118 RìVIStA POPOLAR~, L'imponibile si calcola sul prezzo delle pigioni; il che viene ancora a vantaggio delle parrocchie ricche poichè paga più pigioni un blocco di case operaie, che il pa lazzo di uu milionario. Naturalmente il rimedio alla gravezza delle tasse sarebbe l'unificazione della tassa: ma a questo provvedimento i conservatori han dichiarato di non voler venire, ed è certo che sarà la base della agitazione progressista - e forse della sua vittoria. - alle future elezioni del Coimty Council. Poichè è forza che tosto o tardi si arrivi a questo provvedimento che è, dopo tutto, anche un atto di giustizia. Perchè i poveri dovrebbero pagare di più dei ricchi soltanto perchè sono più numerosi e stanno in maggiore disagio? 2.0 La sepa1·azione della Chiesa dallo Stato. - In Inghilterra dove le possibilità. della separazione sembravano tanto lontane che un nostro amico, qualche mese fa , ce lo profetizzava possibile solo fra una ventina d' anni , le cose sembrano procedere con maggiore speditezza e più calma che in Francia. Ad una mozione per la separazione presentata dal deputato Everett il ministro Birrell , dell' istruzione e dei culti, dichiarava francamente d'essere favorevole, perchè e la Chiesa non ha mai fatto alcun bene allo Stato, - egli ba detto, - e da. parte sua lo Stato non ha fatto che portare pregiudizio alla Chiesa.! • E non solo; ma Birrell è persuaso che la separazione darà alla Chiesa quella autorità spirituale che oggi le manca, perchè troppo occupata nelle querele e nelle lotte politiche. E non questo solo, ma ad un pranzo dato a lui e a Lord Crewe al National Libe'ral Club di Londra egli affermò con più forza e più vivacità la necessità che lo Stato e la Chiesa siano separati. Durante la discussione ai Comuni Sir Johu Kanpawg propose uua mozione opposta a quella dello Everett ma fu respinta con 90 voti, mentre la risol11zione Everett ne raccolse 183. N a turai mente ciò non significa che la. separazione · è, ormai, cosa fatta in Inghilterra; no. è semplicemente il primo passo, ma è il primo passo lungo e mosso bene. Gli altri seguiranno a breve scadenza. 3.0 L'esercito ingkse e la diminuzione degli armamenti. -- T11tti sanno che in Inghilterra non c'è servizio militare obbligatorio , non tutti sanno però che di questa forma di reclutamento tutto il popolo Inglese, uomini di governo e semplici cittadini, ricchi e poveri, tutti hanno un sacrosanto orrore. L' Inglese non sa adattarsi a pensare che la sua volontà potrebbe essere coatta, che egli potrebbe essere obbligato a portare il focile quando non ne ha voglia. Al tempo stesso, in ogni .città del Regno Unito i battaglioni di volontari-specie di guardia nazionale non mancano m~i il sabato, di fare le loro quattro ore di esercizii militari. I soldati regolari li canzonano ma. ad essi non importa ; fanno il loro dovere. Ma i battaglioni di volontari sarebbero insufficienti se si dovesse fare la guerra, e per ovviare alla mancanza il ministro della guerra Haldane , propone la formazione di un forte esercito territoriale, la cui forza di uomini dovrà essere fissata dal parla.mento. Intanto, e malgrado le spese che la proposta del governo, proposta accettata dai Comuni recherà seco, il bilancio presentato dal gabinetto liberale contempla. le seguenti diminuizioni di spese militari: 2,610,000 sterline per l'esercito; 1,427,091 per la marina. Oltre questa economia che in lire italiane somma a circa 122,500,000, un'altra economia di 438,000 sterline è stato fin' d'ora preventivata, e se la conferenza. del1' Aja sarà favorevole ad una proposta di diminuizione degli armamenti allora questa ultima somma sarà porthta a più à' un milione di sterline. Cou ciò il governo inglese intende dar prova della sua buona fede nella proposta di riduzione di armamenti , o di sosta , che dai delegati inglesi sarà presentata alla conferenza dell' Aja. 4. 