Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 5 - 15 marzo 1907

120 RIVISTA POPOLARE numero degli alunni iscritti sulla popolazione totale. Pei coscritti analfabeti, tra i maggiori Stati superano l' Italia la Russia col 70 °/ 0 e la Spagna di cui le StatistischeTabellen non danno la percentuale dei coscritti, ma di tutti gli abitanti - trai quali è del 68 °/0 mentre in Italia è del 56 °/0 • Due altri confronti, che prendiamo dall'eccellente articolo dell' on. Ferraris: La Prussia nel 1903 superava di poco l'Italia per popolazione; ma la superava enormemente per questa spesa. Ecco i dati in cifre tonde : Popolazione Spesa per la scuola popolare (Stato) Enti locali Italia 33,000,000 Prussia 33,000,000 9 I 10001000 246,000,000 In tutto L. 82 ,ono.ooo 337,000,000 Noi per amore di brevità, che si traduce anche in chiarezza ed efficacia rinunziamo ad altri· confronti istruttivi; ma tra la Prussia e l'Italia non possiamo fare a meno di riprodurre quest'ultimo: Stipendi insegnanti Scuole urbane Scuole·rurali Maestri Maestre Maeslri Maestre Italia. (meJia delle varie ciassi) L. 1287 1087 925 750 Prussia 3000 2000 2000 1550 E' evidente: gli stipendi degli insegnanti in Prussia, sebbene la vita in molti punti vi sia più a buon mercato, sono più del doppio di quelli .italiani. Per questo noi, che abbiamo combattute le pretese dei ferrovieri e di altri funzionari, fummo sempre partigiani del miglioramento economico dei maestri di scuola. Un ultimo confronto internazionale. Spesa per l'istruzionepubblica nelle principali capitali di Europa (1) Città 1903 PopolazioneSpesa totale Spesa per l' istruzione • m e,_ -; ~ ~e =asccd~.!! C~·N~!::E a:lc,::Sci.,na, fc,,!:rn:..-~ Q) ti) -a) a. ·- ~ Cl. Cl. Londra 4,579,110 L. 426,299,850 81,372,000 19,08 17,00 tlerlino 1,955,910 263,846,616 31,874,265 12,08 16,29 Vienna 1,717,555 262,746,045 21,312,167 8,12 12,42 Parigi 2,690,345 385,174,309 28,118,906 7,30 10,45 Roma 444,887 34,428,459 3,595,171 10,44 8,08 A noi sembra troppo esigua la spesa di Parigi ; ma non abbiamo modo di controllarla. Supponiamo che il Badoglio non abbia tenuto conto del fatto, che i11Francia la maggior pane delle spese per la istruzione sono a carico dello Stato. Ci piace aggiungere che Napoli coi suoi 580 mila abitanti del 1905 nell' ultimo bilancio - 1906 - degli amministratori così detti clericali sopra un bilancio totale di circa 23 miioni consacrò 2,214,389 oltre 464,901 di somme arretrate dovute agli insegnanti, alla istruzione popolare cioè il 9,62 °fo. La povera calunniata, nella spesa per l'istruzione ha superato Vienna e Parigi; ed essa è la città più grande e più misera d'Italia. L' altezza della spesa di Londra non può sorprendere: è la città più ricca e nella quale, per l' Europa, sono più elevati gli stipendi. Per la Gran Brettagn·a è da avvertire che oltrè le spese dello Stato, ( 1 J Dall' articolo di Riccardo Badoglio Le scuole della capitele. (Nuova Antvlogia 1 .U Giugno 1905). e dei corpi locali vi sono quelle considerevoli delle scuole confessionali e delle istituzioni private per completare e man tenere l'istruzione acquistata. Sono altre centinaia di milioni! La Gran Brettagna presenta ancora una quota di analfabeti relativamente elevata rispetto alla Germania e alla stessa Francia. Egli è che al di là della Manica prevalse più a lungo il pregiudizio individualista e liberista e lo Stato non s'interessò della istruzione popolare sino all'anno 1870. In quel1' anno in varie forme lo Stato per la scuola popopolare non spendeva che 30 milioni-appena 500,000 all' ascensione della Regina Vittoria al trono! Cdl' Education ..A.etdi Forster nel 1870 muta la politica scolastica dello Stato e gradatamente la spesa per la sola Inghilterra monta a 305 milioni nel 1905 con un aumento medio di 8 milioni e 330 mila lire all' anno. La lotta contro l' analfabetismo dapertutto non si combatte che a colpi di milioni. b) Spesee analfabetiper regioniin Italia. Se il nostro paese figura tanto male nei confronti intern,tzionali, ciò si deve alle provincie del mezzogiorno, del centro ed un po' anche del Veneto, che presentano massimi di 'analfabetismo e minimi di spesa veramente indegni di un popolo civile. Ecco le cifre. REGIONI Popolaz. (1905) Abitanti Spesa Spesa da 6 anni tota I e per in su per l'istruz abitante analfabeti Piemonte 3,317,401 11,133.58+ 3,35 t7,69 Liguria. 1,077,473 +,27t t33 3,~)5 26,5-1Lombardia 4,282,728 12,56u,+~9 2,93 2 t,5~ Veneto . 3.1 J4,+G7 7.744 605 2,47 35,37 Emilia 2,445.035 G,730.53G 2,75 46,2q Toscana. 2,5+9. 142 5,orG,595 1,9(i + ',22 Marche. 1,060,755 2,602,05t 2,+5 G2,53 Umbria . 6G7,21 o 1,827,527 2,73 60,2ti Lazio. . . 1, 19G,909 4, 769,Go7 3,()7 43,~3 Abruzzi e Molise . 1,441,551 l,273,754 1,57 69,76 Campania 3, 100,44S3 G,398,608 2,05 65,00 Puglie . 1,959,6b8 4,429,015 2,77 6(),51 Basilicata 490,705 739,631 1,50 75,:~9 Calabria. 1,370,208 1,843.99 t 1,35 7~,80 Sicilia 3. 529,799 G ,45 1,2,p 1,83 70,89 Sardegna. 7~11,754 1,264,4'1 1,60 6',33 Regno 32,475,253 80,05G,908 2,4{i 48,49 Gl' insegnamenti che scaturiscono da questo prospetto non sono meno evidenti di quelli, che si traggono dai confronti internazionali e sono questi: 1.° Come l' Italia è in uno stato di enorme inferiorità rispetto agli Stati civili di Europa; così l'Italia centrale , 111..eridionalee insulare è in uno stato non meno enorme d'inferiorità rispetto alle tre regioni più ricche del Settentrione della penisola. 2°Nelle singole regioni d'Italia, come tra gli Stati d'Europa, in generale alla minore spesa corrisponde il massimo di analfabeti. Le eccezioni non possono. infirma re la regola, nè invertirla, come pretese altra voi ta la signora Gina Lombroso. Tra queste regioni la spesa relativamente alta del Lazio e della Campania cui non corrisponde quella bassa degli analfabeti si spiega coll'azione perturbatrice che le grandi città di Roma e di Napoli esercitano sulle rispettive regioni; mentre la spesa per Genova si spiega coll'elevato costo della vita e cogli stipendi necessariamente più alti che altrove. 3° Le regioni d'Italia nelle quali è minore l'analfabetismo si trovano sempre in uno stato di grande inferiorità cogli Stati più civili di Europa; per esse , quindi, esiste un problema della pubblica istruzione come pel resto d' Italia. A nostro conforto, paò , notiamo come uelle

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