Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 22 - 30 novembre 1906

. ' RIVISTA POPOLARE 597 alla Russia: manca l'ordine, manca l'impero della legge, ma non c' è la rivoluzione. ♦ I fenome~i di anarchia incosciente che ho enumerati non traaaono origine da unica causa , ma da molteplici,cig,e sono svariate ~e ma_nifestazion_i per la loro indole e per la lor? 10tens1ta. Non e facile rintracciarle tutte; ma m1 proverò ad esporne alcune. 1.0 Un grande responsabile è l' _ent~ . governo. Esso non ha pensato mai a rendere gmsuzia quand~ era convinto che si dovesse renderla; non ha mai soddisfatto le aiuste esigenze legittimamente esposte; non si è preo~cupato mai del domani, co_ntent~nd_osi di vivere aiorno per giorno. La sua azione e riuscita più deleteri~ cedendo ~otto ~a pressione d_el tumulto, dello sc10pcro, dell ostruz10msmo; con ciò ha indicato a tutti la via da battere per ottenere ciò che si desidera ed ha concesso premio alla violenza. Credo che in proposito sia stato ti,ric~ _il caso dei ferrovieri. A loro era dovuta gmsuzia dalle Società sorte dalle convenzioni del 1885 ; ma quando i ferrovieri stanchi di battere le vie legal~ ricorsero alle minacce ed alla violenza lo Stato s1 sostituì alle Società nella soddisfazione di certi obbliahi e i ferrovieri incorao·baiati del successo chieb b • scro ciò che era loro dovuto e ciò che non era e nel 1902 e 1905 ebbero , sempre colla vi~lenza, ciò che i maaistrati non vollero loro dare, ciò che il aoverno n~n seppe far loro concedere coi mille m~di eh' erano a sua disposizione. Quale, meravialia: adunque, se doganieri, carabinieri, sotto-uffìci~li mao·istrati studenti, professori cercano, nella ' b ' • . l misura del possibile , imitare i ferrov1en n~ metodo per vedere tradotti in fatti i loro desiderata? E non abbiamo visto dei ministri consigliare l' aaitazione a certe categorie di funzionarii, che recla- ~navano miglioran-ienti? . 2.0 La ricchezza privata in Italia è scarsa; scarso è il reddito· l'una e l'altro inferiori a quelli degli St,ai più gr~ndi di Europa - di quelli Stati ~he s! sogliono prendere come termin~ di c~nfronto e a1qu~h si volaono sempre ali occhi: 1 Inglulterra, la Francia, b b • 1. la Germania. Noi guardiamo infatti sempre a ta 1 Stati in Europa; mai a quelli che sono nell'in~ieme al disotto di noi, benchè figurino tra le grandi potenze : l'Austria-Ungheria, la Russia. . Ora nel rispetto dei servizi pubblid e_depa c~n: dizione degli impiegati di ogni ram_o 1 ns~ett1v1 bilanci dello Stato e degli enti locali - presi nell'insieme - possono dare la misura del come si provvede· in blocco e ai servizi e alla rimuner~zio~e degli impiegati. Fermiamoci al paragon_e tra 11 bilancio dell'Inghilterra e quello dell' Italia. Il Reano Unito con oltre 41 milioni .. ii abitanti spende ~ Stato, Comuni, Parrocchie ed altri enti locali -- oltre sette miliardi - 7,353,026,400 - (1); l'Italia con una popolazione di 33 milioni. di abitanti approssimativamente tra Stato. ed enti locali spende circa due miliardi e -seicento milioni. Riducendo la popolazione del Regno Unito a quella. dell'Italia la spesa del primo si ridurrebbe presso a poco a cinque miliardi e seicento milioni cioè a più del doppio della spesa dell'Italia. Nel (1) Le spt::se dello Stato sono (lUdle dell'anno fiscale 1904-905; quelle degli enti locali sono pc.:r l'anno 1-90 2-903. Regno Unito calcolando in blocco si può affe:- mare che a tutti i servizi pubblici ed alla condi ... zione degl'impiegati dello Stato e degli enti locali si provvede in una misura doppia di quella dell'Italia; e cioè: se un insegnante in Italia ha lo stipendio di L. 1000 all' anno nel Regno Unito ne ha 2000. Le ferrovie rimangono al difuori del computo tanto tra noi quanto al di là della Manica. E' chiaro adunque che se in Italia si vuole provvedere ai servizi pubblici e alla rimunerazione di tutti i funlionari, i bilanci dello Stato e dei corpi locali dovrebbero portarsi a cinque miliardi e seicento milioni all'anno. E' ciò possibile? Vediamo. La ricchezza privata del Regno Unito si calcola a circa 300 miliardi ed a circa 34 miliardi il complessivo reddito annuo. Se la popolazione del Regno Unito fosse di 33 milioni quanto quella dell'Italia la ricchezza e il reddito si dovrebbero ridurre presso a poco a 240 miliardi l'uno e a 27 miliardi e 200 milioni l'altro. Le spese. pubbliche in cinque miliardi e seicento milioni quindi nel Regno Unito assorbirebbeo poco più del 20 °fo del reddito. Ma la ricchezza totale dell'Italia non è che di 70 miliardi sorpassando i calcoli ottimisti di Nitti e di Rubini ed il reddito ano uo non si eleva a più di 10 miliardi. I due miliardi e 600 milioni delle spese annue che fa l'Italia per impie1-~ati e servizi pubblici assorbono più del 25 °/ 0 del suo reddito annuo. Per mettersi a livello del Regno Unito, spendendo cinque miliardi e 600 milioni, i bilanci dello Stato e dei corpi locali dovrebbero assorbire il 56 °/0 del reddito annuo ... La cosa è talmen.te bestiale che non occorre fermarcisi. Ciò che i bilanci dello Stato e dei corpi locali prendono del reddito annuo in Italia rappresenta di già una proporzione enorme che non va misurata soltanto sotto l'aspetto rigorosamente aritmetico, ma dal raffronto tra ciò che resta ad un Inglese e ciò che resta ad un Italiano, dopo avere pagato le spese pubbliche,per provvedere ai bisogni della vita. Il reddito medio di un Inglese in base alle cifre su esposte è di L. 825; togliendone L. 170 per imposte gli resta un· reddito netto di L. 555; ad un Italiano dal reddito medio di L. 303 togliendo lire 79 circa d'imposte resta un reddito netto di lire 224; cioè con meno della metà di un Inglese deve provvedere a tutte le esigenze della. vita individuale e sociale! D' onde. questa condizione: tutti gl' impiegati, dai più umili ai più alti , dai cantonieri ferroviari al Direttore Generale , dagli uscieri al Presidente della Cassazione hanno assicurato un reddito enormemente superiore a quello medio degli Italiani e delle categorie d' onde vengono tratti i primi. Di questa enorme sperequazione si ha_ la prova indiretta, ma eloquentissima, irrrefragabile, nella caccia sfrenata, sb~!torditiva , spaventevole che gl' Italiani tutti danno all'impiego , caccia spiegabile, logica, umana perchè l'impiego non solo dà un reddito medio di tanto superiore a quello degli Italiani, ma dà anche la sicurezza del reddito stesso , che manca a centinaia di migliaia ed a milioni di cittadini. Bisogna aver provata la voluttà del 27 del mese per poterla apprezzare al giusto. Per parte mi-a quando penso che da recente in due gravi malattie durate alcuni mesi nel 1902 e 1903, senza la grande istituzione del 27 del mese

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