0 La politica del generale Botha e la eonfe1·e11za coloniale a Lond1·a. - La dichiarazione lealista de] generale Botha ali' apertura del primo parlamento del la Colonia Sud-Africana non poteva essere più esplicita. Eg_li ha detto : • La Gran Brettagna non avrà da rammaricarsi della fiducia che ha testimoniato oggi al popolo boero. Noi abbiamo feie :uell'avvenire del Transvaal e crediamo che la prosperità e la fortuna del paese possano risultare da una legislazione fatta nell'interesse di tutti e da un'amministrazione giusta e conciliante. E' su queste basi che il Ministero stabilirà la sua. politica ,. . Bisogna tener presente il fatto che meno due, Enrico Soloman e Hull , tutti gli altri membri dei gabinetto sud-africano sono Boeri , e non soltanto Boeri ma di quei boeri che capitanarono la guerra contro l' Inghilterra. Meraviglioso esempio di tatto nel vin citore e di lealtà nei vinti. Se Riccardo Soloman, fr.1tello di Errico, accettasse il portafoglio che gli è stato offerto, una notevole forza intellettuale si aggiungerebbe al gabinetto, e i membri inglesi sarebbero t1·e, ma ormai si è certi della sua definitiva rinunzia. Rinunzia che, certo, deve aver fatto molto piacere ai De-Beers e compagnia, esosi sfrutta.t•)ri dei lavoratori delle miniere, e che vedevano nel Soloman al potere, la. possibilità data ad un acerbo ed aperto nemico del loro sistema, di mettere un freno alle loro prepotenze. La politica del Generale Botha e dei suoi colleghi sembra essere dunque tutta improntata a lealtà verso l' Inghilterra. Intanto si parla già di leggi a favore dei Boeri del rand, e di legge a propo:;ito della mano d' opera nelle miniere. D' altra parte il. generale Botha è stato invitato alla conferenza coloniale e si sa che ha accettato. Notevoli l'invito e l'accettazione. E' farse la prima volta nella storia che a distanza di soli cinque anni da una guerra lunga, sanguinosa, ostinata il capo dei vinti, viene ospite dei vincitori non solo tna presso di essi come rappresentante ufficia.le e capo di una fo1·ma di governo da loro stabilita nel paese conquistato. E questo dimostra non solo la generosità dei vincitori, ma anche e molto più la tenacia del popolo conquistato a mantenersi fedele ai suoi usi, alle sue tra.dizioni, ed anche ai suoi ca.pi militari e politici. Bell' esempio di ciò che possa.no l'amore alla terra nativa, e l'indomita. costanza. anche nella sfort 1rna. 5.0 La conferenza coloniale. - Lord Elgin ha indirizzato ai presidenti dei governi ~oloniali Australiano, Canadese, Transvaaliano, delle Oolonie del Capo , del Natal, di Terra.nuova, della Nuova Zelanda una let• tera che è l'invito ufficiale a partecipare alla Con - ferenza, ed anche il programma. della conferenza stessa che, secondo il parere di Lord Elgin dovrebbe aprirsi il 15 aprile e, con tre sedute la settimana , dura.re fino al 15 maggio. Già alcune colonie hanno mandato i temi di alcune discussioni che dovrebbero esser fatte nella conferenza e Lord Elgin ha proposto che siano riassunte come segue: Costituzione delle future Conferenze , Tariffe preferenziali, Difesa, Naturalizzazioni, Emigrazione. Quindi-, secondariamente: Appelli giudiziarii, Riserva delle Leggi, Estensione del traffico inglese nel Pacifico; quindi ancora: uniformità delle marche di mercanzia. adozione del sistema metrico, e reciprocità di trattamento comerciale. Come si vede il programma coinvolge molte questioni economiche e politiche che interesseranno anche altre nazioni, come le quistioni della difesa , della estensione del commercio Inglese nel Pacifico, delle preferenziali., della Emigrazione e delle Natura.lizzazioni di stranieri alle colonie. Sarà dunque interesirn.ntis'!imo seguire i lavori di questa Conferenza che rà.ppro:,;811ta, si p11ò dire il momento della intesa. delle Colonie con la Madre Patria, per la definizione dei comuni interessi. NOI
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