Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 3 - 15 febbraio 1907

RIVISTA POPOLARE 83 chezza mobile dal 1898 al 1904 c'è stato un avanzo. Dunque si è fatto un buon affare; come a Londra. Anima della Commissione per le case economiche è il segretario della mede sima Professore Eugenio Orsoni. GPcr.r::uw F ~:RH,·:Ro: G,-andez. 1a e decade111a di l<oma Vo lume 4.0. - La repubblica di A11gusto - Milano, Fratelli Treves, 1906. . _ .. Quando sarà terminata quest' opera grand1ss1ma la R1v1sta consacrerà ad essa un lungo studio. Per ora constatiamo con piacere il successo crescente. A questo volume si rimprovcrano gli stesti difetti che ai preced:_nti : _l'arb!traria _interpn:- tazione della storia di Roma - c p1u osu..:a nesce m questo I' atformazione che Augusto abbia voluto restaurare la repubbli..:a - , l'adatta'.nento agli a~ve_nime_nti antichi ·della te~- minologia. dei critern, delh! pass10111 o,lrerne, la soverchia predsione dei dettagli, che tutti li fa mettere in quar:,ntena, come roba da .-omanzo. I)' altra parte i meriti innegabile che gli stessi difotti e_ le qualità letterarie dell'_opera e la f:usione Jei_ Yarii argom1::nt1poichè egli non t:samma a part_e I fen?meni _1uorali , econo · miei mi1itari intellettuali, ma h coordina e li esponi! cronologicamente, mostranJo l' nion~ e reazione recip1:oca tra loro - banno richiamata l'attenz10nc del gran pubbl1.:o sulla storia di Roma ; e maggiorrnente vi hanno contribuito k con - ferenu sulle medesime tenute in Parigi, che hanno avuto u11 grande snccesso; accrLsciuto dal benevo!o giudizio di Boissier, il più grande Stori..:o di Roma tra i v1vt!nti. . Gu~lielmo Ferrero, inllne, ha ben meritato dello intel_lct tualis.rno italiano col magnifico brindisi nd banchc:tto Ji Mess111a, 111 cui esaltò il fasci,10 che ha eser..:itato ed esercita la storia di Roma, l'intluenza spiegata dalla medesima nell' Università e la relazione tra l:l medesima e gli avvenimc11ti contem poranii. PAUJ. Lou1s: Histoire du lvlouvemen! sy11dical e11 Fra11ce (1789 1906). Paris Akan, lditeur, 1907, L. 3,50. Il i.ostro eminente collaboratore ha <.:onsacrato tutta h1 sua attività ad illustrare il movimento socialista occupandosi sem - pre più dei fatti .:.:he delle tl.!orie. Così dopo anni ha dato un libro sulla guerra economica - sover.chiamente imbevuto di libt!rismo, - altri sulla Storia del socialismo, su:le tappe del socialismo, sul!' .l vve11ire del socia! ismo, su I colonialismo - assai giusto eJ importante - oggi, a momento opportuno, ci da questa storia del moPiinento si11dacale, che non interessa soltanto la Francia, ma anche i paesi nei ..:iuali si è afformato il sindacalismo. Nel:a Prefaz:one fa una osservazione acuta sulle conseguenze inattese della propaganda che i conservatori francesi hanno fatto in favore del Tradeunionismo inglese, nel quale indica · vano il buon esempiv da seguire. Ofa che I sindacati francesi seguono il modello dato i maestri si accorgono che forse era preferibile l' antico rivoluzionarismo, rumoroso e pericoloso per un momento, ma che non intaccava così profondamente l'organizzazione economica come intende attaccarla il movimento sindacale odierno. · · l lettori italiirni crederanno che il libro si occupi del sindacalismo