Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 5 - 15 marzo 1907

138 RIVISTA POPOLARE della Finlandia; suffragio uni versale, ma senza altre più precise specificazioni; soJ'udone della questione dei contadini per mezzo della regolazione degli affitti, della colonizzazione in Siberia e in casi speciali della divisione di terre demaniali. In genere devono le libertà cittadine svilupparsi nell' orbita del manifesto del 30 ottobre. ll partito industriale•commerciale, il partito economico progressista, il partito russo industria/e progressista, l'unione generale russa pel commercio e l' indust, ia, e il partito mo· derato-progressista sono gruppi presso a poco analoghi agli ottobristi, i primi quattro tuttavia con tendenze più marcatamente economiche come dice il loro nome stesso. L'ultimo costituisce una specie di tratto d'unione tra ottobristi e cadetti, in quanto rigetta l' autonomla nazionale ma accetta il programma politico , specialmente suffragio univer · sale, diretto e segreto, e quello agrario dei cadetti. Tra i conservatori, a sinistra si trova il partito del!' ordine legale che domanda libertà personale, ma al tempo stesso respinge autonomi-e nazionali e decentramento , esigendo forte governo centrale; ammettono limitatamente una divisione di terre tra i contadinì e non discutono il suffragio. Andando sempre più verso destra , vengono gli c1aristi o costituzionali monarchici, un partito molto piccolo, che respinge i1 suffragio universale e proclama l' antisemitismo. Viene poi la lega patriottica, emanazione dell'alta burocrazia, dei latifondisti, dei cortigiani, responsabile di molti dei massacri di polacchi, ebrei, armeni, tartari e operai russi essa ha per scopo di combattere contro i nemici dell' ordine presente, ritiene come rivoluzionari tutti i partiti liberali, dispo· sta a discutere soltanto cogli ottobristi e col partito del!' ordine legale. La lega delle leghe comprende rappresentanti dei vari gruppi professionali (medici, ingegneri, ferrovieri ecc.) ed ha tendenze socialistoidi : vuol la costituente , suffragio uni versale e dapprincipio non accettava la Duma : ammette anche mezzi rivoluzionari. Tutti i partiti socialisti. Organi 11a1ione sociali sta, lega socialista, partito socialista polacco (o p. p. s.) e socialisti rivolur.zonari boicottano la Duma. Il gruppo del la1,oro composto sopratutto d1 contadini ha anch'esso tendenze socialiste e nel programma la nazionaliz · zazione della terra. Ultimo viene il partito del pacifico rinnovamento formato di alcuni ottobristi e membri della Jestra. Nella Duma i cadetti formano il centro, ma rappresentano· un partito di opposizione borghese. Comunque il punto cardinale della partiti è che la Russia deve divenire (Deutschland, Febbraio 1907). ♦ grande maggioranza dei uno stato costituzionale. F. Kuntre: La guerra nel liuguaggto. - E' quasi un luogo comune ripetere che le qualità guerresche sono una dei caratteri principali della razza germanica. Non che altre razze siano ad essa inferiori per valore : l' eroismo dei greci e romani, slavi e 111!0 latini, orientali ed altri sono ben noti ed apprezzati : ma nd germani la guerra sembrò fin da principio far parte dell' esistenza stessa. Fu una vergogna per un germano morire in letto e le anime dei morti in battaglia veni vano dalle vergini àella guerra nccompagnate fra gli dei. Questa tendenza guerriera della razza trova un' eco nella straordinaria ricchezza della lingua in parole che si riferiscono alla guerra : parole che, anche se estinte nel tedesco moderno, si sono perpetuate in nomi propri, o trapiantate in lingue straniere o in qualche modo danno spesso ancora segno della loro esistenza. Negli antichi monumenti germa1;ici si trovano dap-- prima cinque parole, che dinotano tutte quante