RIVISTA POPOLARE 633 tingere l'Italia, che se ride delle scomuniche che procurano salute - ~nche. se scagliate. d~lla Massoneria contro Fort1s ~ rifugge per istinto dalla violenza. Quella che dobbiamo e vogliamo adoperare è la forza vindice della ragione cantara nel1' Inno a Satanù ! · Ma lo ::itato Italiano, che in questa lotta dovrebbe stare all' avanguardia, dovrebbe essere la auida - e guai se tale non fosse l - ha risposto ~inora alla missione, che gli venne assegnata dalla storia a quella missione che non era un sogno ro - mandco e idealistico di Giuseppe Mazzini, ma che era una induzione rigorosamente realistica dalle condizioni e dai precedenti storici dell' Italia? Non sarebbe leciro dare una risposta affermativa; sopratutto_ s_i dovrà deplorare la_ ~ua incertezza, 1 a sua indec1s10ne, la sua con trad1z10ne. Queste contraddizioni, e queste incertezze derivano dalle preoccupazioni politiche del momento: a volta i governanti cercano nella Chiesa un alleato contro la marea democratica che incalza ; a volta si accorgono dei pericoli che l'alleata farebbe correre a tutto l'organismo nuovo italico e accennano a rinsavire. I governanti ìtaliani tutta la, loro sapie~z~ riducono al rispetto dell~ legge delle Guarent1g~e, _che io anche a costo d' mcorrere nel vostro biasimo p1'.oclamo legge sapientissima~ eh' è _1:ostro diritto e che sta in nostro potere d1 modificare quando non la trovassimo più conveniente. Questa, però, non rappresenta, per così dire, che la parte negativa dell'opera che deve assolvere lo Stato ItaJiano. , Non posso e i:ion ~evo qui e ora_ trattegg!are la politica da seguire d1 fronte al Vaticano. M1 fermo e fugacemente soltanto sopra tre indicazivni urgenti che vengono date dalle necessita dell'ora presente; qualcuna delle quali rappresenta la risposta diretta alle pretese più energich~ ed all' opera_ attua_le, su cui fonda speranze audaci pel fu turo, 11 Vaticano. 1. 0 La prima indicazione è questa : fugare il grande alleato della superstizione cattolica : l'analfabetismo. Quando noi saremo riusciti nell'intento avremo conquistata l'arma più formidabile per la lotta contro l'oscurantismo cattolico ed avremo convinte le masse che non in Cielo deve sperarsi l' uguaglianza e il benessere ma che si devono conquistare in terra. 2. 0 La lotta contro le Congregazioni in Francia · ha avuto la sua profonda ripercussione in Italia ; dove le Congregazioni portano milioni.. .. e veleni diffusivi. · Per questa lotta bisogna rifare l'opera della Destra. Questa soppresse le corporazioni religiose a scopo soltanto fiscalè. Un nuovo partito politico che dovrebbe essere il radicale, deve sopprimerle di nuovo a scopo semplicemente civile. 3.0 L'ultima indicazione è _perentoria, perc~è se non fosse seguita, lo Star~ Italiano, non raccogli~t~do la sfida audace del Vaticano, darebbe prova d 111coscienza e di viltà. Il Vaticano ha appuntate tutte le sue armi contro il divorzio; lo Stato Italiano deve coronare la sua legislazione civile col divorzio. Ma l'azione per così dire formale ed esteriore dello Stato Italiano deve essere integrata e vivificata sopra tutto da quella interiore : dalla educa1ione. Colla educa 1 ione si riacquisterà quella libertà vera, intima, che rappresenta il più grande propulsore sulla via del progresso. In questa opera diuturna, grandiosa dell'educazione, cui rivolse rutt~ il suo pensiero altissimo Giuseppe Mazzini negh ultimi anni di vita sua, due forze sopratutto devono stare all'avanguardia-due forze senza la cui cooperazione la vittoria non ci arriderà : la donna e i giovani dell'Ateneo. Lasciatemi ricordare che il compito alto della donna in questa lotta venne stabilito da una repubblicana spagnola, Belen Sarraga, con eloquenti parole nel 1.° Congresso pel libero pensiero in Roma. Ho io bisogno d'intrattenermi dell' opera che la Nuova Italia attende dai giovani? Che voi la comprendiate me lo prova la vostra iniziativa proFerrer. Ma a me oramai avanzato negli anni e che tante cose tristi ho veduto, consentite non il paterno ammonimento, ma.il fraterno consiglio. Educatevi ed educate; educate e formate il vostro carattere in guisa che esso riesca forte e che forte si· riveli nella vita colla continuità. tvitate gli sdoppiamenti o meglio i raddoppiamenti della coscienza. r:.ontinuate nelle vostre case e nei vostri paesi quell'opera, cui plaudite in quest'ora nell'Ateneo. Non imitate sopratutto quegli uomini politici che sfoggiano l'anticlericalismo ve.rbale in piazza o a Montecitorio e mandano i figli ad educare alla scuola dei Gesuiti l Guardatevi, o giovani, dallo scetticismo e dall'opportunismo entrambi infesti; e quando il vostro braccio tremerà, quando la vostra mente tentennerà, quando il vostro cuore non pulsera sicuro e gagliardo rinfrancatevi volgendo lo sguardo al nostro nume tutelare, che dal Gianicolo pare che vegli ad un tempo e sul Vaticano e sul Quirinale! Questa l' opera nostra secondo la mia coscienza e la mia esperienza; p voglio augurarmi che sia anche la vostra e che tale significato abbiate accordato alla manifestazione da voi promossa pro Ferrer. Il prigioniero di Barcellona per me e per voi non è e non può essere che un simbolo, una bandiera. Questa bandiera è doveroso che sia innalzata nel1' Ateneo di Roma , dove ha sede il Papato ; noi sventolandola mandiamo un saluto ai popoli, che maggiormente subirono i danni del Cattolicismo e rispondiamo all' invito che ci viene, coll' esempio dalla Francia e lo passiamo alla Spagna. Seguendo quella bandiera vogliamo combattere contro l' intolleranza e l'oscurantismo cattolico la grande battaglia per la libertà e per la civiltà. ♦ L' oratore venne interrotto ripetutamente dagli applausi, che furono davvero scroscianti nell'accenno alle _persecuzioni del Sant'Ufficio ed alle espulsioni dei Mori e degli Ebrei dalla Spagna, ali' azione della Chiesa contro la repubblica in Francia, all'omaggio di un generale italiano - il Duca di Aosta - al ;1,iracolo di S. Gennaro, alla sottomissione di Fogazzaro, e si tradussero in una vera ovazione quando arrivò alla chiusa ed ali' invoc,tzione ai giovani di volgersi al nume tutelare, la cui statua si erge sul Gianicolo. Calorosissima dimostrazione ebbe pure il Colajanni all'uscita. La stampa - dal Messaggeroall'Avanti, dalla Vita ·alla Tribuna, dalb Capitale al Giornale d' Italia 1 u concorde nel constatarè il grande successo e la grandiosità della manifl'Stazione. Dott. N. COLAJANNI: Manuale di Statistica teoretica (pag. 310). L. 3,50 Manuale di Demografia ( pag. 350 ) ( con · tavole di statistica economi ca e di statisti_ca morale) . » 4,50 Elegantemente legati in tela e oro
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