Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 19 - 15 ottobre 1906

530 RIVISTA POPOLARE dal 1816 essi sono aumentati di numero cioè da quattro a trenta milioni , un esempio di aumento di popolazione senza eguale al mondo, ed una prova del buon metodo di colonizzazione degli Olandesi. (R.eview of Reviews of Australasia, Settembre). ♦ Fr. Weinhausen: Una statistica del rlncat·o. - Da dieci anni regna nelle arti poligrafiche tedesche una calma assoluta non mai stata turbata da uno sciopero, dovuta a un contratto tra padroni ed operai tipografi che stabilisce i salari, le ore di lavoro e un comitato misto per riso! vere le differenze. Questo accordo scadeva il 3 1 dicembre di quest'anno e dopo lunghe discussioni è stato rinnovato con una concessione del 10 °lo di aumento sui salari mentre le ore di lavoro sono mantenute a nove. Questo aumento era domandato dagli Carne di operai che lo reclama vano a causa del forte aumento dei prezzi di ogni cosa necessaria. Fu allora deciso d'accordo tra operai e padroni di fare una inchiesta in ~utte le città tedesche per vedere di accertare se e in che misura questo rincaro fossè avvenuto. I risultati di quest'inchiesta che viene a completare un'inchiesta simile fatta nel:1901 sono stati pubblicati e, se hanno fruttato agli operai un aumento sul salario, offrono al pubblico una buona idea delle attuali con - dizioni di vita. Domande furono diramate a 750 comuni dei quali 650 risposero: i dati sono dunque tutti ufficiali. 1 centri più piccoli sono naturalmente i più numerosi, sono però rappresentati anche quasi tutti i grandi centri, 315 città con più di 10 mila abitanti, 39 con più di 100 mila e 5 con piLt di mezzo milione. I prezzi sono : Cl) Cl) .! o ... e Cl) o o o o t'IS e.- t'IS .e G) - N o - o e t'IS -e, Clt -e>· C) t'IS t'IS Q) t'IS e C) G) e ... "0 a: o. Cl) o - - ... ... ... Cl) - C) > - - ... .... t'IS o - o ::i t'IS t'IS :E o. > :E ai ...J LL. Saliti in. 621 621 618 59° 5 2 9 566 3 17 Diminuiti in. 2 3 3 3 22 19 38 Invariati ili 12 9 14 25 75 48 2 53 Non bisogna dimenticare che già nel 199.1 388 centri avevano annunziato un forte aumento nei prezzi delle vettovaglie. Esaminando le statistiche in dettaglio si osserva che tutti i prodotti agrari non importati sono aumentati ( lo zucchero non conta per le speciali condizioni in cui trovasi dopo il congresso di Bruxelles) e malgrado questo gli agrari domandano ancora insaziabilmente restrizioni doganali e proibizioni di importazioni ! Ma non solo sono aumentati i prezzi delle vettova~lie, ma anche le pigioni di casa e , fatto piuttosto singolare , sono aumentate più nelle piccole città che nelle grandi. Così il prezzo medio annuo che doveva essere pagato nel 1905 superava quello Jel 1901 di 30 marchi in Altona, 45 in \Vilhelmshaven, 48 in Saarlouis, 50 in Solingen, 51 in Monaco, 80 in Metz e 96 in Costanza. Supponendo era che una famiglia di cinque persone consumi ogni giorno soltanto mezzo chilo di carne, due uova e un ettogrammo di burro - ciò che naturalmente non basta a mantenerla -- e viva in una camera con cucina doveva pagare nel I go 5 più che nel I go 1 : in Posen 76 mare hi , in Bromberg 96 , in Trier I I 8 e in Magdeburgo 171. Siccome gli operai non posseggono generalmente sostanze proprie non possono far fronte a tale aumento di prezzi che riducrndo le razioni, con danno evidente della popolazione. Quantunque il rincaro pesi di più sulla classe operaia è sentito fortemente anche dai ceti medi , i quali se non hanno proprio bisogno di ridurre le razioni bisogna che mantengano l'equilibrio finanziario col diminuire le spese per educazione e comfort, oppure diminuiscano i risparmi per farci fronte , e questo è sempre un danno per la popolazione in generale. ( Die Nation, 22 settembre 1906). ♦ M. Buechner. - La 1·appresentaztone di Gesù. nel1' Arte: Che aspetto avesse Gesù Cristo nessuno sa : nessun'indicaziono è stata lasciata dai suoi contemporanei sulla sua persona e negli evangeli non se ne trova parola. La figura colla quale si rappresenta generalmente Cristo è stata creata dalla fantasia dei grandi pittori e i moderni non hanno introdotto in questa rappresentazione ipotetica alcun cambio radi- <I) t'IS ::i o al al a: e, N :::> 0. ...J ai 3o4 I 54 148 59 457 387 348 32 e 29 58 109 466 16 78 5 ::i E o (.) 268 397 360 74 150 148 . 2 74- 575 cale. Cristo è ancora la figura che ogm bambino conosce, co capelli spartiti, sguardo serio, barba piena, corpo alto e sottile, ravvolto in un mantello drappeggiato. I primi tentativi di rappresentare Cristo si trovano nelle catacombe. I vecchi dei greci erano caduti ma le antiche forme resta vano nella mente degli uomini : e negli affroschi delle catacombe Cristo è rappresentato come il buon pastore col - l'agnello sulle spalle, senza barba e con capelli corti. e ricciuti, vestito in una tunica, cioè come una fedele riproduzione dell' antico Hermes, dio dei pastori. Questa rappresentazione fu però presto abbandonata; i cristiani dei primi secoli erano così profondamente persuasi che bellezza classica e peccato erano una cosa sola, che ai tempi delle prime basiliche Cristo ha già assunto il tipo ebraico. Più tardi esso è dipinto come il giudice terribile, figura spietata e senza simpatia, che condanna le anime alla perdizione. Indi specialmente nel nord dell'Europa e in Germania, a causa delle sofferenze delle popolazioni nel periodo più triste del medioevo , Cristo fu rap presentato come la vittima in croce, come l'uomo addolorato; spesso con un tal grado di verismo da renderne la figura non solo dolorosa ma ripugnante. In Italia invece Cristo assunse dal 1300 in poi un aspetto più confortante ed è associato ad avvenimenti più sereni della sua vita, l'ingresso triimfale in Gerusalemme, il matrimonio di Cana , l' ultima cena: nemmeno Raffaello riuscì a sfuggire alla convenzione rapidamente stabilitasi del Cristo sentimentale dell' arte italiana. Leonardo da Vinci nella sua « Ultima cena » fece un Crjsto aristocratico, Michelangelo nel « Giudizio universale n ne fece un giudice terreno di grande potere ma nessuno è riuscito a riprodurre realmente la molteplicità della natura di Cristo quanto Durer, che nelle sue scene della vita di Cristo ha mo - strato una conoscenza più profonda di ogni altro artista del Cristo come conquistatore di se stesso, la cui passività è dell'energia perfettamente equilibrata e splendidamente sviluppata. Questa rappresentazione risulta specialmente da ce_rti quadri come la « Passione nel Giardino » e il ((Bacio di Giuda». Nel movimento di controriforma contro il protestantesimo i gesuiti si servirono abilmente del fenomenale nella religione e il Cristo rappresentato sotto la loro influenza è un entusiasta

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