Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 20 - 30 ottobre 1906

RIVISTA POPOLARE • 551 A lime11ta,rione. - Anzitutto è necessario conoscere se una data alimentazione possa dirsi sufficiente o no per una data classe di persone, per un dato genere di lavoro ecc. I mete>di per accertarlo sono divérsi. Abbiamo un metodo statistico , che si può applicare in piccolo o in grande , in una famiglia come in una città o in una nazione. Per una famiglia si tien conto dei generi alimentari che si consumano giornalmente , e che risultano dai cosidetti giornali · di casa. « La quantità totale e speciale dei singoli alimenti viene poi ripartita per il numero delle bocche. Per una città si tiene conto dei registri di dazio consumo e così possono farsi i confronti tra città e città. Cosi il Raseri ha trovato la seguente Media annua individuale dei costumi In kg. di Frumento Granturco Olio I Vino Litri ---- 1884-85 1886 90 1891 95 1896-900 1901-902 123 122 I 2 I I I 7 126 76 68 59 68 72 73 5.49 98 5.96 91 5.60 92 4.o5 125 5.9o li consumo annuo individuale del frumento da I 1884 al 1~02 è salito appena da 123 a 126 , il consumo del granturco è Jisceso da 76 a 72, l'olio è quasi stazionario, mentre il consumo del vino è aumentato enormemente, da 73 è salito a 12 j e ciò deve certo impressionare per le conseguenze che vedremo. li metodo statistico venne anche adoperato pt.!r conusct.!re i consumi cosidetti voluttuari ed in proposito abbiamo i seguenti confronti internazionali : Consumo medio indiv. annuo (1896 900) kg. di Caffe' I T.abaczcuoccherVoino Birra ---'--- --- --- --- ltalia Francia. Austri"a-Ungheria. Bt:lgio . Spugna . Germania 4-2 20.4 9·4 43·3 3.6 4·74 2 ·44 92 06 I 10,76 I 5•47 112 25.4 17.32 8. I 5 14·7 45.o 21.36 10.55 4.3 208.0 11.80 4.65 103.0 16.2 4 12.02 I 1.8 i 122.6 da cui si. vede che pel consumo del caffè l'Italia, dopo la Spagna, occupa l'ultimo posto; pel tabacco è l' ultima, così pure per lo zucchero ; pel consumo poi del vino ritorna ai avere uno dei posti principali. Si sono studiati anche dive::rsi tipi di alimentazione secondo le varie regioni. ·Così il tipo di alimentazione maidica pre::domina nel settentrione d'Italia, mentre l'alimentazione di grano è propria dell'Italia meridionale ed insulare. ln alcune regioni montuose si ha l'alimentazione di ghiande e castagne,· altrove si fa uso a preferenza di erbe, 111 altri siti di legumi. Si può anche ricorrere alla composizione delle singole sostanze aliment3:.ri nei singoli paesi,· riportando I' alimentazione ai suoi principì nutritivi : albuminoidi, grassi ed idrati di carbonio. Questo metodo è detto statistico-aritmetico. Ha di buono che può essere facilmente applicato , ma è fallace , giacchè bisogna tener presente: che la composizione centesimale degli alimenti varia nei diversi casi. li metodo più perfetto è quello fisiologico secondo il processo del Forster. Questi sceglie tra gli individui di cui si vuole de::terminare l' alime~tazione, ad es: operai , un tipo medio e · 10 mantiene nelle medesime condizioni di vita , di abitudini , di lavoro ecc. come se fosse a casa sua. Si determina quello che s'introduce e quello che esce e la differenza rappresenta ciò che si assimila. Bisogna anche nelle 24 ore esaminare le urine ed analizzarne l'azoto , così si fa il bilancio dell'azoto totale. Con queste determinazioni di cibo, di feci e di urine si può ricostruire il bilancio alimentare e nutritivo. I risultati ottenuti si possono estendere all' intero gruppo d'individui, specialmente quan !o i tipi tenuti in osservazione saranno stati parecchi. È noto che l' alimentazione per un operaio medio normale che lavori moderatamente venne calcolata per ogni giorno dal Voit in 118 gr. di albuminoidi, 56 di grassi, 500 di idrati <li carbonio con sviluppo totale di 2960 calorie necessarie per le varie funzioni vitali. Calcolando i componenti degli alimenti in albuminoidi, grassi ed idrati di carbonio si sono potuti determinare pel proletario italiano diversi tipi di alimentazione, come risulta dalla tabella s<::guente. Alimenta 1 ione del proletario italiano Grammi di sost. introdotte Gr. di alb. album. grassecarboldrate aHimilat. Contadino veneto 117 64 619 87 )) emiliano e::state . 152 64. 670 138 )) emiliano inverno 82 C3 379 63 )) abruzzese 61-88 42-50 775-8o5 43-7 2 )) Appennino centrale 59- 12 3 19-62 463-251 44-98 Operaio romc:1no. 88 8 456 72 )) napol~ta110. 70 31 368 56 Vediamo cioè che il contadino veneto Ji 1 17 gr. di sost. albuminoidi che:: introJuce non ne assimila che 87: peggio ancora succedi.! al contaJino emiliano, che, sebbene d'estate introduca 152 di albumi11oiJi e ne assimili 138 poichè in questa stagione egli mangia pan~ e minestra , d' inverno introduce appena 82 di albuminoidi assimilandone soli 63 con sviluppo assai scarso di calorie. ll contadino emiliano d'inverno non si nutre eh(! di polenta e passa la cattiva stagione accov ac - ciato per lo più nelle stalle assieme ai buoi, usufruendo del calort: dei medesimi. Così egualmente è da rite::nersi deficiente:: l' alimc:ntazione maidica del contadino abruzzese. Così dicasi del contadino deil' Appennino centrale , perchè nelle ghianJe e nelle castagne, che compongono l' alimentazione , ispettiva, le sostanze albuminoidi assorbite sono scarsissime. Per gli operai di città s1 ha parimente ché la nutrizione è scars1ss1ma. L'operaio romano introduce 88 d1 sost. albu~in01di , 8 di grassi e 456 di carboidra1 i , I' assimilazione degli albuminoidi è solo di 72. ln peggiori conJiz.ioni si trova poi l' operaio napoletano che introduce 70 di sost. albuminoidi, 3 1 di grassi e 368 di carboidrati, assimilando appena 56 delle sost. albuminoidi. La scarsezza dell'alimentazione, oltrechè influire sullo sviluppo deficiente dell' organismo , dà poca forza per il lavoro onde la svogliatezza dei nostri operai. Inoltre dà poca resi steuza contro le malattie. Le cause che si oppongono' ai desidt:rati igienico-fisiologici d'una alimentazione sufficiente sono: raccolti; condizioni del mer-:ato; salari; disoccupazione. È utile a questo proposito riportare i prezzi del frumento, mais, zucchero, vino, olio nel periodo 1879--903 PreHi medi per Quintale Ettolitro Quinquenni Frumento I Granturco f Zucchero I Vino Olio 1879:..83 28,46 \ 18,6 63,0 I 31 1 39 1884-88 22,13 ,4,6 I 37,0 I 33 I 126 1889-93 23,66 I 5,2 35,5 30 . I I 3 I 1894-98 231 I I ,4,9 28,2 25 104 1899-9o3 25,29 I 7,0 25,0 27 120

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