Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 7 - 15 aprile 1907

188 RIVISTA POPOLARE della trattoria, asserendo stoicamente 1 che la monotonia dell' alimentazione sua poteva essere rotta solo dallo straordinario lusso d'un pranzo in trattorie frequentate da studenti, sopratutto quando sentiva bisogno d'un purgante! (1). Io so di una famiglia di sei fratelli, tutti studenti, figli di un piccolo impiegato ferroviario, che per parecchi anni non possedette mai un numero di scarpe o di soprabiti per tutti i suoi componenti: molti indumenti erano in ~omune e, per turno, quando alcuno dovesse uscire, si indossavano. I sei fratelli si nutrivano esclusivamente di polenta, senza condimento, poichè questa costava meno dei maccheroni. Numerosi casi di miseria spaventevole ho raccolti, davanti ai quali le àescrizioni di Béranger sul proletariato del Quartier Latino sono pallide immagini (2) .... Si ricorda il caso d' un antico studente di provincia --- il quale oggi è un_valente ed onorevole magistrato - , che, non riuscendo sempre col suo lavoro a sbarcare il lunario, nei periodi di maggior bolletta, quando cioè non aveva trovato in aìcun modo da mangiare, si sdraia va sul letto e filosoficamente vi passava la giornata colla pancia stretta in fasce, per non sentire gli stimoli della farne: non diversamente si comportano gli hindus ed i mugik nei tempi di carestia. Il D.r Cornel Szemenyei (3), scriv;èndo sulla vita della gioventù universitaria ungherese, si ferma a con- / siderare il proletariato studentesco : le descrizioni, che egli ci fa, degli studenti poveri di Budapest - i quali per il loro numero encomb-rent l'1.mivel'sité-ci ricordano la vita dei nostri compagni. Le difficoltà per guadagnare, sia come istitutori, che come copisti e redattori, un po' di danaro, vi sono riprodotte fedelmente. La maggioranza degli studenti ungheresi, a causa delle lotte nazionali del paese, che da esse è uscito assai impoverito, si trova economicamente ia condizioni molto modeste. La massa è costituita dai figli della classe media e questa tende ad aumentare, portando un ingombro nelle professioni liberali ; mentre i figli dei ricchi si recano all' estero per compiere i propri studi Gli studenti, che cercano j rbpieghi, sono eccessivamente numerosi: le società di soccorso, non possono provvedere ~ tutte le domande (4). « La lutte est souvent bien e dure, surtout à l'approche des examens , ou il faut e biìcher toute la nuit, si bien que souvent on finit par « perdre la place si pénibloment acquise. Alors vient « la misère. Le propriétaire menace de faire évacuer « la chambre: l'étudiant va au mont de pitié, il court e à droit et à gauche pour solleciter une place quel- « quonque, comme copiste par exemple, qui l'absorbe « toute la journée, il ne réussit pas à ramasser la taxe « pour les examens ou, s' il y reussi t, il se présente ?. « l'examen mal préparé, échue et devient un fruit se « des examens. Il manq ue sa carrière et s' engage dans « une voie de misère sans issue :.. (1) Henry-Bèranger, op. cit. (2) Serafini, op. cit. (3) D.r Cornei Zsemenyei, op. cit. (4) Vedansi a questo proposito nella citata opera Les étudiants hongrois et leur associations le relazioni statistiche dei pr~sidenti delle società di soccorso. I deboli ne escono infami ... Victor Hugo (1) ha ragione. Ab, il terribile tirocinio della delinquenza ! Adagio, adagio vi si scivola: s'incomincia col rubare il libro al compagno, col non restituire i soldi imprestati ed ottenuti con una vecchia storia, che l'abitudine, ha fatto diventare menzogna, col truffare alla padrona di casa, col ricorrere agli espedienti più vili e più bassi per stiracchiare la misera vita, e con stringere compromessi e far rinunzie di coscenza, che rasentano il codice. Molti si fanno mantenere tra mille pretesti dalla famiglia della fidanzata, per alloggiare gratuitamente fanno l' amore colla figlia della padrona di casa, seri• vono suppliche, si fanno fare collette, ingannano il parrucchiere, il trattore ed il sarto. Uno studente di medicina di Pizzo di Calabria portava costantemente in tasca una carta di Napoli , ove erano segnate in rosso le vie abitate dai suoi creditori, per le quali - a causa dei suoi numerosi scrocchi - ragioni di prudenza gli sconsigliavano di passare.,. E saranno proprio questi, che domani, usciti dall'università, uomini senza idee e senza fede, rosi dall'invidia e dall' ambizione, s' abbasseranno ai più ignomignosi patti pnr di arrivare : ecco la classe futura degli arrivisti, dei deputati venduti, dei bancarottieri, dei capi dell'alta camorra, dei commendatori di Regina Coeli. Tormentati, diverranno tormentatori: questa è la più brutale vendetta contro la società, per le sofferenze, che ha loro inflitte! II. La esattezza delle statistiche universitarie tedesche ci permette di studiare in Germania meglio che in altri posti la composizione della scolaresca e quindi il contributo che in essa presentano le classi povere. Noi non esitiamo ad assicurare, che le condizioni economiche degli studenti tedeschi sono migliori di quelle dei colleghi latini e specialmente degl' italiani. E questo risulta, oltrechè dalla Germania , anche , come ho potuto rilevare in seguito a mie personali inchieste, in centri intellettuali tedeschi nella Svizzera, come a Zurigo, ove l'esistenza di gruppi universitari di diverse nazionalità permette confronti, i quali confermano pie· namente quanto si è detto. Il mensile d' uno studente tedesco oscilla intorno ai 150 marchi, ossia a 200 franchi. Secondo il professor Buchner gli assegni minori per la Germania non sono in media inferiori ai 60 marchi e si riscontrano specialmente nell'Università di Breslavia: i maggiori, talvolta di 1000 e perfino di 2000 marchi al mese, nelle università di Strasburgo e di Ildenberga. Si. tratta di mensili favolosi, assolutamente sconosciuti in Italia, e tali da assicurare, insieme ad una esistenza principesca, le più alte cariche nel più aristocratico dei corps, la « Bo'russia >. Per simili trattamenti possono stare a pari solo gli studenti di alcune università degli Stati Uniti, i quali pagano per sola spesa di istruzione dai 100 ai 200 dollari (2). Ma, quantunque la prevalenza (1) V. H. I Miserabili. (2) Questi dati sugli studenti americani sono rilevati da un articolo di Jean Iussieu comparso sula Revue des Revues del 1902 (ved. La dèmocratie amèricaine contre la science - re-

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