di casa nostra quando . apprenderanno che gli operai francesi sono refrattari a pagare il loro co.ntributo e che nel sindacato dei gioiellieri ricostituitosi nd 187 5 nel 1880 sopra 500 iscritti 4,2 solamente pagavano le loro quote. Il Louis riporta altri ca si simili; ma constata che la psico - logia sindacale oggi in Francia è migliorata alquanto. E se scarsa è l' intenzione di pagare è anche piccolissima l' abilità dei funzionari sindacali, ben diversi in ciò dagli Inglesi. Non possiamo seguire l'autore nell'esame diligente che egli fa della legislazione e della giurisprudenza delle associazioni, degli scioperi ecc. ci sembra in..:ompleto ed inesatto l'esame della questione dei sindacati di funzionari. Bre, i, ma chiari i capitoli consacrati alla storia della mutualità professionale , della resistenza e dell'interessante movimento del 1848, del sec ...ndo impero; più ampia quella del periodo che corre dalla Comune alla legge del 1884, dall'ultima tappa del sindacato (1884 1906) - in questo capitolo ci sono i dati statistici sui sindacati, che rappresentano appena l' 8,7 °fo dei lavoratori - media che risulta da estremi assai lontani: gli optrai sindacati rappresentano il 51 e il 25,5 oio nelle miniere e nei prodotti chimici; appena l' 1,3 °/ nell'agricoltura e nei servizi dome- o . stici. Interessante le notizie relative al movimento fedlrat1vo, alle borse del lavoro, agli aggruppamenti intèrnazionali. Il penl'>iero vero del Louis si trova nell'ultimo capitolo sulla dottrina del sindacalismo. Egli che è un rigido marxista e che no.i ha buon sangue coi politici del socialismo - sopratutto con J aurès -- pur propugnando l' azione diretta sindaca le e lo sciopero generale, non disprezza le riforme ; e pur dichiarandosi rivoluzionario spera che alla catastrofe finale si verrà _senza violenza. Qui non è troppo chiaro cd a noi sembra che s1 co1!- traJdica alquanto .:ome ci pare cht;. sia ~roppo ottimi_s~a 111 quanto alla brevitii del tempo per a_rrivarv1 e alla _matunt~ del proletariato nel prendere nelle proprie mam la gestione sociale. V. MAGALDt: La scienra e la pratica delle a~socia 1 i?ni al Congresso di Be,·lino. Roma. Tipografia Bcrt1co 1900. Il Comm. Magaldi Direttore generale_ del credito _e della previdenza al Ministero di agric. industna e comme_rc10 c~nturna la sua benemerita campagna in favore della Cassa Nazionale di Previdenza con opuscoli e conferc:nze; l'ultima con forenza, raccolta in opuscolo e che ha tutti i pregi delle pre cedenti la tenne a Venezia (Giugno 90G). . . · I •'L di A "ri D'importanza maggiore è la relazione . a 1v _1111stro o coltura sulle discussioni del CoPgresso d1 13erhno 111torno_alla scien{a e alla p,-atica delle assica,-a 1 ioni. Non poss1a_mo riassumerla, percbè essa stessa è un riassunto. eh~ 1_na4g101:- rnente si ferma sull' assicurar,o,;e popolare. Preknamo r1 proJurre integralmente le sue conclusioni sotto ~orma _di pro~ p(•ste che egli suggerisce al Ministro: _1° di avvisare a1 mez~1 più pronti ed efficaci per diffondere ,~clic scuole se..:on_d~ne governative i principi tecn!ci più pro1~t1 ~d e~c~c1_ pe~ ~1~fon den; nelle scuole secondane governative I pnnc1p1 te1..;n1c1del funzionamento degl' Istituti lii credito e di prev,Jenza, che pr-.sente111ente