Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 4 - 28 febbraio 1907

RIVISTA POPOLARE 109 tualmente di questi 44 milioni 39 milioni 500,000 sterline sono ancora non distribuite e possono essere salvati dal Governo. Ma in qual modo può essere praticato questo salvataggio a benefìcio dei contribnenti da un. lato e dello stato ali' altro ? La soluzione che si presenta come la più facile e la più efficace sembra essere l'adozione di que.;te tre misure: 1) La revisione del sistema delle zone per l' adozione dei prezzi pagati prima della adozion~ della legge su la terra; 2) 11 rendere coercitivo il principio delle assicurazioni per i prestiti. 3) L' acquisto per p:ute della Commissione di Stato delle terre, e la garanzia •ai venditori del loro interesse. Questa terza misura creerà un nuovo sistema di acquisto delle terre semplice e comodo per tutti, per i venditori, i com pra tori e lo Statb. Applicando questa terza misura, per renderla efficace e tale da cooperare energicamente al risolvimento della questione, bisognerà agire nella seguente maniera: Un latifondista che desideri vendere la sua terra o parte di essa, non sarà obbligato a consu1tare i suoi affittuari, basterà che notifichi alla Commissione di Stato il suo desi .lerio di vendere. Tosto dopo questa dichiarazione la sua qualità di proprietario della terra sarà considerata finita. [ fittavoli pasieranno immediatamente sotto il controllo della Commissione di Stato. Il venditore dovrà fornire alla Commissione una di· chiarazione sull'ammontare netto della rendita della sua terra. Per arrivare al calcolo di questa rendita, il proprietario dovrà dimi11uire del 20 °lo i primi fitti pagati. Sar~ incarico della Commis-sione di accertare, per mezzo di suoi incaricati, l'esat tezza della dichiarazione d1 rendita fatta dal venditt,re. La statistica più accurata , la relazione della Commissione di Stato, dimostra che diciassette anni di vendite e compre hanno stabilito il prezzo delle terre prima della adozione della Legge di Acquisto delle terre. ln questo sistema ora proposto diciassette anni di compre potranno essere fissati come regola del prt~zzo che i fittavoli compratori dovranno pagare in tutto il paese. Con questo mezzo, cd impedendo anche che false vendite e prestiti fittizi sieno conclusi a danno dello Stato e dei contribuenti, potranno essere salvate 16,833,333 sterline, di sul totale stabilito dalla legge di 112 milioni. E questi 16,833,333 di sterline serviranno a fare dei prestiti perchè sieno migliorate le terre ed i metodi di coltivazione, ottenl!ndo così il vantaggio di tutti i contribuenti e dello Stato ( Westminster Rewiew, Gennaio 1907). ♦ La Germania, la Russia, e l'Inghilterra. - Nelle sue (( Gedanken und Erinnerungen », Bismarck fece osservare quanto la Germania profitti del fatto che gl'interessi orientali della Russia non toccano affatto quelli delia Germania, chè anzi potrebbero da questa essere favoriti, mentre le ~elazioni colla Francia sono antagoniste. Egli osservò anche che a causa dei disegni della Russia sulle regioni del Mare Nero - da qualche tempo sostituiti dalle ambizioni asiatiche - non c'era bisogno per la Germania di preoccuparsi, come fanno gli altri poteri europei. Malgrado lo strepito degli scrittori socialialisti, • e l'esito della guerra russo-giapponese, gli uomini di stato tedeschi esprimono vera simpatia verso il vicino, e il Giappone non può aversi a male di questo fatto naturale. Nè appartiene la Germania a quelli che pensano che la guerra russo-giapponese ha ridotto la Russia a una quantità trascurabile nella politica europea. La Germania non collide ·colla Russia nemmeno nell'Asia Minore, perchè gl 'interessi tedeschi qui sono puramente commerciali e non politici. Al contrario gl'interessi inglesi contrastono. dappertutto con quelli russi, nell' Afganistan, nel Tibet, nella Persia; ovunque questi conflitti possano essere