490 RIVISTA POPOLARE rare le condizioni di chi si trova nella miseria; dargli i mezzi perchè esso possa più bene e più proficuamente progredire ; l'uomo ora e sempre agisce sotto l'impulso del bisogno economico ; sia nei grandi come nei piccoli fatti; sia nelle minime come nelle grandi azioni. L'uomo che non ha nessun bisogno è perfettamente inutile; ma se voi volete che l' uomo agisca dategli ì mezzi, ponetelo nelle condizioni di poter agire. La fr~se così spesso detta: « Se l'uomo ag~sce perchè ha dei bisogni da soddisfare, non si deve intervenire noi a soddisfarglieli, perchè mancherebbe in lui la causa che lo fa agire > è semplicemente ridicola. L'uomo ha sempre nuovi e maggiori bisogni; per cui, se trova in un primo stadio di che per soddisfare alle impellenti necessità del vivere, troverà poi con sè nuove e maggiori energie per future e più terribili lotte. Ma se si nega a questo individuo queste prime cose che gli abbisognano, se egli non troverà intorno a sè che rifiuti e rlinieghi allora certamente egli cadrà capace di accogliere nel suo pensiero i più tristi e i più feroci propositi ; l'uomo sia nel bene che nel male agisce perchè v'è una forza contro cui nessuna legge, nessnn divieto può opporsi; una forza che è un bisogno e che può essere una necessità un dovere. Egli in determinati casi 1 non è più l' individuo sicuro di sè, logicamente ragionatore che può misu~_are le corn:ieguenze di un suo atto, di una sua azione; egli perde queste facoltà ed agisce inconsapevolmente, o consapevole, ma incapace di padroneggiarsi. E da queste, che costituiscono una parte sola delle conclusioni a cui si giunse, quanti insegnamenti di ordine morale e sociale se ne potrebbero trarre ! Chi ci avrebbe saputo dire in modo cosi limpido qual' era la causa di cosi multiformi fenomeni, in che relazione stavano fra di loro, qual' era la legge che li governava? A chi con mente grandiosa osservava il singolare succedersi di esei fra gli uom1m , pareva quasi una ridda, una confusione, un agitarsi incomprensibile ; come spiegare tutto ciò? Dopo che da.Il' ignoto oscuro si era giunti a determinare con esattezza matematica lo svolgersi e il determinarsi dei fenomeni felici, come non si sarebbe potuto determinare lo svolgersi dei fenomeni sociali certo più grandiosi, più imponenti, ma non meno importanti ed attraenti? E dapprima quasi figlio di questa nuova dottrina del Materialismo Storico e di cui esso ne è il fondamento scientifico ecco sorgere le nuove legge o teoria di popolazione. Nel continuo aumentare delle popolazioni, nel procrea.rsi sempre maggiore di nuovi esseri, necessitante la lavorazione più evoluta di terre più sterili, abbiamo la ragione fondamentale del progredire dei popoli e del loro successivo incivilimento. Ma la teoria della popolazione, non poteva se non completa va altrimenti- la sua proposizione fondamentale , darci la chiave del probh,ma che voleva spiegare. L'aumento della popolazione era una sola parte della spiegazione , la correlatività sua con qualche cos' altro era necessario sapere; sapere cioè perchè aumentando la popolazione, si verificava un mutamento nel cammino della civiltà; ed allora., studiando questa teoria che ebbe in Achille Loria il geniale fondatore, noi vediamo come l' aumento della popolazione in relazione alle sussistenze non spontaneamente aumentabili, è la causa del continuo progresso. Ma come si scorge , è la limitazione dei mezzi per soddisfare ai generali bisogni aumenta ti a causa delle nuove popolazioni, che diede e darà I nogo a sempre nuovi e maggiori conquiste della ci viltà. È il fattcre economico,· il bisogno materiale del vivere, che spinse gli uomini a creare rempre nuovi e maggiori mezzi che loro permettano di esistere e di poter lottare nella. lotta della vita. E questa teoria di popolazione è senza dubbio una delle più grandiose applicazioni del Materialismo Storico; in essa esso materialismo trovò una delle sue più belle e luminose conferme ; esso che poteva ap'parire dapprima come fonte di scetticismo ebbe al lume della scienza il battesimo della verità su a ; al fuoco della ricerca· scien• tifica, sotto i colpi dei ragionamenti più logici e più incalzanti, esso ha potuto resistere un solo, ma affermarsi sempre più con sempre maggior fondamento. Dopo questa chiara teoria l'uomo potè darsi ragione di tutti quei grandiosi problemi che erano dapprima incomrrensibili e che gli s' affacciavano insoluti alla mente; egli potè spiegarsi il sempre nuovo e continuo perfezionarsi e progredire dei popoli; potè vedere 1:.4otto quale influsso, per quale ineluttabile necessità l'uomo agiva ed agisce. Se mai poi da questi individui in particolare e delle loro azione, risaliamo ai grandi fatti sociali, nazionali o mondiali, a quei fatti che pare sieno diretti dalle più alte e nobili idealità umane , noi vedremo come in fondo la causa prima che diede o dà origine a quei sentimenti stessi la si trova nel fattore economico. Certamente che le belle e grandi idealità umane, e nobili sacrifici di sè e di ciò che è a noi più caro, hanno sempre avuto un grande' valore come coefficenti per la riuscita di un determinato fatto; ma essi già sorsero e quasi sono gli esponenti di uno stato di cose precedente; di condizioni speciali preesistenti. Tutti i grandi avvenimenti storici del passato, e quelli che si svolsero ancora in tempi a noi vicini trovano la loro spiegazione in un fondamento di bisogni economici ; di bisogni della vita materiale resa o insoffribile per le troppe e numerose angherie , ·o dal bisogno che ha o sente una nazione di espandersi per trovare in nuove, terre, in altre contrade, uno sfogo per le proprie forze, o forze e sostanze pei proprii bisogni. Le stesse idee, quelle che si agitano e che agitano, non hanno pur esse un'origine materialistica. L' idea socialista, l'idea per eccellenza , come sorse e come potè diffondersi ? Dove tròverebbe campi vergini di proseliti, se non esistesse in molti, nella maggior parte degli uomini il bisogno di migliorare' di progredire , cli avanzare? Quali sono questi bisogni se non quelli materiali della vita, senza la cui soddisfazione l' uomo deve necessariamente scomparire? Se noi osserviamo le cause che originarono la grande rivoluziono francese, quella italiana-che diede libertà e grandezza al nostro paesealla guerra recente tra la Russia ed il Giappone, vedremo che furono cause economiche quelle che originarono questi ·grandi moti sociali; certamente agli occhi appare in qualche caso, come ad esempio quello
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