R.IVISTA POPOLARE 231 tm generaie : nel rmnistero della guerra ci sono cose più !oschedi quelle del Ministero della lvlarina. Le ragioni che consigliavano una severa investigazione sulle spese militari non erano soltanto di ordine economico e morale. Conoscere se le spese militari italiane sono state e sono proporzionate alla potenzionalità economica dell' Italia era un motivo più che sufficiente per indurre all'esame anzidetto; investigare se nel Ministero della guerra si annidassero parassiti insaziabili e loschi afiarismi sembrava cosa altrettanto indispensabile dal punto di vista morale. Ma e' era di più. Nei paese e nella Camera si era formata la convinzione generale e profonda, che per l'amministrazione della guerra si spendeva troppo e si spendeva male; si erano spesi solamente dal 1871 circa dieci miliardi ed in nessun momento del periodo trascorso da quell'epoca ad oggi la difesa dello Stato aveva presentato le or~linarie probabilità di sufficienza. Questo era il punctum saliens. Tutti i sacrifìzi-anche superiori alle propriè forzela nazione si era mostrata sempre pronta ad afirontare; ma la sicurezza che ai sacrifizi non corrispondev:1110i· dovuti, i desiderati risultati era cosa che disgustava ed impensieriva; poichè si afiermò sempre, senza che si potesse trionfalmente rispondere, che l'Italia aveva un poderoso esercito...... sulla carta ed aveva un armamento difettosissimo specialmente per le bocche da fuoco. Le condizioni degli appr~vigionamenti erano state speriment,11mente dimostrate vergognosamente 111sufficienti dalle due brevi guerre d'Africa: dopo Dogali e dopo Abba Garima. Le discussioni si erano rifatte vivaci più che mai da recente in seguito alla richiesta di up altro paio di centinaia di milioni di spese straordinarie da essere destinate principalmente ai (ar,noni ed agli obici. Fu nominata una commissione , presieduta dall' on. ç;enerale Dal Verme per lo studio della quisLione dell'artiglieria; la quàle formulò quesiti, che 110n ottennero soddisfacenti risp,istc: dal ministro della guerra. Le dimissioni prtsen tate dal Presidente di detu Commissione, bencbe ritirate, :1ggr;1varo110i sospetti del pubblico; la discussione divampò sui giornali politici e sul Pensiero lv[ilitare diretto da Fabio Ranzi. Ma nella stampa ciò che finirono di deterrnill:tre un tùlle generale furono gli articoli ultra frondisti della fribuna. In un primo articolo : Le gare tra J(t upp..... e Krupp ( 30 aprile 1907 ) aH:ermò che « le spiegazioni ministeriali, con alcune loro affermazioni recise - in evidente contrasto coi fatti - con certi loro calcoli cervellotici, con le loro contraddizioni, ed anche con qLella loro intonazione di illimitato-ed ingiustificato - entusiasmo per il materiale Krupp , e di discredito insistente per la nostra industria nazionale e per i nostri stabilimenti 111ilitari;non fanno che acuire il bisogno di maggior luce. Ma di tutto questo avremo tempo a discutere, quando avremo a disposizione l'intero testo delle risposte del Ministero della guerra )). Più oltre dopo avere osservato che le gare sono un:1 corbellatura, avvengono tra Krupp .... e Krupp, e che pei ministri c'è la scusante della loro incomjJetmza - magnifica la scusa della incompetenza. in una generale sulle cose .... della guerra I-soggiunse: « l ministri debbono aflìd:1rsi, per necessitù inevitabile di cose, agli organi tecnici di ciò incaricati. Ma il ministro Viganò , prima di rispondere, ha mai rivolto a sè medesimo una domanda come questa: che codesti organi dirigenti , non sapendo quali pesci pigliare, si siano,a loro volta, posti esclusivamente nelle mani di qualcuno - estraneo all' esercito - ma molto capace , cui essenzialmente stesse a cuore altro che il vantaggio della nostra artiglieria e del nostro erario, e ne abbiano seguito troppo ciecamente i consigli in ogni cosa riguardante il materiale da guerra ? » Con questo periodo l'autorevole giornale ufficioso getto luce sinistra sul qualcuno, che domina al ministero della guerra e fa gl' interessi propri e di Krupp, contro quelli della nostra artiglieria- e del nostro erario. Di questo qualcuno si fa il nome a Montecitorio e nèi cafiè di Roma e si assicura che in poco tempo ha guadagnato onestamente dei milioni... facendo11e gu,1dagnare molto di più a Krupp ! Ma cose più gravi <lisse in una lettera dal titolo suggc:stivo: 1Vuo·vimilioni.... ed obici già vecchi. (1 ° maggio); la Direzione del giornale in un breve cappello chiede scusa allo scrittore della lettera « se ha tolto tutto ciò che avrebbe avuto un sa- « pore troppo acre ». Non ostantè questa epurazione, nelb lettera dove si dimostra che pèr fare il porcu comodaccio di Krupp si aJott:1rono degli obici :1modello vecchio ed inforiore ai nuovi, ci so 1,> :1ftennazioni come qucste: « il nodo di tutta 1a questione sta precisamen te nell:1 presenza-dietro le quinte, : qualche volta addirittura sni p:dc<>s..::-::nic1> - di un interniidiario, con pieno 11iandata di fiducia , 'Ytellecui mani !e nostre supreme autorità tani, he, ignare dei nuovi problemi, non preparati; ad essi , si abbandonarono ciecamentepr.r tantJ tentpJ ». « L' Ispettor:1to dice che ha riconosciuto preferibile il rinculo unico di Krupp: 111:1chi sa come lspettor:1t1.• e: Krupp , o megiio IsjJettorato e rap- . presentante di Krupp siano la stessa c sa, non si stupisce punto di qnesta afì-erm:1zione >>. << Ecco, i11vèce, come sta realmente i.l probleuu tecnico e come realmente e andata anche nella questione degli obici da campo la gara tra Krupp ... e Krupp >). E dopo i dettagli tecnici sul rinculo unico di . -Krupp - quello di Capri? ... - e ;l rùiculo variabile autvmaticarnentecc>le/levazione, di cui Krupp non ha la privativa, co:~chiude chè sulla scelta fu interpellato, - chi? - << il rappresentante di Kr~pp in ltalia -· l'immancabile e onnipotente consigliere - fu interpelbto come competente in materia. Il consesso degli ispettori decise senz'altro di scartare il secondo tipo, e di porre in discussione ·soltanto il primo ed il terzo >>. « Saranno strane coincidenzefortuite, ma sono meritevoli cli es.sere rilevate queste : che dei due ti pi :-immessi alla discussione - quello a rinculo unico e quello :1 sistema misto-· si sapeva in precedenza di quello a sistema misto già tanto da prevedere che su di esso non sarebbe certamente caduta la scelta; e che pcl primo tipo, il quale s:1rebbe rimasto con ciò vittorioso del campo , non vL er:1 che il solo Krupp tra i concor~enti ! » Tale linguaggio di un giorn;ile come la Tribuna era l' esponente della opinione pubblica ; nè noi indagheremo se veramente esso Ìosse del tutto
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