648 RIVISTA POPOLARE lecito dire la verità storica, perchè al S.)cialista Enrico Ferri non dovrà essere consentito di ripeterla fuori e dentro la Camera? Non s-:>lodev'essero consentito; ma è• strettamente doveroso proclamare alto quella verità. Si farebbe soltanto opera riprovevole e partigiana qualora la si dimezzasse-qualora non si ricordasse che nel 1866 accanto ai generali che male operarono ci furono i Govoni, i Pianell che ben meritarono dalla patria e migliaia di soldati e di ufficiali che per essa si battero110 valorosamente; e che nel 1896 accanto ai Barattieri ed agli Ellena ci furono i Toselli , gli Arimondi , i Da Bormida, i soldati e gli ufficiali della batteria siciliana, che fecero eroicamente il loro dovere. + Ancora del disservizio ferroviario. Nell'articolo pubblicato nel numero l ,recedente della Rivista non si fece menzione del discorso dell'on. Giulio Alessio che fu uno dei più notevoli. Oggi ripariamo alla deplorevole involontaria omissione, non per dare una soddisfazione all' oratore ; ma per rilevare che il deputato per Padova fece una Incida critica dell'ordì namento ferroviario attuale. Però s' illuderebbe chi credesse che l' Alessio volesse un maggiore accentramento; egli invece lameutc, con ragione di essercene soverchio e consiglia di decentrare maggiormente i servizi. 'l'ale convenienza dimostrò esaurientemente cogli esempi della Rus8ia e · del!' Austria dove meglio è organizzato e funziona l' e8ercizio di Stato, e dimostrò anche che in queste cose la simmetria, il rispetto delle condìzioni storiche e delle divisioni amministrative non .. devono essere rispettate ma che si debba tener conto nella organizzazione dei servizi dei bisogni reali ed attuali del traffico. Noi ci associamo completamente all\3 sue os.;;ervr1.- z1om. + Il conflitto tra i Lordi e i comuni in Inghilterra. -- Dopo otto medi di lotta tra la Camera dei Lords e quella dei Comuni , che in questo momento rappresenta tipicamente la lotta secolare tra liberali e conservatori nel Regno Unito, è stato 8ep• pellito l' Education Bill col voto dato dalla prima la sera del 19 dicembre. I Lords con 132 voti contro 52 dichiararono di mantenere immutati gli emendamenti, che essi avevano arrecato alla legge presentata dal Ministero liberale, in adempimento dell' impegno solenne assunto durante la lotta elettorale. Quantunque più volte ci fossimo occnpati di questo Education Bill, pure crediamo opport11no ricordare che esso mira a modificare la legge attuale sull'istruzione elementare, che assicura nelle scuole sussidiate dallo Stato la prevalenza agli Anglirani ed ai Cattolici - cioè agli Anglicani, che rappresentano la Chiesa Ufficiale e che non sono meno bigotti ed intollemnti dei Cattolici. Non si creda, però, che il nuovo Education bill volesse dare al Regno Unito la scuola laica, come si domanda in Italia; l'insegnamento religioso non sarebbe stato bandito, ma tutte le sette religiose 8i sarebbero trovate in parità di condizioni cogli Anglicani e coi Cattolici e sarebbe prevalso nn Cristianesimo non confessionale j che rappresenta, cioè, tutto ciò che hanno di comune le Chiese cristiane. Tutto questo sembra enorme ai conservatori inglesi, che nel Byrrel, il ministro della pubblica istruzione che ha form11lato e presentato l' Editcation bill in discorso vedono una specie di anticristo. Coloro che conoscono gl' lnglesi, e la loro storia parlamentare sino ali' nltimo momento sperarono o credettero che si sarebbe trovato un compromesso tra i Lords e i Comuni. Gl' Inglesi non amane la dodicesimct ora. quella cioè delle risoluzioni radicali definitive in un sen:-io o nel!' altro ; amano, in vece l' nndecima Ol'a, e L' undecima ora inglese, seri ve Olindo Malagodi, è una vera e propria istit•17,Ìone politica; anzi un grande principio rni;1,ionale; a1ni qualche cosa di più: è nna attitudine, anzi nna benefica mostr.1osità psico· logica ; è una cosa contro la natura o soprn la natura. ; una sfida umana contro l' astronomia, contro la psicologia, contro tutto quello che è e che pare perciò che debba essere .... Gl' Ingle-;i non amano I' ultima ora, mai in nes:,una co:Ht; e cot:1ì i' ori\ penultima diventa per essi una specie di lnnga, cara sosta; tt11 riparo tranquillo, in cui le ire 8i am:ll\)lli➔cono, le ostiuazioni si frangono, le voci ~i abha".l~nno. E' l'0ra dei bisbigli dopo i gridi e le nrla della battaglia .... L' undecima ora. .ing;leRe è il regno ,fai c0m pro:n9~s, ; di quel compromesso che negli altri paesi è quasi sempre la tela di ragno del diavolo, ordita di basse compiacenze e di viltà; e che in Tnghilterra invece diventa un velo angelico, ordito di bnon senso, òi b-,- nomia e di benevolenza • . Nonostante questa predilezione degli Inglesi pel compromes~o qnesta volta è scoccata la dodicesima ora. I Lords rimandarono tali e q udi gli emenda.men ti fi Comuni che li avevano respinti sdegnosa.mente senza nepp11re degnar<ii di e::iaminarli e di discuterli. Così l' Ediication Bill è carlnto definitivamente per questa .SP-ssione coli' apparent,e trionfo dei conservatori. Ma sarà definitivo il loro trionto? Nessuno lo pensa. I più impazienti propongono' già di modificare il regolamento parlamentare in guisa da, potere ripresentare la legge anche durante l' attuale sessione. Già appena i Lordt-i decisero di rin vi are l' Eclucation bill senza ·attennarne gli emenda.menti si levò lord Crewe in nome del governo e di::;se : - Nobili lordi, reverendi prelati, voi avete scelto la guerra, invece della pace. Credo che nei mesi µros simi si diranno molte aspre cose e for.;;e q nalche a8pra cosa avrà luogo. « I lordi che hanuo respinto le conces::iioni loro of. forte possouo star certi che non saranno loro riofferte mai più. La tattica dei nobili lordi è la tattica dei giuocat0ri di azzardo: ma perderanno il ginoco ». Due volte egli as.;;nnse n n tono mina 1 ~cioso ::;pe()ialmente verso la Chiesa e le s11eminaccie velate furono interpreta.te da molti come l'annnucio che il Goveruo sospenderà i fondi alle scuole voloutar ie che per la maggior parte s-mo nelle mani della Chiesa angìic_ana. Al -lingnag;gio di severo ammonimento che dette ai Lords un loro compagno, corrispose quello fiero e calmo ad un tempo che fece sentire Campbell Bannermaun quando pervenne ai Comuni il Bill respinto dalla Camera Alta. Vale la pena di riprodurre qualche brano del suo discorso perchè dà la fisonomia netta della con traversia. Il Presidente del Consigìio dopo avere pa8sato in rassegna la storia delle leggi sull'istruzione e le concessioni che il governo attuale aveva fatto ai conservatori soggiunse: e Percbè queste coucessioui non sono state accettate ? « Perchè. i no.:itri avver.:mri non si contentano di nulla. Ciò che essi volevano era di as:')icnrare definitivamente un insegnamento settario in tutte le scuole. Ma cosa sarebbe ciò se non l' e~tensione, la cosolidazione appunto di quel 1:1isterna a cui la nostra legge voleva porre un termine? « La legge q ilale dai Lqrdi era stata deformata, noi non· la potevamo accettare. E' nostro proposito assicurare un sistema di insegnamento nazionale e non setttario fondato sulla base generale di un cristianesimo comune e non di una concezione settaria: a fare del
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