Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 3 - 15 febbraio 1907

• RIVISTA POPOLARE 65 facciano il loro dovere senza preoccuparsi del risultato. Da cosa nasce cosa, ♦ Un ultimo punto. Perchè il movimento deve con solennità iniziarsi ed affermarsi il 17 Febbraio e nel nome di Gi( rdano Bruno? Ogni movimento di questo genere tanto più facilmente si afferma ~ si impone, quanto più noto e più chiaro è il simbolo attorno a cui si svolge. Quale sirnbolo in Italia e in Roma potrebbe meglio di quello impersonato nel nome di Giordano Bruno' servire di bandiera per una protesta contro il clericlcalismo come nemico della scienza , della civild e come incarnazione della tirannide feroce e scellerata? Per la grandiosità del nome e per 1:antitesi pi~ netta tra la tirannide cattolica e la scienza , cm e stato costretto a rendere omaggio lo stesso cattolicismo, in Italia ci sarebbe il· nome <li Galileo Galilei ; ma quello di Giordano Bruno . lo p~e~ede cronologicamente ed è più tragico e più art1st1co: perciò più impresso nella memoria, nel cuore, 11~1 sentimenti degli Italiani , che conoscouo la st_ona del Papato. Tutto ciò che si riferisce a G_ahle~, intanto, serve meravio-liosamente a lumeggiare 11 nemico, che vogliamo ~ombattere. Ricordiamo per gl' igllari, ricordiamo pei m~stifica:o~i eh~ osano presentare il Papato da alcum secolt rn qua c_o1:1e un protettore della scienza ed an~he - oh ~a1d1ssima menzogna ! - come un campione ddla hberta. Dopo che Galilei aveva affermato, la :en? muoversi attorno al sole un padre Clav10 dichiarò che per vedere i satelliti di Giove. l'uomo avrebbe dovuto costruire uno strumento che li avesse creati e che la sua eresia era peggiore di quella ~i ~utero. Il domenicano Padre Caccini non solo dichiarò eretica la dottrina di Galilei ma corse alla radice e oroclamò che la geometria era opera... del diavolo Le argomentazioni adoperate dal cardinale Bellarmino sono poi degne di Scarpetta ... Sin qui si tratta della crassa ignoranza e dal_ fanatismo cieco degli avversari del grande fiorentino. Ma essi che non possono vincerlo_ in ~~me dell~ scienza hanno altri mezzi a loro d1spos1z1one. Egh fu citato davanti all'Inquisizione nel 1?15 per ordine di Paolo V e posto in cnntradd1ttono c~n Bellarmino. Gli fu data la tortura? Alberto Mano in una serie di documentati articoli credette di averlo dimostrato. Ma che importa se egli non fu torturato? La capacità a delinquere della Chiesa era sta~a dimostrata da parecchi secoli ; e della sua ferocia . c' ·era prova recente in Giordano ~ru~o. Al grande veoliardo ben altra tortura v~nne 1nff1tta ! Galileo fu costretto a firmare questa dich~arazi?~e. « Io Galileo, in età di anni settanta, 10 png 10 , ne e o-inocchioni, di nanzi alle Vostre Eminenze, avendg davanti :1i miei occhi il Santo Vangelo, che io tocco colle mie mani, abiuro, maledico e detesto l' errore e l' eresia del moto della terra ». Per completare il disonore di lu~ venne costret~o a giurare che egli avrebbe denunziato alle Inqus1zioni qualunque scenziato avesse scoperto sostenere la eresia del moto della terra. E gli fu tolto lo stipendio di professor~ nell'università di Pisa ; e fu sospettato , sorvegliato, tormentato anche dopo l' accecamento ! ... Ma fu più tragica la fine di Giordano Bruno e perc~ò rimase più popolare e più simbolica la sua memoria. Il pensiero greco eh' era stato ecclissato per oltre 1000 anni dalla teologia risorse con G. Bruno. L' oscurità, la vaghezza, l'indeterminatezza della sua scrittura certo derivavano dal presentimen_to delle sorte che gli era destinata. L'antica idea di evoluzione nel mondo dai Ionici - da Anassimandro ed Anassimene - ad Aristotele a Lucrezio e di cui si erano in tra visti i barlumi in Scoto Erigena e Duns Scoto, fu ripresa da Bruno che la sanzionò colle fiamme. La dottrina di Copernico quando tutti la tacevano per paura della teologia armata, tu proclamata da Bruno, che perciò come cane venne cacciato di terra in terra. Caduto in un agguato a Venezia - la repubblica che contro il Papato difese Fra Paolo Sarpi - venne consegnato :11l' inquisizione che per sei anni lo tenne nelle sue segrete e alla fine lo bruciò vivo in Campo di fiori - a ;R.nma nel 1600. Le sue ceneri furono sparse al vento. E il vento ha portato in tutto il mondo una particella dello spirito del grande Nolano e quelle particelle hanno agito come fermenti prodigiosi d'onde è germogliato fecondo e rigoglioso il libero esame. Alla Chiesa di l oma che macchiua nuove 111s1die e che invoca la libertà il genere umano può rinfacciare le centinai,l di migliaia delle sue vittime; la Italia può limitarsi a rinnovare l'apoteosi di due colossi che valgono le centinaia di migliaia di vittime delle altre nazioni: l' apoteosi di Galileo Galilei e di Giordano Bruno ! DoTT. NAPOLEONE CoLAJANNI Ila ttifottrna giodiziatria La rivista nel n. 0 9 del 1905 pnbl;>licò un articolo di un magistrato sul Problema gindizia1·io che venne apprezzato molto dai competenti. . . Appena presentatosi il progetto Gallo 1111 n_vo!s1 a lui per averne nn giudizio; lo pregai anche d1 firmarlo. Ebbi in risposta la lettera che pubblico e d~lla quale ri rileva per quali motivi non pote accogliere la mia preghiera nella seconda parte. Non uso a fare riserve di sorta alcuna sugli articoli firmati, che e~?;udono ogni mi.a responsabilità, devo farne una esphc1ta per quanto riguarda l' elargamento della competenza dei pretori, che credo corrispondente al movimento economico. N. O. On. Sig. Prnfesso1·e, E' tale la simpatia e talmente alto il concetto, che ho della sna personalità, che l' invito, che Ella mi rivolge, mi riesce estremamente lu!;,ingh~oro,e, per ciò stesso, sono tanto pi·ù dolente di non poterlo accettare nella forma, che Ella desidera e che io verrei. Sembra che il· mio destino Bia quello di lavorare, sino ad averne troncato il respiro. Fin dal 1 ° Gennaio ho le funzioni di Giudice Istruttore, incarico non ricercato, nè ntteso, perché altri era stato proposto, e mi trovo alle prese con un tale ingombro di lavoro, che mi schiaccia ..... L'argomento , che mi propone, e molto attraente, ma per trattarlo, avrei bisogno di disporre di piu tempo, di qnel che nou abbia.. Non

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