88 RIVISTA POPOLARE Ma la vera ragione della agitazione anti-Nipponica in California, non è propriamente questa dei ragazzi e chinnque ha un po' di senno se n' accorge subito vedendo su quali basi è stabilito l'accordo fra i Californiesi €1 Roosevelt. Ecco un significativo telegramma da Washington. « Il Dipartimento di Stato, essendo ora quasi certo che, in seguito all'approvazione del pro~etto di legge sull'immigrazione, le autorità di San Francisco annulleranno l'ordine col quale i Giapponesi sono esclusi dalle scuole per i bianchi , si di::ipone a riprendere i ,n~gozi~ti col Giappone relativi al regolamento sull'imm1graz10ne,. . e Il Dipartiménto di Stato spera che il Giappone cederà sulla questione dei passaporti per i coolies,.. Ecco dunque il punto vero della questione. La esclusione, od almeno la limitazione della immigrazione giapponese in California. Ed infatti non appena Roosevelt ha convenuto che bisogna mettere qualche barriera alla concorrenza che la ms.no d' opera giapponese fa alla mano d'opera europea i rappresentanti Californiesi hanno accettato la decisione del Presidente; la quale è in favore della ammissione dei ragazzi giapponesi nelle scuole dei bianchi in San Francisco. Ecco qua la. decisione presidenziale: e Tutti i fanciulli di origine estera al disotto dei 16anni che parl1tno l' inglese pos:;ono essere ammessi nelle scuole bianche ; scuole speciali saranno istituite per i fanciulli di origine estera che non conoscono abbastanza la lingua inglese ,. . E fin quì tutto va bene. Resta· a vedersi,- però, se il governo giapponese permetterà che si chiuda del tutto la California alla emigrazione giapponese. Poichè la grande questione è questa : anche limitato di numero delle nuove clausole l' immigrazione Giapponese rimane sempre un terribile concorrente alla mano d'opera bianca ; e i Californiesi non ci vogliono più Giapponesi nè letterati : q11e8to è il vero nodo della questione: e si può star certi che malgrado l' ap· parente accordo .Roosevelt si troverà ben presto di fronte a questa medesima questione risorta ancora una volta. E sembra che non 8Ìa troppo facile trovare il mezzo di risolverla, malgrado l' apparente buon volere del Giappone + Cose d' Inghilterra.-1 ° I Comuni e i Lords. - In seguito al discorso della Corona, e nel quale era l'allusione alla Camera dei Lords si aspetta con una certa ansia per vedere quali saranno le misure che il governo prenderà per impedire alla Camera dei Lords di ridurre, come disse H. Asquith, cancelliere dello Scacchiere, il sistenia rappresentativo alla caricatura di sè stesso. E indubbio che contiuuare con i metodi dnrati fin'ora è impossibile. La Camera dei Lordi, composta in maggioranza di conservatori, mentre era, oltre ogni dire, ligia al governo rli Balfour~ ostacola ora ogni ini ziativa del governo liberale, ed a tutte .le proposte che le giungono dai Comuni mette il veto. Il che vuol dire che il governo liberale, non governa più. Si è parlato della abolizione della Camera dei Lordi, ma questo provvedimento, quantnnq ue sia il desiderio dei liberali, è tuttavia prematuro, ed è più probabile che il governo proporrà delle li1nitazioni al diritto di veto. e alla durata della efficacia del veto stesso. E' anche probabile che il gov6rno proponga che dopo il primo ritorno ai Comuni di una legge respinta dei Lordi, se i Comuni la votano ancora non ci sia più bisogno di rimandare la legge dinanzi alla Camera Alta. Questo provvedimento, la cui paternità si attribuisce al Camp• beli Bannermann stesso esautorerebbe completamente J' autorità dei Pari , ed è quindi probabile che la si agiti come minaccia, ma non si abbia punto l'idea di tradurla in atti. Del resto fra breve si tedrà chian.