RIVISTA POPOLARE 145 La Duma rispose, per bocca del socialista Zereteli con un atto d'accusa, con una requisitoria ardita e serrata: Veramente i rappresentanti dell' a11tocrazia e lo stesso Stolypine hanno cercato di fare accettare alla Duma le dichiarazioni e le 1,,romesse del governo: parole, parole , parole ! la Duma è passata all' ordine del giorno puro e semplice : essa ha i suoi progetti, e son questi che devono trionfare perchè il popolo russo abbia la libertà. Questa seconda Duma non lo dice con molte grida, ma lo fa chiaramente intendere, e forse - sincero è l' augurio - riuscirà a trionfare. + La conferenza dell'Aja e la proposta Inglese per la limitazione degli armamenti. Dopo le dichiarazioni esplicite del vriuw miuii:,tro inglese, Campbell Bannermann, e quasi in risposta a queste la Russia ha proposto alJe Potenze il programma per la seconda Conferenza dell' Aja. Da questo programma - che sarà evidentemente accettato da tutte le Potenze - la questione che il governo inglese caldeggia vigorosamente della limitazione degli armamenti è asso] utamente esclusa. Ecco il programma quale lo riporta la Kolnische Zeitung per il solito bene informata. 1. 0 La Convenzione dell' Aja per la soluzione pacifica dei conflitti internazionali sarà migliorata dando carattere permanente alla Conferenza del!' Aja e alla Commissione d'inchiesta internazionale. 2.0 La Convenzione dell' Aja relativa alle leggi e agli usi di guerra terrestre sarà modificata con nuove prescrizioni sul principio delle ostilità, sul diritto dei neutri, ecc. ecc. 3.0 Verrà elaborata ·una Convenzione circa le leggi e gli usi della guerra marittima , specialmente sulle operazioni, sul bombardamento dei porti , sulle piazze marittime, sulle mine, ecc. ecc. Anche si stabiliranno norme precise per la trasformazione di navi mercautili in navi da guerra e il termine da accordare alle ruarine belligeranti per lasciare i porti neutri e nemici dopo il principio delle ostilità. 4. 0 Saranno trattate le questioni della proprietà privata dei belligeranti, dei diritti e dei doveri de~ neutri , del contrabbando , del trattamento delle navi dei belligeranti nei porti neutri, ecc. ecc. 5.0 La Convenzione dell'Aja sarà modificata in modo che risulti da essa , più esplicitamente di quanto appariva uel 1899 che i principi della Convenzione per la guerra terrestre devono essere applicati anche alla guerra marittima. scutere , o rigetti la proposta e si µuò star certi di una enorme recrudiscenza di spe::;e in armamenti. Chi conos..-e la potenzialità dei cantieri Inglesi e la teoria in base alla quale l'Inghilterra regola la potenzialità della propria flotta, che deve essPre di, almeno, otto maggiori unità più forte delle flotte deile due più forti potenze riunite insieme, non può farsi illusioni in proposito. Ora c'è il caso che la proposta sia non accettata. o respinta? Purtroppo, da ciò che appare fin'ora certamente ~ì. Si suol dire : Le idee di rivincita che la Francia manifestava un tempo oggi le ha abbandonate -; si dice pure :-L'imperatore dì Germania vuole la paceEppure è· proprio dalla Francia e dalla Germania_ che viene e verrà l' opposizione. Non bisogna dimenticare che la Francia fu la prima a scartare ogni possibile discussione su questo soggetto alla prima Conferenza del 1899 · e nulla è mutato in Francia da allora ad OO'gi a q~esto proposito. Non bisogna dimenticare eh~ p~co tempo fa l' Imperatore di Germania . parlò_ di " spada affilata » (1). Sono parole, è vero, e 11 Ka1se_r è fecondo di parole; ma in fondo son parole che tradiscono la verità della situazione la quale è questa : Che una delle maggiori potenze europee dia. segno d'essere indebolita e la guerra sarà scatenata m Eu · ropa, per ragioni sentimentali da parte della Francia, per ragioni di