eliminati pacificamente, la Germania non ha nessuna cagione d'essere altro che contenta dell' esito, come una garanzia della pace mondiale. Gl'interessi mercantili della Germania sono troppo connessi con quelli dell'Inghilterra e della Russia per non es~ere gravemente disturbati da una guerra tra quelle due potenze. I rapporti coli' Inghilterra sono più complicati, ma comunque siano, la stampa non è riuscita a provocare uno scoppio mal- . grado tutto il suo chiasso. Le più :mportanti sono le questioni dell'aumento nella flotta tedesca, e della concorr<!nza dd commercio tedesco. In Inghilterra la paura - creata dalla stampa - di un'invasione tedesca non ha nessuna ragione: ed anche in Germania molte pazze cose sarebbero meglio taciute. Certamente l' accrescimento straordinario della flotta inglese durante i due anni passati dà alla Germania maggior causa di temere invasione da parte d' Inghilterra. Nel 1895 l'Inghilterra avt:va in servizio o nella prima riserva, 20 navi di guerra; nel 1906, 47: 3 incrodatori corazzati; nel 1906, 28: nel 1895, 8 in.::rociatori della prima classe; nel 1906, 20: ut:I 1895, incrociatori di seconda classe, 16; nel 1906, 35: navi di guerra di tutti i generi nel 1895, 161; nel 1906, 430; nel 1895, 88850 uomini in servizio, nel 1906, 129000. Alla fine del 1906 furono varate altre 3 navi di guerra dall'Inghilterra. Quanto alla concorrenza commerciale, le parole di• Sir Lloyd George in Liverpool, 8 Dee. ult., sono significati: Sir Alfred Jones ha paura della Germania, ma io non ne ho. Nei sei an111dal I Qoo al 1906 l'Inghilterra ha aggiunto 4 milioni di tonnellate alla sua flotta commerciale, 900000 più che la Germania possiede: NeI 1900 l' Inghilterra aveva I o milioni di tonnellate più che la Germania; nel 1906, 13 milioni Tra il 1900- 1906, l'importazione e l'esportazione navale dell' In - ghilterra furono di 180 milioni di tonnellate. Nel 1901, eranvi nel mondo 63 navi commerciali di più ehe 10000 tonnellate, di cui 27 appartennero ali' Inghilterra, 24 alla Germania; nel 1906 erano 104, 53 inglesi, 27 tedesche. Adesso ci sono 8 navi commerciali di più che 20,000 tonnellate, di cui I'Inghilterra possiede 4, la Germania 2, gli Stati Uniti 2. Non c'è nessuna ragione nell'Inghilterra per cattive dispo sizioni contro la Germania; c' è ancora abbastanza posto nel mondo per tutte e due: E' vero che a qùalche chiacchierone in Germania, il nostro progresso ·industriale ha girato il cervello; così anche si trovano dei critici invidiosi in Inghilterra. E' tempo di fare una pace duratura tra i due vicini, non sempre parlarne; l'umanità può soltanto profittarne e la conferenza ventura all'Aia è un'occasione favorevole per introdurla. (Deutsche Revue, febbraio 1907). ♦ Cari Menck: Il «Boss» amerfoano e la macchtuà pollttca. - Le probabilità di compimento del canale di Panama, dell'annessione d1 Cuba, dell'indipendenza delle Filippine, e della revisione ~ella tariffa doganale non possono essere determinate prendendo in esame la stampa americana, o il risultato delle elezioni delle elezioni, o la scelta d'un presidente, perehè la decisione sta nelle mani dei veri padroni del paese, gli interessi politici delle ferrovie, dei trusts, e analoghe combinazioni di alta finanza. Queste permetto.no al cittadino americano di illudersi nel pensiero che il suo governo è an - cora tanto democratico quanto ai tempi_ di lefferson e di Lincoln, e con questq comodo velo di forme repubblicane, mascherano il loro potere e servono i propri interessi. E' il mestiere del « Boss » americano e della macchina politica di salvare l'apparenza di tutto l'apparecchio del governo rappresentativo americano e metterla a disposizione di questi « poteri più alti ))• Secondo la costituzione americana, lo stato è sovrano : certe funzioni fuori del suo potere esso cede al governo feder'ale,

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