- mente che cosa intende fare il governo, poichè i Lordi i:;i preparano ,già a rigettargli la legge che presenterà in favore dell'Irlanda. E sarà forse questa la goccia che fara traboccare il vaso. 2° Il tunnel della Manica e la difesa <iell' Inghilten·a. La questione del tunnel della Manica dà da fare, mette di fronte ingegneri civili e generali. Quelli dicono che il tunnel è un grande vantaggio per l' Inghilterra e citano i guadagni ed i profitti economici che Inghilterra e Francia ne ricaverebbero: questi dichiarano che la sicurezza del paese ne sarebbe terribilmente compromesse. sono perfino arrivati a prendere il caso di una conquista di Calais 1_.,erparte della Germania ! Fra i pessimisti s'è schierato anche Lord Roberts, il quale ritiene sia necessario rinforza.re l' esercito per poterlo efficacemente opporre ad una invasione del paese. In vano si dimostra che la flotta della Manica e tutta la forza navale Inglese è più che sufficiente per garantire il paese da ogni colpo di m~no, gli spericolanti si oppongono al tunnel attraver.:10 la Manica, dichiarano che le 14 nuove corazzate non b tstano a rinforzare la flotta quanto è necessario, e prnte11d.ono che il go verno chieda nuovi crediti per aumentare l' esercito. Il che dimostra - tutta questa campagna essendo mossa dai conservatori-il che dimostra che gli avversarii dei liberali son determinati a dar battaglia su tutti i r.ampi pur di risalire al potere , da essi con tanta poca abilità tenuto e perduto con tanta vergogna. 3° I fittavoli irladensi. - Una quer;tione che il governo ha promesso di risolvere e dovrà risolvere al più presto è quella dei fittavoli irlandesi. Si sa che in seguito alla e Legge sn la terra in Irlanda. > molti fittavoli vollero farsi acquirenti delle terre che lavoravano. I proprietarii gli scacciarono , e malgrado le disposizioni della legge in contrario , si rifiutano di riammetterli su le loro terre. Sono parecchie centinaia di fittavoli a favore dei quali sir John Redmond interpellò il governo; ed il governo promise, che avrebbe trovato modo di far rii:;pettare la. legge. Il fatto è che la legge per l' Irlanda è incol.l'p.lleta , e finchè all' Irlanda non sarà conceduto intiero I' Home Rule il governo si troverà di fronte a situazioni come questa, ed anche peggiore. 4° I disoccupati e il Pm·lamento. - Al ·meeting a Tower Hill che fu tenuto pochi giorni fa, uno degli oratori dei disoccupati dichiarò che essi possono forzare il governo e J ohn Burns ad occ11parsi delle tante volte promessa e mai proposta , Legge per i disoccupati •; basterebbe che 40 uomini di coraggio e buona volontà andassero a fare un po' di baccano alla Camera dei Comuni, e qnalche cosa si otterrebbe. Veramente la questione dei disoccupati è una delle più gravi che minacciauo l'Inghilterra. Mettervi riparo rapidamente non si può: provvedere dando da mangiare a tutti, e trovando a tutti lavoro, nell'intervallo, non è possibile ed intanto la grande folla aumenta ~ si fa minacciosa, e non é certo che quando la Legge su i disoccupati, sarà votata, essa possa portare un seri o rimedio alla disoccupazione. Si è parlato di co · Ionizzare con questi disoccupati al tre terre : ma quali ? Australia, Canadà, Sud-Africa, Nuova Zelanda non ne vogliono sapere : nuove terre non ce ne sono, e d'altra parte deportare q nesti uomini di ventati anche ormai incapaci àl lavoro, sarebbe condannarli a morte. Come risolvere il problema ? That is the question. 5° Le Colonie e l' lnghilte1·ra. - Naturalmente chi non è contento del risultato delle elezioni al Tra.nswaal sono i conservatori ed i loro giornali. La Standard arriva perfino a rimproverare al governo di non aver e modificando parzialmente la legge su le elezioni nel Sud-Africa, reso impossibile questo trionfo dei Boeri. E questo scontento e queste ire si capiscono. I Conservatori vollero e provocarono la guerra del Transwaal I
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