suprem~zia ~ommerciale _da pa1~t~ della Germania ; per necessità d1 mantenersi aperti 1 mercati e difese le colonie da parte dell'Inghilterra. Non e dunque dai governi , tali quali sono oggi costituiti che può venire la risoluzione seria a favore del disarmo. Essi possono sentirne - e la seutono -. la necessità ; ma decidersi a ridurre le spese degli armamenti è cosa ch'essi non faranno mai. Noi non crediamo - non pensiamo neppure che l'InD"hilterra voglia, con la sua proposta, tendere un tra- ~ello alle altre Potenze. Il governo inglese fa la sua proposta perchè sovente - come i~ quest~ c3:so -. g~i Inalesi sono spontaneamente sentimentali e 1dealist1, an~he in politica; specialmente i liberali Ingl~si. Ma noi siamo certi che nelle alte sfere governative del1' Inghilterra, che il Campbell-Bannermann stesso e_d i suoi più fidi sostenitori son certi , fin d'ora, del rigetto della loro proposta. E già ::,i dice : In questa proposta all' Aja l'Inghilterra si ti_-overà sol~. Ed ~ certissimo. Non dunque dai goverm possono 1 P?pol~ aspettarsi la salutare riforma. Sta alla democrazia d1 tutti i paesi ad agire concordeme_nte per~hè la pre~- sione dei popoli obblighi i goverm a rmmre non già una nuova Conferenza dell' Aj a, ma un Congresso con lo scopo ed il mandato unico di ~tab~lire non_ già le possibilità, ma le modalità del!a nduz1~ne de_gli armamenti prima e del disarmo poi. .Ma d1sgrai1atam~nte auche qui notiamo una deficienza. In questa q uestwne la democrazia teoricamente è concorde , praticamente ognun tira l'acqua al proprio mulino: e qui sta il male. + Cose Inglesi - 1. 0 La visita di Re Eduardo ad AlfonsoXIIJ.-Pa,re ormai che l'incontro fra Re Eduardo e Re Alfonso avrà luogo a Cartagena, dove Edu3:rdo si fermerà partendo da Biarritz p~r ,la. ~ua crocier~ nel Mediterraneo. Naturalmente, po1che s1 e par1~to _di dissensi fra Alfonso e la sua giovine sposa s1 dic~ che Eduardo s'adopererà per ricondurre la pace fra 1 coniugi; e - questo giov~ s_~erarlo-. fors' anche _per consigliare ad Alfonso, egli P:u e~perimentato n~l. 1eg: gimento dei popo~i, una ~obtica rnter°:a meno lig_1~a1 preti 1 che , col trionfo dei conservaton , hanno nguaSi dice, e non ne dubitiamo, che l'Inghilterra proporrà un articolo aggiuntivo appunto per trattare questa questione, e si dice che i suoi delegati alla Conferenza avranno ordine di sollevare la questione ed istruzioni in proposito. La Rivista The Nation che, come ognun sa, è l' organo ufficiale e pa1:ticolare del Campbell-Bannermann conclude un suo articolo su questa questione con le seguenti parole che sono la constatazione d'un fatto e potrebbero anche essere un monito. « E' escluso il dubbio che una potenza qualunque possa costruire navi con maggiore rapidità di noi. Chi volesse tentarlo s'accorgerebbe ben presto di non poter riuscire. Il Dreadnought e le navi dello stesso modello che abbiamo in cantiere, e due ne saranno varate in Giugno prossimo, ci assicurano per parecchi anni una assoluta superiorità. su le altre flotte. Nondimeno noi siamo disposti a ridurre i_l numero delle navi di questo tipo ...... > Il fatto che già l' Inghilterra ha ridotto di parecchi milioni le spese per la marina e per l'esercito prova la sincerità delle dichiarazioni e delle intenzioni del governo Inglese. Il ~alore .del_la sinc~rità inglese ~u quest~ quistione , f:!( 1 ) Alle spacconate dell' imperialt: T~rtarin fanno degno riabbiamo mdicato più volte qual è. Nondimeno non , scontro i discorsi di un colonndlo e d1 un generale francese:• bisogna farsi soverchie illusioni. Che , domani , la l i 11 govano della repubblica ha fatto bene ad allontanare il Conferenza dell' Aja rifiuti di accettare o di di-1 à secondo dal comando alla frontiera dell' Est.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==