RIVISTA POPOLARE 275 municipali, e in parte alla Cassa di previdenza per la vecchiaia degli operai, o ad altra istituzione benefica da indicarsi, volta volta per volta, dalla Giunta, Alcuni fra i municipi che esercitano direttamente quei servizi non hanno nei relativi regolamenti speciali previsto esplicitamente il caso dello sciopero, ma soltanto han comminato pene per le assenze ingiustificate: il muni:ipio di Bdogna prescrive nel regolamento speciale per l' azienda del gas che il personale operaio debba mediante rilascio di una parte del salario costituire una cauzione pari a 50 volte la mercede giornaliera : qualunque sospensione, interruzione o ritardo arbitrario nella esecuzione del lavoro da luogo alla immediata risoluzione eel contratto di lavoro con perdita della cauzione stessa; il municipio di Vicenza in vista di possibili scioperi per servigi municipalizzati (gas e accqua) ha « preparato un ruolo delle guardie pompieri che potranno essere destinati come accenditori del gas o come fuochisti ». Si fecero pure indagini intorno alla condottta effettivamente seguita dalle a mministrazion1 municipali negli scioperi scoppia ti in quei servigi. . Alcuni municipi non. intervennero affatto nei conflitti (Ancona, Carrara, Cremona, Foggia, Livorno Messina, Padova, Torre Annunziata, Verona); il Municipio di verona non intervenne affatto nello sciopero scoppiato nel servizio del gas nel luglio 1906 (( per non compromettere i suoi dritti verso la società vittima dello sciopero )) ; il nc,n intervenuto fu motivato dalla poca rilevanza del conflitto e della pronta definizione nello sciopero scoppiato nel servizio trambiario a Padova nel luglio 1904, in quello scoppiato nello stesso servio in Ancona nell'ottobre 1906, e nello sciopero avvenuto nel 1903 nel servizio della luce elettrica a Carrara prontamente composta con un lieve incremente di salario, Varie amministrazioni intervennero invece nei conflitti adoperandosi per la loro definizione: Catania: sciopero del 1906 nel servizio tramviario; Genova: sciopero tramviario 1906; Milano : sciopero nel servizio tramviario e del gas ; Pescia ; sciopero nel servizio elettrico nel settetnbre 1906; Pisa : sciopero nel servizio tramviario, luglio 1906; Torino: sciopero nel servizio tramviario nel settembre 1906. A Firenze (( sia nel 1902 come nel 1905, l'amministrazione comunale, avvenuto lo scioper"o degli accenditori e degli operai addetti ai forni del gas, procedeva, nel primo caso , sostituendo le guardie comunali agli accenditori, facendo accompagnare le stesse da carabinieri o da guardie di pubblica sicurezza e sostituendo nel secondo caso agli operai sCÌOf:l!ranti dei forni la truppa: le guardie municipali vennero in precedenza addestrate nell' accensione dei fanali e si compilarono nello stesso tempo qua dri colle indicazioni necessarie onde razionalmente dividere il servizio della illuminazione fra le guardie stesse; altre disposizioni non vennero prese essendo bastate quelle indicazioni a mantenere, se non completamente, sufficientemente l'esercizio dei servizi ». L'amministrazione comunale largì alle guardie la retribuzione doppia durante lo sciopero. A Genova (( nello sciopero dei gazisti scoppiato il 21 novembre 1901, il servizio di accensione dei fanali fu disimpegnato in parte dai civici pompieri, i quali furono poi retribuiti dalla società concessionaria ». Nel grave sciopero scoppiato nel servizio del gas illuminante in Torino ne! febbraio 1902; l'amministrazione municipale costituì le guardie e gli spazzini comuL1ali al perso - nale scioperante: incontrò all'uopo una spesa di lire 7S-00 per retribuzione in ragione di lire I per ogni ora di servizio prestato; tale somma fu interamante rimborsata dalle società concessionarie. ll municipio di Roma net fo::quenti scioperi scoppiati in questi ultimi anni nei servizi pubblici assai spesso sostituì il proprio personale a quello scioperante : già dopo lo sciopero tramviario ddl'agosto 1901 dispose per l'istruzi0ne di vigii e guadie municipali nell'esercizio della conduttura ddle tramvit: elettriche: nello sciopero generale nel maggio 1906 curò direttamente con Ìt! guardie e con personale all'uopo assunto ai servizi dell'illuminazione pubblica delle tramvie, della nettezza stradale ecc. Nello sciopero tr:.imviario del giugno !aglio 19uG -1'amministrazione municipale adibì una sessantina di guardie per condurre le vetture elettriche nelle linee principalipali e un centinaio per le funzi6ni di fattorino in unione col perso nale non scioperante della società: stabilì a carico della società un compenso straordinario di lire 4 giornaliere e con - cesse poi a carico del municipio un soprassoldo di 6 giornate ai graduati. Rinnovò poi il provvedimento per la istituzione di un corso di istruzione per la conduzione delle vetture elt!ttriche per gli allievi guardie