sono insegnati soltanto ndle tre scu?le supe riori di Commercio di Bari, Ger-.ova e Venezia ed rn akune ~•o.:he d'iniziativa pri•·ata; quest~ _ricerca do\rebbe_ na~~ralml.!nte proceder!! d 'accorJo col m1111stcro della pubblica 1~tru zi one; 20 d'incoraggiare e prorn uo~ere la letterat~ra della rn~: teria (trattati scolasti-.:i, bibliograha .' ecc.) med1ant_.: app?s1u con,·on,i a premi; 3° di riprendere v1gorusamtnte gli s~ud1 da tcmpo compiLti dal Consiglio della previdenza per g1_ungere alla preparazil,IIC di llll disegno di legge_ .:onc_i;rncnte il COII tn-llu dello Statl' sull'industria ddle ass1curaz10111. Uco OJErri - L'arte 11ell' .h,'sposirio11e di Mila110 - Fratelli Trt:ves, Milano, 1cJ06. Fio, indo ddl' Avanti, il Co,1te Ottavio dell' lll11st~ar.ion~ Italiana, al monJo U~u Ojetti, è uno degli scrittori pi_u facil~ e più br;llanti che attualmentc ci sia~o in ltal,a; e 1 :,ostri lettori ricorJano che di lui c. s,amo intratte111.,1t! a prop?s1to di una sua conferenza al Collegio Rom~ino, poscia pubbhcaca in volume dai Treves, sugli A1:1t.:ricani d_el· Nord_. . , . , . In questo nuovo volume 01 note e 11nprt!ss1on1_, l <:,>Jt:ttl tratta con gusto e ma-:strìa J, tutte le manitestaz 0111 dell Art~ nella granJ~ Esposiz10ne, i11comin.:ia11~0 dall'arch1tetrnr:1 _Jegh ed,fi:i e f assando in rass1:gna i guad,1 e le _statu::!, 11 lt l~i~nco e Nero 11, le monete e medaglie, le oreficerie , k mo.le. tem - minili e i ricami, la mo;tra r,trosptttiva dci trasporti c k mostr .. d'arte decorativa. l capitoli che descrivono le ricchissime mostre ch 7 an~,11'0 11 distrutte oltre al valore d1 vere e minut..,; mon_ogrc,fie_, r1cchc Ji origin 1 alità e di sapore, hanno anche u_n .m~ggior~ 1~teresse storico come ricordo vivo di tante merav1glte 1rrcµara_bilmentc pt!rdut:. E nel capitolo che chiude il volume è l'inno ali, mostre risorte. Oggidì l' Ojètti è forse il solo scrittore che in qud_ gener~ molto difficile cht: è _la critica d' arte, trova numerosi, lettu~1 e lettrici ; e ciò perchè , oltre alla competenza ed_ ali erud1z.one, possiede una grande chiarezza e ui~a grand1ss'.ma p~acevolezza d'esporre, d1 narrare , d1 Jes.:nvèi e._ Per..:1ò egli è uno fra ~li scrittLri prediletti del gran pubblico , ed ancht! questo suo volumetto sarà n~olto _ricerca,to e gustato_. Oltre che un brillante e solido studio art1st1co, e un libro piacevo· lissimo che si legoe con lo stesso diletto di un romanzo , •••· di un corriere d;l (( Conte Ottavio n nell' lllusfra'{iOJle Italiana. Lo leggeranno con grande dilettg anc~e. i let~?ri _della Rivista, che conoscono già l' Art_e dell Espos1z1one d.1 Milano ds.gli articoli del nostro Mario Pilo. .Vatale e capo d' a11110dell' lllustra 1ione Italiana - Milano, Fratelli Treves, 1goti- 907. Come qudli degli anni precedenti il numero c?n~acr~to dall' Illustra 1ione ltalia11a al_ Natale_ e c~po d anno ~ nusc1_t~ verameme splendido per la nproduz1one 01 capolavon m?de1 n1 e antichi - tra i quali due d1 AnJrea del Sarto ~ d1 Mu · rillo. - Vi è anche nel testo un bozzetto drammatico m un atto di Edmondo De Amicis. Dott. NapoleondColaja,.nni,proprietario, direttore•responsabile Napoli - R. Tip. Pansini, Chiostro S. Lorenzo.

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