse, perciò, i fenomeni demografico-sociali contraddicono con una eloquenza veramente traordirntria tutte le fantasticherie e. tutti i romanzi umoristici dell'antropo - sociologia. La lezione delle cifre cosi , prima che venissero le confessioni di Sergi, hanno smentito le asserzioni calunniose che in nome dell'antropologia er,1110 state pronunziate contro la Sardegna. Le cifre avevano riabilitato la razza maledetta. II. La diminuzione della criminalità grave e eh' è caratteristica della Sardegna mm è un fenomeno transitorio e che si potrebbe spiegare col I' in tervento, coll'interferenza di circostanze straordinarie; poichè la diminuzione degli omicidi è stata graduale e continua nel ventennio. Con ciò viene ditrutto il pregiudizio della razza. I caratteri antropologici <lei sardi sono immutati; le manifestazioni morali sono in continu:1 trasformaz10ne. Tale qual' è la delinquenza della Sardegna rimane altissima : supera quella <li tutte le provi1xie iuliane nei reati contro la proprietà; rimane solo al di- (,) Non ho potuto avere dal Municipio di .Caglia~i i dat sulla immigrazione ed emigraz;one locale; m~ li favori cort~- semente quello di Sassari e confermano p_1ena~nente la nua ipotesi: nel quinquennio 1902-906 da Sassari emigrarono 1 383 persone; ve ne immigrarono 826. Si ha ragione di rit.:nere che 1 'emigrazione sia ancora più considerevole.
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