62 RIVISTA POPOLARI:: vengono. ricordate, sono esposte ed illustrate con una temperanza straordinaria le colpe del le Chiese di Roma. e gli ostacoli che essa ha semprn frapµost1i all' ince-. dere _della civiltà. Il Wbite eh' è religiosissimo si mostra equanime sempre e non tace alcuna delle responsabilità del vrotestantismo, cui egli appartiene. NOL Laripresadei lavoriparlamentari Mai la npresa dei lavori parlamentari è avvenuta così fiacca come questa votta. Dell'atonia, oppositori e ministeriali si accusano reciprocamente; ma per essere equanimi la responsabilita va divisa in parti eguali. E' fiacca l'azione del ministero, che manca di un programma ·organico e che possa destare in te resse nella Camera e nel governo ; non è più energica quella dell'opposizione che manca di organizzazione e di combattività, che non ha un capo designato, che non sa distinguersi nettamente dal governo nè sul terreno poii tico, nè su quello econo~11ico. Dell'atonia partecipa l'Estrema Sinistra, che spesso brilla per la sua assenza. Superfluo agginngere che la Camera e il governo rispecchiano le condizioni del paese, che lavora energicamente - ed è bene - e che non si preoccupa se non delle ..quistioni per così dire tecniche e materiali de] problema econor;1ico, ad esempio quella del disservizio ferroviario. · I primi indizi delle condizioni della Camera si ebbero colle dimissioni del Presidente Biancheri che, nominato segretario dell'ordine Mauriziano era di venuto incompatibile moralmente coll'alta carica che aveva occupato per tao ti anni, senza tener conto che la sua avanzatissima età-si avvicina ai 90 annilo rendeva disadatto e gl' imponeva un lavoro che cominciava a divenire superiore alle sue forze. Ma con chi sostituirlo? Nè I' opposizione, nè il governo avevano un uomo che s'imponesse e rispondesse allè esigenze. i ·erciò il ministero prescel.se Marcora , benchè inviso per la sua partigianeria a non pochi ministeriali : l' opposizione votò scheda bianca. L' elezione avvenne in un' atmosfera, che corrispondeva a quella esterna, cioè glaciale e furono scarsi più del solito i voti, che si raccolsero sul suo nome, mentre le schede bianche raggi unsero un numero insperato. La Camera appena riunita commemorò ..... un vivo; cioè l' on. Di Broglio, che si dimise per essere nominato Presidente della Corte dei Conti. Ques.ta scelta in felicissima all' ufficio tanto elevato suscitò un senso di pena : il Di Broglio , infatti, non rappresenta il patriottismo, non l' intelligenza non il carattere - nulla ! Se qualche cosa rappresenta, rappresenta l' arrivismo sfacciato e l' avversione pel mezzogiorno... Grami titoli per occupare la più alta carica che ci sia nella burocrazia ... L'atonia generale si potè consta tare nella discussioce del bilancio dell' i o terno, che !'!On suscitò le solite appassio~ate discussioni. In parte, però , il fenomeno fu spiegato nel discorso dell' on. Colajanni col fatto che sembra ben consolidato il regime di libertà politica. Ma l' avvenimento che caratterizza la ripresa dei 1avori parlamentari è l' accogli~nza avuta negli Uffici e nei corridoi di Montecitorio dal disegno di l.egge sul riordinamentodei tribu:i locali. Questo progetto, cui voleva legare il proprio n0me l' on. Majorana quando non poteva sperare di legarlo alla conversione della rendita, pare colpito dalla jettatura. Venne presentato ne,la seduta del 14 dicembre 1905, cioè alla vigilia della caduta del primo ministero Fortis ; ma contro le norme parlamentari , non portava il nome del Ministro de.I Tesoro del tempo, on. Carcano. Viene in discussione dopo 15 mesi senza il nome del ministro delie Finanze, on. Massimioi, che dovrebbe difenderlo ... Ma c' è di peggio : quantunque l'opposizione sia scarsa e disorganizzata e fosse poco numerosa ~'Estrema sinisfra, gli Uffiò si mostrarono ostilissimi. Apparentemente 11 commissari sono ministeriali e 7 di opposizione ; ma in realtà tre dei ministeriali, tra i quali l' on. Lacava, sono contrari al disegno di legge. D' onde tanta avversione ? Il progetto presenta gravi difetti tecnici; ma mancheremmo di sincerita se non dicessimo che le maggiori opposizioni gli vengono procurate da ciò che esso contiene di democratico: dalla progressività nell'imposta _sull'entrat.i, che dovrebbe sostituire la tassa di famiglia e sul valore locativo. La Rivista nel prossimo numero consacrera un apposito articolo a questo progetto, quantunque ne sia sicuro il rigetto. U) esa111inerà con diligenza perchè il principio fondamentale che esso consacra è destinato a prevalere. L' on. Majorana rimane scosso dall' accoglienza fatta al suo figlio prediletto ; nè se ne avvantaggia il Ministero. Ma errerebbe chi da ciò volesse argomentare che sia prossima la caduta dell'on. Giolitti. La Rivista Perunamanifestazione anticlericale Promosso, caldeggiato con insistenza dal giornale La Vita, si va accentuando in Italia un movimento an.tidericale, che in una forma pubblica e solenne si afiermò allo inizio alla manifestazione dell' Università di Roma Pro-Ferrer. Il movimento avrebbe dovuto trovare- consenzienti tutti gli uomini di parte veramente democratica, dai repubblicani ai monarchici, dai socialisti agli individualisti, che al disopra di ogni questione di forma e di ogni possibile contenuto economico vogliono piena ed intera la condizione essenziale per lo sviluppo della civiltà e del benessere: bt libertà. Contr~) questo movimento intanto, <.i' onde rne_no si attendevano sono venute proteste e riserve; cioè dalla parte radicale e socialista. Non tengo conto del disinteressamento completo dei sindacalisti, che ripetono io Italia la intransigenza di pochi fanatici, francesi, che avversarono anche il movimento dreyfusista: essi non vivono nel mondo! Hanno adl!rito con molte riserve, che ne tanno una adesione stile liberty come l' ha chiamata l' egregio Cyrtfs della Vita, I' on. Zerboglio e Filippo Turati tra i socìalisti moderati e l' on. Lucchini tra i radicali; hanno rifiutato esplicitamente la loro adesione gli on. Scipione Borghese e De Viti de Marco tra i
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