RlVlSTÀ POPOLARÈ 119 Nicolò Gallo. - La. morte lo ba c?ipito inesorabilmPnte pr•lprio nel momento iu cu1 1~rngrazia_va i nnmero"'i amici politici e personali, che s1 erano interes8ati di lui nell'ultirna sua grava malattia; q nando si disponeva a riprendere l' u~ato lavoro colla primiti va energia, c0lla. sna gr,wde intelligenza ...... A chi scrive pervenne nn sno biglietto con affettuose parole di riconoscen7.a seri tte di suo pugno nello stes!:lo giorno in cui i giornali ne annunziavano la scomparsa dalla scena del mondo ! Di Nicolò Gallo molto banno detto i giornali in questa triste occasione perchè io senta il bisogno d'intrattenermi dell'oratore. del politico, dello scrittore di cose .filosofiche e letterarie, del giureconsulto. Ricordo soltanto l' uomo privato per notare non solo l'affetto immenRo che egli sentiva pei due snoi figli, 1ua anche la grande scr11poIosa correttezza che poneva 11ello esercizio della profesi;ione. Alla Minerva aveva mostrato come Ministro uua grande vigoria ; perciò sarebbe st.ato desiderabile che ogli fosse ritornate al Ministero della Pubblica Istruzione dove non occorre soltanto la preparazione tecnica, ma anche nn polso di ferro. Invece egli preferì il MiniHtero della Grazia e Giustizia, forse µerchè il volgo vedeva in ciò uua promozione ; più probabilmente perchè egli che conosceva le· magagne della magil:!tratura voleva rendere un gnrnde l:!ervizio all'Italia òpurandola. Nicolò Gallo 111iparlò i:!peBsodi tale s11a ferma intenzione e mi pregò di nou svolgere la mia interpellauza sulla mede.sima q 11istione, perchè sperava cL mostrarrni coi fa.t ti cho egli avrebbe prevenuto i miei desideri e realizzato i miei voti". Ed in fatti mi consta che si era messo ali 'ardua impresa con coraggio raro; e quanrlo il suo affott110s0 e diligente collaboratore al Palazzo di Piazza Firenie , Gaspare Colosimo, pochi giorni or sono promise all'on. ]Pera di fare una severa inchieHta snlla magi::itrat11ra di Catanzaro , io prestai piena fedo alle Hue parole uon solo per la i;iucerit.à e tierietà. dell'nomo cue le pronuuziava, ma anche perchè mi erano note le inte11zioni del ministro in nome del quale parla va. L' opera sna, che ::iarebbe stata tanto utile alla so cietà ed alla ste➔sa magistratura venne interrotta dalJa morte. Si troverà 1m successore che vorrà, saprà, potrà continuarla? Se si trovasse, l'Italia risenterebbe meno la grande perdita, che ha fatto. N. C. L'avocazione dellascuolaalloStato· La 'Rjvista popolare si e occu µa ta frequentemente del problema dell' istruzione popolare; nessun altro argomento, anzi, è stato trattato nelle sue colonne con maggiore insistenza. Ciò eh' è stato riconosciuto da molti e specialmente dai maestri, che in varie occasioni gliene testimoniarono gratitudine. Oggi il problema e divenuto politico; perciò confidiamo che se ne avvicini la s0luzione. r. divenuto politico, perchè molti deputati e qualche giornale hanno creduto di far proprio i! punto del programma del ministero Sonnino che fu uno dei contributi personali portativi d~ Pantano, come avvertimmo 111 altro numero della cl<._ivista (15 Febbraio), e di farsene arma contro il Ministero attuale. Il punto in discor o è questo: avocare la scuola allo Stato, onde combattere efficacemente l' analfabetismo. A noi importa ii prob.lema in se e per sè. Che lu risl>l\'a ii Mini~tl!to Giolitti u che 10 :isolva quello che gli succederà q uamiocchessia, non e' interessa. Crediamo invece utiiissimo che la lotta su questo terreno s'intensifichi, si faccia viva più che mai, affìnchè i governanti attuali, come hanno fatto per altre quistioni, per disarm::ire gli avversari concedano ciò che essi chiedono; che gli oppositori s' impegnino in gui,;;a tale che non possano venir meno, senza disonorarsi ed esautorarsi, alla loro promessa, il giorno in cui assumeranno la croce del potere. Ecco , perchè , titorniamo assai volentieri sulla q uistione, anche esponendoci al pericolo di ripetere cose già dette da vicino da noi o da altri. ♦ Il problema dell'avocazione della Scuola allo Stato vien~ chiarito bene esaminandone questi tre aspetti: 1.0 E urgente, è necessario combattere l' analfabetismo? 2.0 Quali i mezzi per intraprendere la lotta; e chi deve e può somministrarli; lo Stato o gli enti locali ? 3.0 Dal punto di vista complesso intellettu1le, morale e politico, nello interesse degli alunni e degli insegnan6, c'è qualche pericolo nell'avocazione della Scuola allo Stato, se essa fosse dimostrata necessaria ? · Ci sforzeremo di rispondere a questi quesiti senza fronzoli e senza preconcetti e preoccupazioni. 1. a a) E' urgenteenecessarioconibattere l' analfabetiSJJZO. Noi in questa sommaria ·dimostrazione presu p· poniamo come assodato ed accettato da tutti che la diffusione della istruzione arrec,1 alla nazione u11 grande giovamento economico, morale e intellettuale ; e con tale presupposto la enorme inforiorità nostra di fronte agli Stati civili proviamo coi confronti internazionali intorno al numero .degli ,malfabeti e intorno alla spesa consacrata alla scuola ( 1). Spesaper l'Istruzioneprimaria. 'Percentualedeglialunni. Coscritti analfabeti. Stati. Spesa totale. Gran Brett. (1901) L. 494,000,000 Stati Uniti (1900) » 900,000,000 Germania (1900) n 516,000,000 Svizzera (1900) » 46,000,000 Frll.ncia ed Alge- n 280,000,000 ria (1901) Spesa per abitante I I ,87 I I J 79 9,2 I I 3' I 5 6,40 Reclute analf. IO °lo I 0,7 ll 0 1 I ll 0,2 !l 4,2 » Ai unni per 100 abitanti 17,j I j,b l 7,9 14,3 Austria n 102,000,000 3,85 ( 13,9 Ungheria ii 40,000,000 ( 2 5,7 » 13,7 Italia (2) » 80,000,000 2,47 32,6 » 8,j Questo primo prospetto avverte che tra le nazioni veramente civili di Europa l'Italia occupa l'ultimo posto: un posto veramente vergognoso: 1. 0 col massimo numero di coscritti analfabeti; 2. 0 colla minima spesa totale e per abitanti; 3. 0 col minimo ( r) I dati sono tolti dalle seguenti pubblicazioni. Annua! réport of the Commissioner of Education (1904) degli Stati Uniti; G. Sundbarg : Aperçus statistiques intemationau.x 1906; Iurascheck : Geographische Statistische Tabellen 190G; Maggiorino Ferraris: Il problema della Scuola popo lare in Italia. (Nuova Antologia 16 maggio 1904) Avverto che il dato sulle reclute per la Gran Brettagna tolto dalle Statistische Tabellen è molto incerto perchè là non c' è coscrizione forzata. Quelli sugli sposi dimostrerebbero inferiore I' analfabetismo. (2) Cifra data da M. Ferraris. li Report di Washington dà la cifra di L. 66,000,000. CollG nuove lèggi è più nel vero il primo.
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