RIVISTA POPOLARE 215 neppur strano - del pretore che, trasferitosi nel Comune aggregato, in un giorno prestabilito 1 pei consueti affari, è costretto a ritornar nel capòluogo per tenervi, l' indomanj, l'udienza delle cause appunto di quei comunisti, tra i quali ritornerà subito r1er ultimare gli affari che, contro previsione non potè nel primo giorno. • ' « è con lui vanno e ritornano pa'rti e testimoni, dopo avere quest'ultimi percepito l'indennità, che si è risparmiata nel giorno precedente e si risparmierà nel successivo per quegl'altri delle istruttorie. « Significativo è pure il caso - anch'esso non immaginario nè strano - del pretore che, esaurite le constatazioni in un accesso penale, nell'abitato del Comune aggregato, non trova da opporsi alla richiesta di terminare il dibattimento con la discussione e con la sentenza sul luogo stesso, eh' è una casa privata qualsiasi , a tal uopo aperta al libero accesso del pubblico. « Sarebbe stato infatti curioso che ufficio e µarti avessero dovuto darsi appuntamento nel capoluogo, nella solita sala delle udienze, o magari in altra qualunque, per ivi continuare una cosa che non e' era ragione d'interrompere e poteva for:-ie meglio sbrigarsi sul luogo stesso cui si riferiva e tout de suite. « Ma domandato poi l.o stesso magistrato, se, una volta ammessa la validità del giudizio e della sentenza nel caso succennato, non credesse estenderne, per analogia , il principio, a tutte le cnuse degli abitanti di quel comune, fissandone ivi le udienze in locale da apprestarsi, risponde, con imbarazzo, di riconoscerlo non meno utile alla giustizia è all'erario che ai singoli, e perciò lo farebbe volentieri .... se non venisse a costituire nel tempo stesso una .... sezione ». + Era una questione di giustizia il riparare? Certo. Le sezioni porgevano un rimedio, tanto più che le trasferte periodiche potevano anche riuscire d'economia all' erario, e nulla ancora accennava al probabile tramonto del periodo di soppressioni e trasformazioni perchè le minori preture, e specialmente quelle a torto sfuggite alla legge soppressiva, potessero ritenersi abbastanza sicure della propria sussistenza e integrità. Si ebbero così diversi disegni di legge sulle sezioni di pretura, da quello d'iniziativa parlamentare proposto alla Camera dagli onorevoli Martini G. e altri, in seduta del 20 aprile 1894, a quello succennato del ministro Bonasi, e a quello presentato, in seduta 17 dicembre 1904, dal ministro Ronchetti, in esecuzione del mandato conferito al Governo con l' articolo ro della legge 18 luglio 1904. Quest'ultimo progetto, oltre all' istituzione delle sezioni di pretura, autorizzava il Governò a convertire in sez.ioni le preture che, nel quinquennio 1897-1901 non avessero dato in media più di 100 sentenze, tra civili e penali, all'anno. Fu osservato principalmente: a) che. non era giustificata la convenienza della conversione nominale in sez.ioni, poco ben vista alle popolazioni minacciatene, mentre le preture potevano restar inalterate di nome, applicando loro le stesse disposizioni delle se 1_ioni, e regolandone come in queste il servizio; b) che il numero delle sentenze essendo variabile , preture e sezioni potevano, da un anno all'altro, trovarsi in con~raddizione col criterio che le aveva differenziate; c) che una tale contraddizione sarebbe sussistita al momento stesso dell' applicazione della legge rispetto ad alcune delle preture soppresse per la legge del r890, (che, com'è noto, non aveva stabilito alcun determinato numero di sentenze ai fini della soppressione) le quali avrebbero continuato a dare ben più di mo sentenze, e sarebbero state sez.ioni più importanti di non poche preture; d) che non era pratico stabilire per legge che un pretore non potesse amministrar giustizia che in una sola pretm·a, per modo che due piccole preture non potessero esser mai riunite sotto unico pretore, quand'anche ciò fosse ben possibile e, in date circostanze, più facile della riuniòne di una ser_ione a una pretura. + L'accennato progetto di modificazioni all'ordinamento giudiziario presentato dal compianto guardasigilli non riproduce la parte del progetto Ronchetti riguardante la conversione delle minori preture in sezioni. La/ relazione ministeriale ne spiega i motivi. Dopo aver lamentato che, a causa di deplorevoli consuetudini amministrative, l'organico dei pretori sia rimasto normalmente scoperto per centinaia di posti, e che centinaia di piccole preture siano rimaste vacanti è.i titolare costantemente o per lunghi periodi d' anni, e che la legge 18 luglio 1904, riducendo l'organico dei pretori a cifra inferiore alle preture, abbia sanzionato tale stato di cose, la relazione dice: <e Occorre risolutamente scegliere fra <e la soppresesione di questi mandamenti abban- <c donati e il provvederli del personale al quale <e han diritto. <e Capitali motivi politici e sociali ostano alia « loro soppressione, anche a prescindere dall'even- « tuale aumento della competenza pretoriale. Pe- « rocchè è criterio misero e illiberale giustifìcare la <e soppressione con il piccolo numero delle sen- <c tenze pronunciate. La ragion d'essere d'una prece tura non consiste solamente nell'adeguata cifra « di cause da risolvere, ( indice fallace del resto <e della sua importanza giudiziaria, la quale riposa « eziandio sulle altre innumerevoli attribuzioni del «-pretore) ( 1) ma altre sì nella funzione politica e « sociale di questa nobilissima magistratura , la <e quale se rettamente esercitata infonde nelle umili « popolazioni il senso della legalità, il rispetto nel- <c l'autorità della legge, la tiducia negli organi dello « Stato, sentimenti tutti che in questo periodo di « profonda crisi sociale è assoluta necessità di cc creare e sviluppare ,,. Ed esclusa ogni cc di retta o indiretta soopressione delle giurisdizioni mandamentali >> e stabilita la necessità di conservare tutte le preture e di « tenerle normalmente coperte dai loro- titolari >> la relazione s' occupa dell' istituzione delle sez.ioni di pretura. Ricorda il « dovere di correggere indiret- <c tamente almeno, gli errori incorsi nell'attuazione « della legge 30 marzo 1890, per la quale si sop- « pressero preture eh' erano centri vitali di ampia « giurisdiz.ione ,, e accetta il ti po di sezione del progetto Ronchetti modificato dalla Commissione parlamentare. In che consista questo tipo è noto: circoscrizione composta di uno o più comuni entro il mandamento, con competenza territoriale, ufficio fisso con personale di cancelleria e uffìziale giudiziario; giu- (1) Nella relazione al disegno di legge sul riordinamento delle giurisdizioni prt:sentato dallo st1:sso guardasigilli leggiamo invece : (\ .... si tiene conto soltanto delle :;entenze nelle quali (( co11siste il maggiore e più grave lavoro dt!I magistrato, e (\ che inoltre danno purt: indizio della copia maggiore o mi- « nore delle altre mansioni che gent:ralmente si proporzionano (( alla importan 1 a della sede, rivelata appunto dal numero « delle senten 1 e n.
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