Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 4 - 28 febbraio 1907

.. .. RIVISTA POPOLARE 111 ..iù uomini di :;tato ma agenti di vari interessi finanziari, a1cuni anche di fatto avvocati di trusts, ferrovie, etc. Lo spirito motore del s..:nato è Nelson Aldrich del Rhode (sland, milionario e suocero del figlio di Rockdeller. Per mezzo suo il trust dello zucchero, la Standa,·d Oil Co., in breve i grandi intere:ssi finan · ziarii dettano la polizia finanziaria e duganale americana. Al drich cominciò la sua carriera come impiegato in una bottega di pescivendolo , indi di venne socio in un negozio di coloniali all'ingrosso, e in pochi anni fece una discreta fortuna. Allora si mise nella cHriera politica, come cons;gliere comunale, deputato nella legis 1atura di stato, deputato al Congresso e infine, dal 1881, senatore. Le revisioni delle dogane nel '90, '94 e '97 diedero a Aldrich, colla scusa di <1 proteggere certi interessi per il bene di tutti » , l'occasione di divenire il 11 Boss degli Stati Uniti >>. L'aggiunta di 60 cents per 100 libbre sui dazi dello zucchero fece guadagnare al trust dello zucchero 3 milioni di dollari all'anno, netti. Per questo servizio Aldrich ricevette un prestito di 8 milioni col quale impiantò la United Traction and Electric Co., e cominciò a accaparrarsi linee tramviarie: 10 anni dopo questa compagnia tu ingrandita e finalmente venduta per 39 milioni. Ma tanto Aldrich che il Senato sono anche essi strumenti. I veri poteri sono lo Standard Oil Co. ha un capitale nominale di I oo milioni di dol- . a ri e un reddito di 60 - venne la necessità di impiegare 11 danaro in altre industrie e così a poco per voìta i trusts del rame, del tabacco, dell'acciaio, le casse di risparmio, le banche, la societii di assicurazione - come la Equitable e la Mutua! - sono state attratte nell' orbita d'influenza del gruppo Rockefeller Morgan (Preusschiscl1e Jahrbuche,·, Febbraio '07). RECENSIONI losl!: lNGENIERos: La legislation du TravaiÌ dans la J<epublique ai·gentine. Paris. E. Cornely et C.ie. 101. Rue de Vaugirard. 19or. L. 3. L' Ingenieros, figlio di un cittadino di Trapani che le persecuzioni di Nicotera nel 1876 costrinsero ad emigrare nel- !' Argentina, è un eminente psichiatra con larga conoscenza degli studi sociali. Delle sue svariate attitudini e della vasta coltura aveva dato prove in altre pubblicazioni, di cui ci siamo occupati altre volte; un'altra ce la dà in questo studio in cui si esamina il grandioso progetto di legislazione sociale presentato al Parlamento argentino da loachim V. Gonzalez antico ministro dell'interno. Questo progetto è meritevole di essere conosciuto dagli Europei, che possono conoscerlo attraverso alla analisi critica accurata che ne fa l' Ingenieros. Il quale è un socialista riformista e giudica dal punto di vista delle proprie idee, che sono un pò anche le nostre. Non mancano gli errori: uno di cronologia veramente colossale. Afferma che Adamo Smith e Ricardo costituirono una scienza nuova, l'Economia politica, dopo Saint-Simon, Fourier, Owen, Cabot ...... BENIA)1JNOBIGNAMI: La magica coccarda. Piadena 1906. E' un inno caldo di fede e di entusiasmo giovanile alla coccarda tricolare. L'entusiasmo è di un giovane; ma chi lo palesa è un vecchio che celebra il cinquantenario di sue nozze e che non è oggi compreso dai giovani, che considerano come una rettorica barbogia quella che fu fede energica e fattiva che dette loro una patria. GEORGESRENARo-La république du 1848 ·(1848-1852 -Préface de A. Millerand-(avec nombreuses illustrations d 'après des documents de chaque époque-Paris. J. Routfot L. 5. I socia,isti francesi hanno avuto una eccellente idea : quella di pubblicare una storia della Francia, dal r 789 al 1900, dal r 789 al r 900, dal punto di vista delle loro teorie e dei loro interessi-che sono quelli del proletariato. - E' optra collettiva, nella quale a Iean Jaurès, che ne ha la direzione, è toc - cato il compito più grave : quella di seri vere gli avvenimenti della (srande rivoluzione, in guisa da correggere la narrazione e la documentazione di Taine in senso ostile alle idee repubblicane e socialiste ed un poco anche e tutta la corrente moderna. Si sa il