Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 4 - 28 febbraio 1907

106 RIVISTA POPOLARE 1'tVI.ST A DELLE 1'1VISTE Rosal1a Slaughter Morton. - Le città sepolte del- !' Isola di Ceylan. - Architettura imponente, sculture quasi viventi, grandezza colossale, profonda devozione religiosa e, generalmente, un alto grado di civiltà, si rivelano ndle grandi città centrali del nord del!' [sola di Ceylon testè scoperte o scavate. Una di queste, Polonnarna, fu la capitale dell'isola dal l'ottavo al tredicesimo s~colo; ma è stato poi sperduta e de - sertata nella giungla per centinaia e centinaia d' anni. La più grande parte delle sue splendide costruzioni furono erette dal grande- Re di Ceylan, Parakrama Bahu, il cui regno incominciò nel 1152 d. C. Il carattere principale del suo regno è costituito dalle opere di pubblica utilità fatte erigere da lui. Egli costruì 1470 serbatoi per le pioggie tropicali, e ne riparò moltissimi altri. Egli sosteneva che non una goccia d'acqua deve andare all'oceano senza aver servito all'uomo, e diceva che non si doveva trovare nel suo regno un lembo di terra che non rendesse un qualche beneficio all'uomo. Egli si costruì un palazzo di quattromila stanze, ed i:bbe a suoi tributarii molti re Jd Sud dell'fndia. li suo carattere può essere desunto da una iscrizione su una pietra quadrata ali' ingresso del Tempio del Dente di Buddha. Ecco la iscrizione. (( Sua Maestà Kalinga Parakrama , che fu un discendente della razza Okaka , avendo chiamato a se tutti gli abitanti cieli' isola di Ganka si presentò con una grande oste , ed i re abbandonarono i loro regni e vennero a lui per chiedergli protezione. Egli gli trattò con gentilezza e innalzò pinnacoli per segnalare le sue vittorie. Quindi tornò nell'isola di Ganka ed e,resse case per i poveri in differenti punti attraverso Ceylan, e spt!se grandi tesori per sovvenire i mendicanti; e· così avendo estinta la povertà degli abitanti dc I mondo, e fatto del bene al mondo e alla religioni! , questa è la sedia su la quale usava riposarsi ». Un tempio chiamato Thuparama si distingue per una rivestitura di cemento bianco che da alle rovine il carattere di costruzioni in marmo levigato. Qui ci sono i ruderi di otto palazzi costruiti per i preti, di settanta cappelle, e di un grande numero di sale e di librt!rie. Fra le più interessanti scoperte di Polonnarna c'è un grande monolite lungo ventotto piedi, profondo sei e grosso due piedi e cinque pollici, che è noto come il Galpota, libro di pietra, perchè ,omiglia un volume fatto con foglie di palmizio e porta una iscrizione che ricorda i pregi e le virtù del Re Nissanza che regnò dal , 192 al 1201 d. C. Quivi si racconta come il n:, cinto della corona e vestito delle vesti reali usa va. pesare se stesso, la moglie, il figlio e la figlia e poi distribuiva doni ai poveri e ai preti per cinque volte il peso che era risultato a Ila bilancia. La più imponente rovina e il Jettawanarama. Vi conduce un seguito di scale e ogni gradino è lungo venti piedi. Quella parte di muro che è ancora in piedi è alta ottanta piedi, ed è decorata con ornamenti di carattere indiano. Un' altro tempio, chiamato 11 Gal Vihara, contiene tre co · lossali figure scolpite sul granito. Una di queste rappresentante un Buddha è lunga quarantasei piedi, ed è meravigliosamente scolpita. Più al sud sono le Cave di Dambulla e di Alavikara, dove un re nel 103 a. C. fu forzato dalla invasione dei Tomils :1 cercarsi un rifugio , e quindi egli trasformò questi: ca Vt! 111 tempio. Ad Alvichara prima del 90 a. C. un t'.e incaricò i monaci Buddisti di redigere un libro degli insegnamenti di Budda che, fino a quel tempo erano trasmessi oralmente. La migliore di queste cinque cave è notevole per il suo circoio di Buddha. Misura 160 piedi per 50. E la sua maggiore altezza è 26 piedi. Nel centro