la stessa cosa; cioè l'idea della lotta in largo senso: gund, hild, haud, 1vig e badu. Tutte e cinque sono scomparse dalla lingua. Gund si ritrova in certi nomi propri : Gunlf1er (da Gunthari, o armata da battaglia), Gundomaro (famoso in guerra, da mari, famoso) Guntrano (corvo di guerra, da ram, corvo), Gustavo (da Gundstaf o bastone di guerra). La stessa parola si ritrova in italiano in Gonfalone (da Gundfano, bandiera di guerra) I! gon- •aloniere, con significato però alterato. Anche hìld ha formato molti nomi propri come lldebrando, Brunilde, Crimilda (lotta per l'elmo), Ildegarda (casa di guerra) , Clotilde (fama di guerra da h/uot , fama), Matilde (già Machthilde o potere di gnerra) ; poi in unione col suaccennato gund in Ildegonda e Gunilda. H.1,d11 è rimasto in nomi propri ma meno frequenti o meno evidente: così in Edvige (originariamente Haduwig. Wig o wio si ritrova oltre che in Edvige in nomi come Lodovico (in tedesco Ludwig hluodwig) e in cognomi tedeschi molto comuni come Wich1vanu, Wiclter, Wie gand. Patt, o badu invece è morto totalmente : solo in nomi medioevali lo si riscontra come Baduilda, Patufrido. Un altro nome dell' antica terminolo 0ia germanica a we,.ra, che originariamente significava il disordine che accompagna la guerra, qualcosa come iI latino tumultus a poco per volta fu adottato dalle ropolazioni latine ed ha finito per sostituire il latino he//um, diventando in italiano guerra, in francese guerre, i~ spagnuolo guerril/a. Una curiosa evoluzione ha avuto la paro!~ emst. In principio voleva dire una lotta condotta con impegno: più tarJi fu usato in unione coli; parola << lotta >l per finta o torneo. Adesso è rimasto in tedesco come aggettivo, col significato di 11 serio > 1 : e così pure in inglese (earnest). li nome Ernesto ne deriva. Nel tedesco medioevale la guerra guerreggiata si chiama va urliuge: ma questa parola è scomparsa. Ora si dice in~ece icrieg che nel medioevo voleva dire il processo per raggtun · ' . I gere un fine qualsiasi che costasse fatica e contrasti. nteres sante è il cambiamento subito nel significato dal verbo, che dalla radice krieg, era stato formato e significava una volta semplicemente far la guerta (kriegen). Siccome far la guerra e prendere sembra vadano sempre appaiati ndle menti tedes_che, kriegen ora· vuol dire soltanto << ottenere ,i o 11 procurarsi »· Altre parole tedesche della fraseologia guerresca sono felide (lotta), feld 1ug (campagna). . Per battaglia gli antichi germani usavano stri!, che nel tedesco moderno è diventato streil ma non significa più batta - glia sibbeue qualsiasi conflitto (giudiziario, professionale, scien ~ific~ etc.); sturm, usato anche al presente, voleva dire .pre~ dere all' assalto. Il tedesco moderno Kampft è in vece dt on· gine latina (da campas) e significa lotta in genere, mentre dapprima voleva dir duello : così è di origine italiana sckarmut 1.el (da scaramuccia , che a sua volta derivava dal tedesco schirmen, parari;). Nel tedesco moderno la battaglia è scl1lach:, che originariamente non voleva dir altro che ammazzare ani - mali (in inglese slaughterlwuse è l' ammazzatoio , in antico tedesco manslalzta omicidio). I greci non avevano quasi altro che le parole p6lemos e mache per tutta la terminologia guerresca; i latini b~llum_, pu gni, praèlium , tumultus , acies e certamen. Cosi le h~gue neolatine hanno dovuto prendere molto dalle lingue germaniche per quanto riguarda l' idea della guerra. (Deutschland, Fcb · braio 1907). NUOVI LIBRI DI PREl\'110 Net solito elenco in ultima pagina i nostri abbonati troveranno alcuni nuovi Ubri di premio , cke siamo -in grado di offrire colta usuale sens,:bite riduzione. I nuovi libri sono contrassegnati da un asteri'sco.

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