distacco enorme che c'è nella grande opera di Taine tra i volumi consacrati all' ancien régime e quelli, in cui si occupa della rivoluzione e specialmente della cosidetta conquista giacobina. A[ nostro amico e collabor~tore _/min_ente G. Renard venne asseanato il compito non lieve ~1 scrivere Repubblica del 1848; ~ompito non lieve, perchè si tratta di esporre avvenimenti recenti interessantissimi, specia_l~ente per_ la storia del socia I ismo ; e he nel ·1 848 le idee socialiste e gli uomini che le incaraavano entrarono in mezzo col loro vero carattere. Il libro di Renard, dunque, è il IX volume dcli' Histoire socialiste. Ora questa denominazione a nostro avviso è errata: la sinria non dovrebbe essere nè socialista nè antisocialista. Essa, dal suo titolo, farebbe presumere c_he dovrebbe 1 ess~re partigiana e tendenziosa. Chi legge, però, il v~lume d_ell amico nostro acquista subito la convinzione, che egli pur runanendo e dichiarandosi socialista temperato-appartiene ali' ala destra riformista non ha mai sacrificato la verità specialmente nella prima ~arte, nella quale sono narr~ti gli avvenimenti dalle giornate di febbraio 1848 al colpo d1 _N~poleon_e Bonapart 7. Non nascondiamo anzi che quelli relat1v1 al delttto del 2 Dicembre avremmo desiderato che fossero stati esposti con maggiore calore e con maggicre severità. . . , Coloro che ignorano i fatti leggeranno con grande ut1ltta tutta la parte consacrata ai famosi A teliers Nationaux, che venaono di ordinario indicati come il fallimento del primo tentati~o di socialismo pratico mentre furono un infame c_~ntraf fazione a beneficio dei reazionari : che raccols?ro c10 che avevano seminato colle giornate di Giugno. _ . Ottime la esposizione dei difetti della Cost1tuz1one del 184.8! dai raggiri e delle male arti <li Napoleone Bon~~arte 1:er farsi eleggere presidente della r-!pubblica, della spèd1z1one d1 Roma e dell'abolizione del suffraaio universale ecc. . Ma è sempre d'attualitt vera tutto ciò che si riferisce al!a famosa legge Falloux - 15 Marzo 1850 - , che dette lll mano l'istruzione pubblica ai clericali. Lacordaire la paraoonò ad un nuovo Editto di Nantes. E dal Renard apprendesi ch°e il Falloux. al Congresso cattolico di Malines nel 1867 confessò che la sua legge fu l'opera di Mon talembart, di Thiers e di Monsignor Dupauloup. Nella seeonda parte della Storia del Renard c'è una espos1zio~e diligente delle correnti d'idee, delle istituzioni e delle co_nd1zioni economiche e sociali della Francia. Le numerost! 1llustrazioni e caricature del tempo, che sono intercalate nel testo ci fanno quasi rivivere nel tempo dicui si occupa il nostro storico, al quale mandiamo vive congratulazioni. GASPARECAPONE: L'asilo degli irresponsabili - Napoli 1907: Questo opuscolo dell'egregio Sostituto Proc. Generale in Napoli è assai breve; ma lucido, convincente ed importante. Propugna l'istituzione di asili, che raccolgono i numerosi delinquenti che vengono accolti in forza del famoso art. 46 del Codice penale. L'asilo dovrebbe essere qualche cosa d' intermedio tra la prigione e il mankomio. L'istituzione s'impone perchè è uno scandalo grave ed un pericolo non meno grave la frequente applicazione di tale articolo ammessa per igno_- ranza o per corruzione dai giurati. L'assassinio del Ravell1, gerente del caffè Aragno è il caso più recente e più caratteristico: l'assassino Marchionni aveva commesso un omicidio a Parigi appena un anno prima ed era stato rinchiuso in un manicomio come irresponsabile; fu liberato dal manicomio ptrchè fu ritenuto guarito. Ci associamo, adunque , alla richiesta del Capone ; ma ci duole che egli non abbia afferrato al giusto il senso ferocemente ironico della poesia che il Trilussa dedicò ali' assassinio del Ravelli. Ai nostri abbonati che non fanno la collesione della Rivista e che vogliono mandarci il N. 7 dell'anno IX il N. 15 dell'anno X ed i N. 2 e 3 dell'anno Xl daremo in cambio un libro del valore di cent. 50 da scegliersi nell'elenco dei libri che diamo in premio a chi procura abbonali. :)ott. Napoleona Colajanni, proprietario , direttore-responsabile Napoli - R. Tip. Pansini, Chiostro S. Lorenzo.

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