Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 3 - 15 febbraio 1907

\ 70 RIVISTA POPOLARE lugnato artificialmente la vita di questa classe. Ora, lo Stato non può nè deve disinteressarsi di questo gravissimo fenomeno, ed è necessario che la sua azione secondi, ove occorra, questo movimento e sia pronto ad aiutare le varie classi sociali a compierlo là d0ve esso si presenti troppo malagevole e penoso. Certo - scrive il Presutti--c fata viam inveniunt ed a lungo e andare anche la sola emigrazione finirebbe col far e fiorire, specie nella zona montuosa, quella democrazia e rurale, che deve costituire nelle nostre provincie la e nuova base dello Stato italiano , ma d'altro canto e non può disconoscersi che questa crisi di crescenza e è ben dolorosa: vi sono delle classi sociali, speciale mente quella dei galantuomini, che profondamente e soffrono, soprattutto perchè essi non hanno ancora e trovato la loro via. E lo Stato invece di illuminarli e e di guidarli fa. ancora permanere tale una situa.- e zione di cose per cui costoro brancolano tuttora nel e buio >. Ma perchè lo Stato provveda , è necessario che ,appia. E tutto il libro del Presutti è .dedicato ali' analisi minuta e sapiente di questa crisi, che ha la sua nota caratteristica nel malessere della classe dei e galantuomini •, ma ha radici profonde negli strati più remoti della storia e della struttura sociale e nessi con fenomeni economici di ogni sorta. Il Presutti ha studiato 1~ c!lratteristiche del suolo ed 'i fattori etnografici; ha tracciato le grandi linee dell'economia locale; . h'a analizzato la struttura delle varie classi sociali, le culture ·e i contratti agrari, le industrie e i commerci, lo stato delle vie di comunicazione e le condizioni delle amministrazioni locali. E dallo esame dei fattori più notevoli del disagio attuale e dei recenti provvedimenti legislativi ha tratto materia per delineare quella che dovrebbe essere l'azione soccorritrice dello Stato; in quest'ora critica di dolorosa rinnovazione del mezzogiorno. A questo libro, fortemente pensato, non mancheranno i lettori : nè per chi seppe saviamente comporlo sarà poco titolo di lode l'avere arrecato un contributo e quella politica cosciente dei nuovi fini verso cui lo Stato Italiano si avvia come verso il compito caratteristico della nostra generazione. u. f. Latini ed Jtnglo-sassoni di N. eeLll.JllNNI (1) I giudizi Gennaro Mondaini, lo storico insigne della qùestione dei Negri, delle Origini degli Stati Uniti e di tanti altri scritti pregevoli nell'ulti'mo numero della Rivista italiana di Sociologia ha consacrato un articolo di ben quattordici pagine a quest' ultimo lavoro del Colajanni. Dovremmo consacrare due terzi del numero della Rivista (1) Un elegante volume di 450 pagine in ottavo grande con prefazione di G. Novicow. E' stato già tradotto in Francese cd in !spagnuolo e se ne farà tra breve la traduzione in Inglese. Costa L. 6; per gli abbonati della Rivist4 L. 3,50. Elegantemente legato in tela e oro L. 5,50. per riprodurlo integralmente; nè c1 attentiamo a ridurlo : chè in gran parte l'articolo consta nella prima parte di un riassunto fedelissimo ed intelligente dc:!libro del Colajanni e nella seconda, la minore, di osservazioni critiche ora infondate , ora giuste , ma sempre acute e garbate, che avrebbero bisogno di risposta, che verrà quando saranno pubblicati altri articoli di critici italiani e stranieri autorevoli, che sono stati annunziati. Ci limitiamo a riprodurre qualche giudizio sintetico. Il Mondaini dopo avc::re esposto i termini del problema an- . troposociologico quale lo hanno posto i fanatici della razza superiore dice : , Mole sòlidissima di confutazioni storiche; scientifiche, statistiche lanciate contro questa perniciosa corrente del pensiero contemporaueo è il nuovo libro 11 Latini ed anglo· sassoni (Ra-rze inferiori e rane superiori) » di Napoleone Colajanni. L'ardente sociologo siciliano, che già in alcuni e api toli della Sociologia Criminale aveva spezzato vigorosamente una lancia contro il pregiudizio della ratta, a proposito del1' accampata influenza di essa nella genesi della criminalità , rivolge qui la sua scure contro tutta la concezione antropologica della storia, dalle prime radici pseudo-scientifiche alle ultime sue diramazioni nel campo dell'ermeneutica sociale, mosso da un duplice fine, scientifico e nazionale, a negare quella di_- stinzione tra razze superiori e razze inferiori , eh' è l' alfa e l'omega di tutta l'antropo-sociologia •. , Dopo avere esposto lucidamente tutta la tela del lavoro di Colajanni, il Mondaini comincia le sue osservazioni critiche. con queste parole: « Questo il riassunto fedele del nuovo libro del Colajanni, il quale corrispondentemente ai due fini suoi, teorico e pratico, consta in fondo , di due parti logicamente , se non sempre materialmente distinte , rivolta l' una , la generale , a confutare la teoria delle razze superiori e inferiori, l'altra, la particolare, a confutare, l'applicazione di essa agli Anglo-sassoni ed ai' Latini ». 11 La tesi generale sostenuta dal Colajanni è così fondata storicamente, che bisognerebbe accettarla per verità indiscutibile, anche se non militassero in suo favore le argomentazioni infinite da lui con passione raccolte ed ordinate. Se un appunto può farsi ad essa è la eccessività della dimostrazione ... ». Dopo alcune osservazioni sull'azione del fattore fisico che il Mondaini crede sia stato male esposto o male interpretato dal Colajanni, egli aggiunge : « Questo difetto, frutto dì esuberanza polt!mica, non menoma il valore della dimostrazione, come non lo menoma qualche errore storico, in cui è incorso lo scrittore, o l'impiego talora di qualche argomento non troppo felicemente scelto o non criticamente sicuro, difetto questo più che perdonabile fra le congerie di prove, che il Colajanni , con fare da gran signore , sa trarre da ogni ramo dello scibile , dalla statistica c:ome dalla storia , dal diritto come dall' economia , dalla fiaica come dalla biologia, con quella vastità di cultura, facottà di assimilazione e scorrevolezza di penna, che lo rende tanto invidiabile .•. ll. PUBBLICAZIONE POPOLARE ,_degli scritti di GIUSEPPE MAZZINI Il Comitato Ila pubbUcato il 9.o volume di 970 pagine , in elegante ed,:zione , al prezzo I di L. .1,60 la copia. É cJ'. imminente pubblt'ca.none il 4.0 volume, Le richieste, con l'importo, all' Avv. RODOLFORISPOLI, Via Bellini 67, NAPOLI.

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