della nicchia è dipinto Buddha in gloria, adorato da Re, preti e Dei. (Scribner's Maga 1 ine, Gennaio). ♦ Rev. Percy Stlckuey Grant: La degenera 1 ionejisica àei poveri in America e un metodo di arrestarla. - E' notevole lo sviluppo fisico dei ragazzi della scuola normale di New-York. Soprattutto quando seppi che erano arruolati fra i ragazzi delle città, i quali vengono stretti di spalle e de. bo!i alle ginocchia e dopo un periodo di due o tre mesi di dìsci plina, molto sonno, aria pura, moto, mangiare abbondante e buona sorveglianza diventano veri specimens di atleti. L'impressione ricevuta da questi giovani marinai mi foce pensare se non sia dovere dei municipi provvedere a proprie spese , durante l'estate dei campi di esercizio dove i bambini delle classi po. vere possono acquistare maggiore vigoria. fn tutti i paesi Europei la popolazione operaia delle città diminuisce d'altezza e di peso. [n [nghilterra è difficile ormai trovare delle reclute che abbiano 5 piedi e 2 pollici d'altezza, e una misura di torace di 33 pollici e 1/2. In America il Ministero della guerra squalifica 11 25 °lo della guardia nazionale, per il servizio militare , e la sorveglianza igienica dei bambini nelle scuole di New-York dimostra che il 66 e 1/2 °lo dyi bambini ha bisogno di cure mediche. Le cause sono l'affollamento negli appartamenti e il nutrimento insufficiente. Ormai meno del 40 °lo della nostra popolazione è agricola e il fenomeno dell'urbanismo è permanente. Necessario è ormai per l'economia del lavoro e per lo sviluppo intellettuale che questa agglomerazione nelle città non s·a intralciata, nè impedita. Ma la più alta mortalità della città, è dovuta non tanto alla città stt!ssa quanto alle sue conseguenze indirette, all'aumento di miseria alla sporcizia, all'alcoolismo, ed altri vizi, e sopratutto, forse, alla maggiore insalubrità delle industrie urbane. Ora dove c'è un'alta mortalità, c'è sempre degenerazione fisica, perchè molti attaccati dalla malattia non muoiono, ma portano m se le traccie della malattia ed una vitalità diminuita. Un altro coefficiente di questa degenerazione è che mentre il figlio dell'agricoltore americano deve adattarsi alla vita <l'ufficio, l'emigrante europeo si deve acclimatare a condizioni diverse da quelle a'le quali è abituato. In Inghilterra il 30 °lo della popolazione è nutrito insufficientemente; ad EJimburgo il 75 °/0 dei bambi::i del!<! scuole soffrono di malattie dovute alla denutrizione, e lo stesso fenomeno si fa sentire in America. Un'altra -:ausa di degenerazion~ è il lavoro dei :.;:.inorenni. Negli Stati Un:ti si calcolano a 1,752,187 i ragazzi dei due sessi fra i I o e 1 5 anni , che sono salariati. Dal 1890 al 1900 il numero dei bambini impiegati nelle fabbri.:he degli Stati Uniti au~e~tò del 40 Ofo. fl servizio antroprometrico in lnghilterra ha constatalo che i ragazzi de:le classi agiate aìl' età di I o anni sono 3 pollici e una frazione più alti dei ragazzi delle class! operaie , e pesano lib. 40,64 di più dei ragazzi delle scuole industriali , e che ali' età di 14 anni sono più alti di 6 pollici, e pesano ltb. 21,75 di più. Questa degenerazione dovuta al passaggio dalla vita agricola alla vita industriale, dovrebbe essere combattuta da un siste - ma di educazione fisica. Bisogna dare ai poveri, a spese dello Stato , akune possibilità di sviluppo e miglbramento fisico. Bisognerebbe istituire i campi estivi, connessi alle scuole ekmentari. L'educazione fisica che si vuole impartire ora nelle scuole americane è inefficace. Un sistema generale di euucazione fisica in America, offrirebbe molti dei vantaggi forniti in Europa dal servizio militare obbligatorio, che dà alla gioventù Europea un periodo di educazione. Nel 1873 rese obbligatoria l'ed11cazione fisica nelle

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