Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 22 - 30 novembre 1906

612 R1VlSTA POPOLARE cipio ddla costituzione dello Stato proprietario della ricchezza sociale. Rappresenterebbe per alcuni un sacrificio rovinoso, ma prr lo Stato un beneficio rilev~ntissimo. Ma per risparmiare la rovina della vendita delle proprietà gravate dallo Stato , il miglior mezzo sHebbe probabilmt nte, di passare le:: proprietà stesse al governo che ·ne paghertbbe poi 3gli originali possessori la n:ndita proporzionale. Naturalmente giusto sarebb: l'inizio di una nuova era fiscale. Il Zarismo militare alienò i beni della Corona ed accumulò un mostruoso debito pubblico; il Liberismo individualista vero nei suoi ideali di onesta parsimonia, ridusse il debito; ma nun fc:ce null3 per accrescert: le rendite dello Stato; il Partito Operaio deve adoperare la sua forza per formare con la tassa progressiva su le t:redità, il nucleo dei Magazzini Generali. Una delle difficoltà grandi sarà l'accertamento delle rie· che?ze. Attualmente soltanto ottanta persone pagano una tassa su oltre un reddito di 50000 sterline l'anno, ciò dimostra · che i ricchi praticano uria grande ·frode ai danni dello Stato. Bisognerà per mèttervi riparo tassare come rendita il valore delle terre , fabbricati , etc. accertati da Agenti del governo ed in forza di legge ; d1 modo che le autorità locali possano aiutare gli Agenti del fisco , a dare scacco alla frode. E ciò n n farà emigrare ali' estero il c::ipitale lngkse; ma libererà l'Inghilterra dall'incubo dd milionario Sud Africano. Al tempo stesso lo Stato dovrà pig,iando sotto la sua assoluta direzi,mc le ferrovie , preparare con gli avanzi dei proventi di queste, il fondo per l'ufficio Forestale di Stato e per far fronte al problema dei disoccupati. Dovrà creare un Ufficio di Stato del Lavoro·, e dovrà prendere e a'ssumere a conto suo monopolii di convenienti lavori e traffici. L' immenso credito dello Stato supplirà alle necessità dei nuovi organismì senza alcun bisogno della creazione di un nuovo debito. Lo Stato può quan,lo che voglia , ad ogni istante , avocare a se il lavoro delle compagnie d'assicurazioni incendio e vita e sarà la più forte compagnia assicuratrice pcrchè la più sìcura. E così pure per la Banca. Lasciate allo Stato la possibiliti1 di abolire le restrizioni imposte nell'intt:resse di banchieri privati, alte casse postali di ris;:,armio e gli affari bancari di tutta la nazione gli cadranno ben presto nelle mani. Questa politica finanziaria completamente c<,ncorde con gli ideali del Partito Operaio sarà accettata- sia pur. con riluttanza - dagli altri partiti , che non sono ansiosì di mettersi in lotta con le masse proletarie. ( lndipendent Review, ottobre). + . Ignota: Il voto alle donne. - Noi donne che ci agi tiamo oggi per il voto, abbiamo tutte le ragioni, la giustizia, il dirìtto, il sentimento di equità a nostro favore. Noi diman diamo il nostro afi-rancamento al medesimo grado che gli uomini: 10 perchè abbiamo provato , per lunga e dolorosa esperienza , la impossibilità di assicurarci per mezzo della legislazione attuale, un qualsiasi diritto, e perchè constatiamo il grande pericolo della inaccurata, ingiusta , parziale legista - zione che mette sempre più in pericolo, il benessere e I' av - venire della donna; 2° perchè l' eguaglianza dei diritti della donna è essenziale , ali' accrescimento ed allo sviluppo degli stessi diritti nell' uomo nel senso della giustizia so.:iale e politica; 3° -perchè l' affrancamento delle donne della GrandeBretagna e dell' Irlanda affretterà riconoscimento dei loro diritti anche sugli altri paesi ci vilizati ed accrescerà la morale politica ovunque. Il diritto elettorale è stato elevato 1:clallargato ultimamente per gli u·omini; così che da 700 mila e!eltori sono oggi. saliti a C!rca 7 milioni. Nondimeno le Jonne sono rimaste sempre prive di ogni diritto ed hanno dovuto subire le leggi a loro sempre contrarie sul divorzio, sul matrimonio, su I' amministrazione dei beni , su