municipali, provvedimento che provocò nuove agitazioni e scioperi e infine formulò la convenzione già accennata con la società. Altri municipi - fra cui quelli di Bologna e di Alessandria - in occasione di scioperi destinarono personale munici pale .semplicemente_ alla tutela dell' ordine pubblico e alla di · fesa del personale non scioperante prestante servizizio - var municipi - oltre a quelli di Vicenza e di Roma già ricordati, presero provvedimenti preventivi svarianti curando l'addestramento in precedenza di personale municipale che possa eventualmente sostituire gli scioperanti. Inchiesta sulle abitazioni degli operai in Faen - z_a. - La questione della case popolari si presenta grave non solo nei maggiori ma anche nei minori comuni. Venne eseguita una inchiesta statistica sulle abitazioni di famiglie operaie in Faenza, visitandosi 1170 abitazioni di 1779 vani oçcupate 1102 famiglie: fra i 1476 ambienti destinati per dermire (occupati ciascuno in media da persone 2,77) 533 sono piccoli (circa m. 3 per lato), 748 medii (m: 4) e 195 grandi m. 5 e più). L'addensamento risulta maggiore nei borghi e sobborghi che nella città : si è rilevata I'· esistenza di una famiglia di 17 persone che abita un appartamento di un solo vano. Le abitazioni di un solo vano sono 637. di due 462, di tre o più 71; ben 443 fra i 1476 ambienti destinati per dormire vennero rìconosciuti inabitabili per insufficiente ventilazione, esposizione al nord e umidità. Sopra I 170 abitazioni 230 soltanto possiedono l'acquaio (111 176 soltato per una sola famiglia), 17 sole hanno la latrina per una singola famiglia, rn 306 la latrina serve fino a 4 famiglie, in 489 da 5 a I o in 344 oltre ro famiglie e m 14 manca affatto. La pigione risulta com plessi vamentc di annue lire 46,07 per famielie e lire 30. 30 per ambiente - più elevata nei sobborghi. La cassa dl snssldU per la disoccupazione della Societa Umanitaria nel 1906. - Nell'anno 1906 la Cassa di sussidio alla disoccupazione istituita alla Societa Umanitar-ia ha avuto il seguente movimento : Soci sussidiati Giornate sussidiate Sussidi delle Associazioni . Contributo dell' Umanitario Somma totale dei sussidi N. 588 ll I 3,356 L. 15, 132,25 )) 5,827,75 )) 20,960,00 Le associazioni che ebbl.'.ro discccupazione furono solo 24 su 30 e ognuno dei soci disoccupati venne sussidiato per giornatè 22,6 in media e un ammontare di lire 3564 ddlc quali lire 3574 furono date dalle associ:.iziuni e lire 9,91 dalla Cassa dell' Umanitaria, ed ogni giornata di sussidio fu in media di lire 1.51 delle quali lire 1 ,09 de;k associa7.ioni e lire 0,42 dell' Umanitaria. Il contributo delle associazioni sul totale dei sussidi è stato del 72,2 pèr cento e quello dell'Umanitario del 27,80 per cento, e in rapporio a quel.e delle associazioni il contributo dell'Umanitaria è del 38,61 rer ceuto. Questi due dati confermano la bontà del sistema di Gand in quanto pwvoca un massimo sforzo da parte dell'associazione;: operaia _di mutua a:ssiçurazione in confronto con il concorso dell' ente integratore. L'.anno 1906 è contrassegnato in Milano da una favorevole situazione del mercato del lavoro pel fatto della Esposizione, così la d:soccupazione non fu r_ilevantc::e la somma contribuita dall' Umanitaria ò assai nute : soltanto 24 fra le 37 leghé ebbero disoccupazione e distribuirono sussidii: le maggiormente colpite furono le sezioni tipografi.:hè le quali assorbirono il 69,8 per cento dei contributi dell'Umamtaria. L' influenza della Cassa sul movimento di organizzazione operaia si fa lentamente sentire: nel luglio 1905 quando la lotta incominciò a funzionare lt! associazioni aderenti erano 27 con oltre 9 soci. Per favorire ·maggiormente la previdenza collettiva e anche individuale riguardo alla disoccupazione, la direzione della Cassa propone riforme ali' ordinamento per estendere gli assegni supplementari della Cassa anche al sussidio di viaggio e per provocare la formazione di fondi per la di - so..:,upazione nelle professioni che risentono fortemente la disoccupazione stagionale (muratori, scalpellini, sarti ecc.) combinando l'assicurazione col risparmio individuale. La politica delle abitazioni nell'auno 1905 e '06 in Germaula - li Deutscher Verein fu,· Wohnuugsreform ha pubblicato uno studio riassuntivo sull'opera compiutasi in Germania nel 1905 -06 riguardo alla questone delle case popolari. Per il servizio di ispettorato Jelle abita 1 ioni il granducato di Assia continua ad essere lo stato più progredito col suo servizio governativo cc:ntrak: un servizio analogho è forma zione della Bavier.1, e parecchi municipii vengono creando uf~ fici delle abitazioni aventi anche funzioni di ·ispettorato e servizi comunali di ispettorato sono previsti oltre che dal pro· getto di legge prussiano sulle abitazioni anche da un progetto
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