i loro diritti nella famiglia e nella so - cietà; di modo che appare evidente oggi che l' unica via che nmane aperta alle donne è quella di conquistarsi un posto a fianco agli uomini, cli contribuire e partecipare con loro alla legislazione, insomma di essere, esse pure, parte del Parlamento. La franchigia parlamentare è ormai la loro sola sai - vezzc.1,la loro sola ..:arta di libertà, la chiave della loro eman - cipazione, il loro solo mezzo di sai vezza contro la parziale ed ing.iusta legislazione. Finchè la legge rimarrà tale quale è , e gli uomini soli saranno i kgislatori si vedrà questa ingiustizia che un uomo iavorando guadagnerà abbastanza da mantenere se, la moglie e :re bambini, e la donna lavorando altrettanto non g~a<lagnerà neppure abbastanza per mantenere se stessa. Noi donne non dobbiamo accettare scuse per dilazioni sul riconoscimento del nostro diritto. Ciò che deve esser fatto deve farsi e dimandiamo alla giusta opera nostra l' aiuto di tutte le donne di mente e di cuore , e di tutti gli uomini giusti. La nostra dimanda è inoppugnabile e chiara. Noi vo gliamo che le nostre sorelle possono esser politicamente libere di lavorare alla loro elevaz:one, alla loro salvezza economica e sociale, e questo per il maggior bene della razza. ( West minster Review, ottobre). + Dal Bollettino del/' Ufficio del Lavorò, mese di ottobre ( 1 ): Disegno di legge olandese su.I contrat,to di lavoro. - La seconda camera degli Stati generalì dell'Olanda ha recentemente, dopo lunga discussione approvato un disegno di legge governativo sul contratto di lavoro. Regola minuta mente la forma del contratto, la condizione dei contraenti, il pagamento del salario, i regolamenti particolari di lav,Jro, le multe, gli obblighi del datore di lavoro e quelli del locatore d'opera, le ritenute sul salario, lo scioglimento del contratto, la procedura giudiziaria nelle vertenze relative al contratto di lavoro. Nella discussione parh1mentare vennero introdotte disposizioni sul contratto collettivo: il contratto collettivo è definito (( una regola stabilita da uno o più datori di lavoro o da uno o più associazioni di datori di lavoro riconosciute giuridicamente, con una o più associazioni di operai riconosciute giuridicamente, circa condizioni di lavoro, la quale regola sia da tenere in considerazione nella stipulazione di contratti di lavoro n. Quando un contratto di lavoro stipulato fra un da-- tore di lavoro e un nperaio, vincolati entrambi Ja un con tratto collettivo, è discordante dal contratto collettivo stesso, tutti coloro t:he parteciparono al contratto collettivo (escluso soltanto il datore cli lavoro) possono richiedere che sia diehiarato nullo quel contratto di lavoro. E' probabile che questo progetto divenga legge poichè la prima camera, cui sarà prossimamente sottoposto, può sol tanto approvare o respingere e non modificare, p~·ogctti già votate dalla ·seconda camera: non pare presumibile un voto contrarlo. Attività del Consorzio per la tutela clell'emlgra·,;lone tempo.·anea nel 1905. - fl Consorzio, istituito dalla Società Umanitaria colla adesione di amministrazioni municipali, provinciali ecc. compì nel 1905 una larga opera di propaganda, nelle provinc·e che danno i.I maggior contingente alla emigrazione temporanea, per devulgare fra la rrrassa emigrante il sentimento della solidarietà e della necessità dell'organizzazione operaia e per impedire il « krumiraggio »: in tale opera procedette d'accordo con la Federazione edilizia. Dette maggiore sviluppo e più regolare funzionamento agli uffici di confine, istituiti a Chiasso e a Basilea: tali uffici curano le pratiche per le riduzioni ferroviarie, il cambio monetario, le pratiche presso le autorità consolari, il servizio di interprete, la tutela nei casi di infortunio, il collocamento, ecc. ( 1) Da oggi in poi pubblicheremo mensilmente un riassunto delle cose più notevoli contenute nell'importantissimo Bollettino del!' Ufficio del Lavoro. I

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